<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Erede Stelvio (o nuova Stelvio) 2026 | Il Forum di Quattroruote

Erede Stelvio (o nuova Stelvio) 2026

ARRIVA GIUGNO 2025 - A margine della presentazione dei nuovi uffici di Pro One, i veicoli commerciali di Stellantis, di cui è ceo Jean-Philippe Imparato, abbiamo parlato con lui anche del futuro dell'Alfa Romeo, dopo che molte case stanno ripensando la loro strategia sulle auto a batteria (qui per saperne di più). Il numero uno dell’Alfa ha confermato che il prossimo modello ad arrivare sarà l’erede della Stelvio (qui sopra in un disegno di Avarvarii) che sarà presentata ufficialmente a giugno del 2025.

MOTORI SOLO A CORRENTE - Ma la grande novità emersa è che l’Alfa Romeo sta lavorando a una variante Erev (Extended Range Electric Vehicle) della Stelvio (e quindi anche della Giulia che dovrebbe arrivare nel 2026), che si aggiungerà all'elettrica già annunciata: in pratica una versione sempre a batteria ma dotata anche di un motore termico, non collegato alle ruote, che ricarica le “pile” quando serve. Imparato ha anche aggiunto che questa variante dovrebbe garantire 1.000 km di autonomia e ha escluso tecnologie ibride convenzionali, che sarebbero possibili poiché previste dalla piattaforma STLA Large impiegata per prossime Stelvio e Giulia ma che porterebbero troppo in alto la media di CO2 emessa dalla gamma (con conseguenti multe europee).

NIENTE “SEI IN LINEA” - Le conferme che le prossime Stelvio e Giulia saranno sempre e solo a trazione elettrica infrange i sogni di chi già sperava di vedere il nuovo 6 cilindri in linea 3.0 biturbo sotto il cofano delle prossime Alfa Romeo (qui i dettagli). In ogni caso, Imparato ha confermato “numeri” interessanti già per la Stelvio a corrente: fino a 700 km di autonomia, un pieno in 18 minuti e potenze da 250 a 1.000 CV. Confermato anche lo stabilimento di produzione: Cassino.
 
Per alfa da i francesi di stPsa non si può pretendere di più.
Dato il casino che regna a livello continentale non me la sentirei di gettare la croce solo su Stellantis. Ovviamente il loro piano era quello di andare solo Bev e ci hanno messo una pezza col range extender; se i limiti 2025 rimarranno, avranno fatto bene, altrimenti il range extender potrebbe essere una soluzione piu' che valida pre chi non sta appresso a brum brum. Prezzo a parte, ovviamente
 
Dato il casino che regna a livello continentale non me la sentirei di gettare la croce solo su Stellantis. Ovviamente il loro piano era quello di andare solo Bev e ci hanno messo una pezza col range extender; se i limiti 2025 rimarranno, avranno fatto bene, altrimenti il range extender potrebbe essere una soluzione piu' che valida pre chi non sta appresso a brum brum. Prezzo a parte, ovviamente
Una casa "seria" avrebbe aggiornato le attuali giorgio e fatto in parallelo delle solo bev.....ma oltre a non essere una casa "seria"....purtroppo stlPsa non ha numeri per fare questa cosa, il solito gatto che si morde la coda.
Ripeto non andranno mai da nessuna parte!!!
 
Ultima modifica:
Una casa "seria" avrebbe aggiornato le attuali giorgio e fatto in parallelo delle solo bev.....ma oltre a non essere una casa "seria"....purtroppo stlPsa non ha numeri per fare questa cosa, il solito gatto che si morde la coda.
Ripeto non andranno mai da nessuna parte!!!
Ancora co sta Giorgio. Una Giorgio aggiornata alle bev pesa due tonnellate, non ha più alberi i carbonio e tutte le altre finezze e, così facendo, perde tutta l'unicità della Giorgio. Lo stesso vale se la facessi PHEV. Giorgio è il meglio del secolo scorso, nata già vecchia (purtroppo, non è che la cosa mi faccia piacere)
 
Ancora co sta Giorgio. Una Giorgio aggiornata alle bev pesa due tonnellate, non ha più alberi i carbonio e tutte le altre finezze e, così facendo, perde tutta l'unicità della Giorgio. Lo stesso vale se la facessi PHEV. Giorgio è il meglio del secolo scorso, nata già vecchia (purtroppo, non è che la cosa mi faccia piacere)
Non hai capito nulla!!!
Audi e bmw hanno aggiornato e aggiorneranno le auto uscite come le 2 giorgio ci hanno aggiunto un mhev o max un phev......e fatto un restyling,
Parallelamente hanno fatto e faranno delle native bev.
Stlpsa causa multe e vendite limitate non se lo può permettere
Così sono stato più chiaro????
 
