Certo, rispetto all'inflazione, è ancora molto basso e, tutto sommato, il debito di chi ha un mutuo si sta nettamente svalutando, ma per chi ha un reddito che non cambia, tra le varie cose che aumentano ci potrebbe essere la rata del mutuo a complicare ulteriormente le cosa.
Vedi l'allegato 24270
Certo, rispetto all'inflazione, è ancora molto basso e, tutto sommato, il debito di chi ha un mutuo si sta nettamente svalutando, ma per chi ha un reddito che non cambia, tra le varie cose che aumentano ci potrebbe essere la rata del mutuo a complicare ulteriormente le cosa.
Vedi l'allegato 24270
Ci ho pensato anch'io, ma estinguere in questi anni una cifra importante, significava disinvestire quasi tutto, per poi rimettersi ad accantonare con un piano di accumulo difficile da valutare preventivamente con le spese famigliari in aumento. Inoltre il tasso passivo è quasi nullo, mentre i rendimenti, mediamente molto superiori. Avrebbe senso farlo se defungessi e con me la mia fonte di reddito, ma per quello ho stipulato una polizza vita, nel caso mia moglie potrebbe estiguere il mutuo e mia figlia completare il percorso di studi. Ed io potrei smettere di preoccuparmi, finalmente...Poi, in realtà, avendo la disponibilità, ho estinto anticipatamente
Ci ho pensato anch'io, ma estinguere in questi anni una cifra importante, significava disinvestire quasi tutto, per poi rimettersi ad accantonare con un piano di accumulo difficile da valutare preventivamente con le spese famigliari in aumento. Inoltre il tasso passivo è quasi nullo, mentre i rendimenti, mediamente molto superiori. Avrebbe senso farlo se defungessi e con me la mia fonte di reddito, ma per quello ho stipulato una polizza vita, nel caso mia moglie potrebbe estiguere il mutuo e mia figlia completare il percorso di studi. Ed io potrei smettere di preoccuparmi, finalmente...
Infatti all'epoca stipulai con INPDAP, poi passati a nuovo tasso ridotto, poi INPS, poi Intesa San Paolo ed infine finalmente a "casa" dove ho il conto da sempre, Unicredit. E lo feci per la somma massima erogabile, anche se me ne bastavano molti meno. Con il disavanzo ci arredammo la casa, impianti ed aggiunte fuori capitolato, ed ¼ subito investito.In questi anni non conveniva estinguere
io nel 2016 feci un mutuo a 30 anni a tasso variabile con opzione di passare al fisso e vice versa ogni 6 mesi. Mi costava circa 80 €/mese in meno del tasso fisso.
Nel 2020, sapendo che avrei cambiato casa negli anni successivi, chiesi di passare al fisso per 5 o 10 anni (poi la banca lo avrebbe automaticamente passato al variabile) in quanto l'IRS su quel periodo era sensibilmente inferiore all'Euribor.
Lo scorso anno ho cambiato casa facendo da subito un tasso fisso in quanto il trend era visibilmente cambiato e mi aspettavo una crescita.
secondo me il tuo approccio non è stato sbagliato, soprattutto per quegli anni cui i tassi erano più alti e per quanto ricordo anche soggetti a maggiore variabilità dell'ultimo quinquennio.Ne avevo accennato su altro topic , a suo tempo nel 2009 potendo scegliere mi presi il tasso fisso perché la lunga durata temevo mi lasciava troppo esposto alle contingenze economiche ,allora se non erro mi costo più di 100 euro al mese rispetto ad un tasso variabile, in pratica più di 1500 euro al anno . Secondo me ,quando non si era obbligati, la scelta del tipo di mutuo è individuale e di tale anche la responsabilità
arizona77 - 16 ore fa
AKA_Zinzanbr - 6 ore fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 10 giorni fa