<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Era meglio nascere una dozzina di anni prima?! | Il Forum di Quattroruote

Era meglio nascere una dozzina di anni prima?!

Stiamo passando proprio un brutto periodo.
Pandemia, guerre col rischio di fine del mondo, età della pensione balzata in avanti.
Prima per l'alimentazione delle macchine era semplice. Benzina pochissima percorrenza, diesel per quasi tutti gli altri a parte qualcuno con chilometraggio enorme che preferiva il gas.
Ora ci vuole un indovino, e bisogna avere molti più soldi
Con uno stipendio medio ti potevi permettere una segmento C. Ora manco una B.
Se non avevi soldi per una nuova c'era ampia scelta sull'usato.
Forse era meglio nascere una dozzina d'anni prima (parlo da 55enne, magari ora sarei in pensione)
 
Dipende.
Mio padre se fosse nato 12 anni prima avrebbe fatto in tempo a partecipare alla seconda guerra mondiale,invece essendo del 1941 non ricorda nulla di quel periodo.
Io se fossi nato 12 anni prima sarei del 75 e oggi certamente non sarei in pensione,vivrei le stesse incertezze solo con 12 anni in più.
La situazione attuale è certamente preoccupante e forse le persone anziane la vivono con minore preoccupazione,però allo stesso tempo chi oggi è anziano ha patito maggiormente il periodo del covid essendo più a rischio.
Di sicuro in pochi rimpiangeranno di non essere nati 12 anni dopo vista l'incertezza che c'è sul futuro.
 
Stiamo passando proprio un brutto periodo.
Pandemia, guerre col rischio di fine del mondo, età della pensione balzata in avanti.
Prima per l'alimentazione delle macchine era semplice. Benzina pochissima percorrenza, diesel per quasi tutti gli altri a parte qualcuno con chilometraggio enorme che preferiva il gas.
Ora ci vuole un indovino, e bisogna avere molti più soldi
Con uno stipendio medio ti potevi permettere una segmento C. Ora manco una B.
Se non avevi soldi per una nuova c'era ampia scelta sull'usato.
Forse era meglio nascere una dozzina d'anni prima (parlo da 55enne, magari ora sarei in pensione)
Non esistono più le mezze stagioni
Si stava meglio quando si stava peggio

Ma no, dai, non é tutto orzoro quel che luccica.
 
Boh, sono del 68, sono passato attraverso i miei anni, non so come sarebbe stato diversamente. Non so cosa preserverà il futuro e per quanto tempo ci saranno condizioni vivibili. A volte vorrei aver iniziato la mia professione negli anni 50, quando tutto era da inventare. Ma trovo esaltante l'escalation scientifico-tecnologica attuale. Forse mi piacerebbe essere più giovane per gustare meglio il progresso a venire. Ma mi sarei perso le premesse della tecnologia attuale. Farei fatica a riabituarmi a cercare le informazioni su enciclopedie ormai non aggiornate, altro che siti online che ti connettono con tutto lo scibile e ogni angolo del pianeta, stazione spaziale compresa.
Come auto forse mi sarebbero piaciute più quelle anni 80-90, ma a quei tempi non avevo né soldi per comprarle e mantenerle, né tempo per usarle. Forse in futuro avremo auto molto gratificanti, alcune premesse, come le ibride, sono interessanti, le Tesla, tra le EV, sono molto interessanti, come dinamica di guida, intendo. Non so come sarà... come è stato lo ricordo o lo so per averlo letto o studiato, e ci sono pro e contro, del futuro non mi ricordo nulla, quello che so è un po' preoccupante.
 
A me, nascere un po' di anni prima mi avrebbe fatto piacere. Auto migliori, musica migliore. Quando mai mi potrò vedere i Pink Floyd dal vivo oggi? :emoji_grimacing:
 
A me, nascere un po' di anni prima mi avrebbe fatto piacere. Auto migliori, musica migliore. Quando mai mi potrò vedere i Pink Floyd dal vivo oggi? :emoji_grimacing:

Io per fortuna sono riuscito a vedere i Pink Floyd dal vivo, a Cinecittà nel 1994.
Certo non erano nel loro periodo migliore, ma molti loro grandi classici degli anni 70 li abbiamo ascoltati dal vivo. Da brividi.
 
Comunque penso che nascere negli anni 60 sia stato il compromesso migliore tra godersi le cose più belle, inserirsi senza particolari problemi nel mondo del lavoro, vivere un lungo periodo di pace almeno qui in Italia, non crescere in un mondo dominato dai social ma in un mondo dove contavano ancora i rapporti umani reali, e avere ancora un'aspettativa di vita di tutto rispetto, senza cominciare a fare già i bilanci conclusivi.
Io non mi lamento affatto di essere nato nel 1967, anzi: credo di essere stato molto fortunato.

Forse sono uno che vede sempre il bicchiere mezzo pieno.
Ma questo aiuta sicuramente a vivere meglio.
 
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