E’ giusto che Google utilizzi l’AI per rispondere alle richieste degli utenti?

[pilota54]

Come saprete, Google da circa 1-2 anni utilizza in modo crescente il supporto dell’intelligenza artificiale (abbreviativo anglosassone AI) per rispondere automaticamente, senza rimandare ai siti (se non con l’”approfondimento” e un ulteriore step) alle domande dell’utenza web.

Tale pratica comporta intanto imprecisione, errori grossolani, notizie superate, addirittura falsità palesi.

Ma ha anche sollevato questioni. Già nel 2023 qualcuno aveva lamentato il “rubare” dati riservati, poi quest’anno la UE ha sollevato la questione dell’abuso di “posizione dominante”.

Ora (maggio 2025) sorgono anche problematiche relative ai deleteri effetti sull’editoria digitale, e via di questo passo.

Voi che ne pensate?

 

[Mastertanto2]

Come saprete, Google da circa 1-2 anni utilizza in modo crescente il supporto dell’intelligenza artificiale (abbreviativo anglosassone AI) per rispondere automaticamente, senza rimandare ai siti (se non con l’”approfondimento” e un ulteriore step) alle domande dell’utenza web.

Tale pratica comporta intanto imprecisione, errori grossolani, notizie superate, addirittura falsità palesi.

Ma ha anche sollevato questioni. Già nel 2023 qualcuno aveva lamentato il “rubare” dati riservati, poi quest’anno la UE ha sollevato la questione dell’abuso di “posizione dominante”.

Ora (maggio 2025) sorgono anche problematiche relative ai deleteri effetti sull’editoria digitale, e via di questo passo.

Voi che ne pensate?

Ne penso tutto il peggio del peggio. Tra qualche anno, quando gli effetti nefasti indesiderati di queste porcherie saranno più evidenti, ci sarà sempre qualche imbecille che dirà "Non potevamo prevederlo".
E invece non serve essere dei geni per capire che gli abusi - come sempre succede quando un qualcosa diventa di massa - aumenteranno e creeranno gravi problemi, e quanto ai benefici possiamo farne anche a meno, abbiamo vissuto bene anche senza questa roba.

 

[CitWeb]

Voi che ne pensate?

Che va abolita. La AI è utilissima in settori chiave come la ricerca, lo sviluppo o la progettazione dove può eseguire miliardi di operazioni in tempo zero rispetto ad un essere umano. Quindi io sono favorevolissimo ad un utilizzo in ambito tecnico-esecutivo. Ma quando "prende il controllo" dell'informazione, si trasforma in un'arma di "distrAzione di massa." Che può manipolare tutto in base alle istruzioni che riceve da terzi / stakeholders.

 

[nafnlaus]

Per me non ci chiappa una mazza per quel che ho potuto vedere quindi non me ne servo e continuo a fare le mie ricerche in modo manuale e leggermi i documenti uno per uno.

 

[nafnlaus]

Che va abolita. La AI è utilissima in settori chiave come la ricerca, lo sviluppo o la progettazione dove può eseguire miliardi di operazioni in tempo zero rispetto ad un essere umano. Quindi io sono favorevolissimo ad un utilizzo in ambito tecnico-esecutivo. Ma quando "prende il controllo" dell'informazione, si trasforma in un'arma di "distrAzione di massa." Che può manipolare tutto in base alle istruzioni che riceve da terzi / stakeholders.

Per me fa troppi errori ancora oggi e quegli errori generano mostri che non so se riusciremo mai a estinguere dalla rete. Ha eliminato il confine, già sottile, tra vero e falso generando una montagna di falsi che resteranno li in eterno.

 

[CitWeb]

Per me non ci chiappa una mazza per quel che ho potuto vedere quindi non me ne servo e continuo a fare le mie ricerche in modo manuale e leggermi i documenti uno per uno.

Ho letto delle castronerie indicibili. Forse l'avevo già scritto, ma lanciando una ricerca un mio amico che è alla soglia della pensione, è stato nominato "a sua insaputa" dalla AI come Amministratore Delegato di una importante compagnia energetica quotata in Borsa. Per inciso, quello vero in carica manco ha il cognome uguale.