ARRIVA GIUGNO 2025 - A margine della presentazione dei nuovi uffici di Pro One, i veicoli commerciali di Stellantis, di cui è ceo Jean-Philippe Imparato, abbiamo parlato con lui anche del futuro dell'Alfa Romeo, dopo che molte case stanno ripensando la loro strategia sulle auto a batteria (qui per saperne di più). Il numero uno dell’Alfa ha confermato che il prossimo modello ad arrivare sarà l’erede della Stelvio (qui sopra in un disegno di Avarvarii) che sarà presentata ufficialmente a giugno del 2025.

MOTORI SOLO A CORRENTE - Ma la grande novità emersa è che l’Alfa Romeo sta lavorando a una variante Erev (Extended Range Electric Vehicle) della Stelvio (e quindi anche della Giulia che dovrebbe arrivare nel 2026), che si aggiungerà all'elettrica già annunciata: in pratica una versione sempre a batteria ma dotata anche di un motore termico, non collegato alle ruote, che ricarica le “pile” quando serve. Imparato ha anche aggiunto che questa variante dovrebbe garantire 1.000 km di autonomia e ha escluso tecnologie ibride convenzionali, che sarebbero possibili poiché previste dalla piattaforma STLA Large impiegata per prossime Stelvio e Giulia ma che porterebbero troppo in alto la media di CO2 emessa dalla gamma (con conseguenti multe europee).

NIENTE “SEI IN LINEA” - Le conferme che le prossime Stelvio e Giulia saranno sempre e solo a trazione elettrica infrange i sogni di chi già sperava di vedere il nuovo 6 cilindri in linea 3.0 biturbo sotto il cofano delle prossime Alfa Romeo (qui i dettagli). In ogni caso, Imparato ha confermato “numeri” interessanti già per la Stelvio a corrente: fino a 700 km di autonomia, un pieno in 18 minuti e potenze da 250 a 1.000 CV. Confermato anche lo stabilimento di produzione: Cassino.

Manca il link.
 
ha escluso tecnologie ibride convenzionali, che sarebbero possibili poiché previste dalla piattaforma STLA Large impiegata per prossime Stelvio e Giulia ma che porterebbero troppo in alto la media di CO2 emessa dalla gamma (con conseguenti multe europee).

Questa parte non la capisco, non credo che siano parole di Imparato perché sarebbero state messe tra virgolettato,che vorrebbe dire? Un gestione cone quella descritta ricade sempre nel ambito delle vetture HEV solo che invece di utilizzare un architettura in parallelo usa quella in serie. Poi che l'architettura in serie riesce a rispettare le norme mentre quella in parallelo no è forse dipeso dalla poca esperienza in questo ultimo campo, dimostrata secomdo me dalle realizzazioni HEV del gruppo.
 
Ancora co sta Giorgio. Una Giorgio aggiornata alle bev pesa due tonnellate, non ha più alberi i carbonio e tutte le altre finezze e, così facendo, perde tutta l'unicità della Giorgio. Lo stesso vale se la facessi PHEV. Giorgio è il meglio del secolo scorso, nata già vecchia (purtroppo, non è che la cosa mi faccia piacere)

X_Bond voleva dire non un Giorgio aggiornato Bev ma lasciare l'attuale telaio per le nuove Giulia e Stelvio in versione termica e "in parallelo" aggiungere le nuove versioni Bev, così avrebbe mantenuto un totale vendite accettabile.
Le Bev con l'ausilio del benzina per la ricarica della batteria costeranno un occhio della testa, non le comprerà (quasi) nessuno. Addio Alfa.
Penso che abbia ragione lui...

Anche se ovviamente proporre 4 modelli sarebbe costoso ugualmente.

PS: ok, lo ha spiegato anche lui.
 
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