 

[Bauscia]

Ho letto delle castronerie indicibili. Forse l'avevo già scritto, ma lanciando una ricerca un mio amico che è alla soglia della pensione, è stato nominato "a sua insaputa" dalla AI come Amministratore Delegato di una importante compagnia energetica quotata in Borsa. Per inciso, quello vero in carica manco ha il cognome uguale.

ottimo, chissa che pensione prendera', con la promozione ad AD


comunque, basta ignorare l'AI mode o l'AI preview, ed e' tutto come prima, coi risultati in base al volere di google. se si vuole una ricerca "sterile", si usa duck duck

 

[nafnlaus]

ottimo, chissa che pensione prendera', con la promozione ad AD

Più facile lo usino per inquisirlo di qualche malefatta

 

[Divergent]

Anche per me può essere importantissima in certi ambiti, per la semplice ricerca no, perchè come detto da altri, molte volte emergono castronerie.... che poi, a furia di ripeterle... diventano verità.
A me così non va bene, se faccio una ricerca leggo sempre per curiosità cosa dice l'AI, ma poi vado sotto a cercare.

 

[ShipShape]

E' un po' quello che è successo quando a inizio millennio si passò dalle enciclopedia cartacee e poi digitali alle ricerche su internet.
Internet spesso senza fonti, con testi pubblicabili da chiunque.

Adesso l'AI ha semplicemente amplificato la grossolanità delle informazioni, anche a me è capitato di leggere grosse fesserie dall'AI mode, in ogni caso credo vada solo incalanata nei giusti binari.

Ricordate i comandi vocali ai cellulari 20 anni fa?
Non chiamava mai il numero giusto, adesso con Alexa puoi farci i discorsi.

 

[CitWeb]

Internet spesso senza fonti, con testi pubblicabili da chiunque.

Diciamo dopo l'avvento degli smartphone e dell'internet per tutti, intorno al 2007-2008. Prima di quella data i siti erano normalmente affidabili, perché scritti da specialisti o ricercatori, università eccetera. Logico che si potevano trovare fake news all'ennesima potenza che, all'epoca, erano difficilmente confutabili. Ma non erano molto diffuse, visto che ho vissuto internet fin dall'epoca delle BBS ti posso assicurare che prima di quella data in rete girava mediamente roba seria.

 

[nafnlaus]

Adesso l'AI ha semplicemente amplificato la grossolanità delle informazioni, anche a me è capitato di leggere grosse fesserie dall'AI mode, in ogni caso credo vada solo incalanata nei giusti binari.

Ho letto un paio di mesi fa uno studio secondo cui siamo già in ritardo per avere un IA incanalata nei giusti binari perché sta apprendendo su una base assolutamente farlocca.
Se lo ritrovo lo posto.

 

[arizona77]

E' un po' quello che è successo quando a inizio millennio si passò dalle enciclopedia cartacee e poi digitali alle ricerche su internet.
Internet spesso senza fonti, con testi pubblicabili da chiunque.

Adesso l'AI ha semplicemente amplificato la grossolanità delle informazioni, anche a me è capitato di leggere grosse fesserie dall'AI mode, in ogni caso credo vada solo incalanata nei giusti binari.

Ricordate i comandi vocali ai cellulari 20 anni fa?
Non chiamava mai il numero giusto, adesso con Alexa puoi farci i discorsi.

Vabbe' che io sono un buono da niente....
Ma soprattutto, io non riesco a prenderlo come link da mettere nei miei post
Diversamente da prima

 

[pilota54]

Io mi servo a volte di Google per sapere delle cose, però anche per me era meglio prima.
Indicava dei siti dove poi andavi per informarti meglio.
Ora esce una risposta generica e poi puoi cliccare su “approfondimento” e vengono indicati però pochi siti, in media 3-4, troppo pochi oggettivamente.

 

[nafnlaus]

Io mi servo a volte di Google per sapere delle cose, però anche per me era meglio prima.
Indicava dei siti dove poi andavi per informarti meglio.
Ora esce una risposta generica e poi puoi cliccare su “approfondimento” e vengono indicati però pochi siti, in media 3-4, troppo pochi oggettivamente.

Forse hai inconsapevolmente abilitato l'IA ... io non l'ho fatto e continuo a vedere i motori di ricerca esattamente come prima a parte la prima parte dove mi fa vedere l'anteprima dell'IA ma la salto a pie pari.