<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Due paroline sulla Seicento | Il Forum di Quattroruote

Due paroline sulla Seicento

A

Astolfo0000

Guest
Ho notato che molti nel forum e sul web in generale criticano quest'auto dicendo che è pericolosa, una trappola mortale, lenta, scomoda e altro. Vorrei spendere qualche parolina contro i detrattori di questa macchina che io trovo molto pratica e funzionale; si parla di una Seicento 900 ie spi Young del 1999. Partiamo innanzitutto dal presupposto che è una UTILITARIA (ci tengo a sottolinearlo), e che quindi il centro cittadino è il suo habitat naturale, non l'autostrada o le piste di rally. Ha i suoi limiti ma è stata concepita per un uso prettamente cittadino e dal prezzo irrisorio di gestione e manutenzione. Ogni auto va giudicata nel contesto in cui nasce e per la città non è seconda a nessuno. E' stata penalizzata molto dal crash test EuroNcap, se avesse ottenuto almeno 3 stelle forse avrebbe superato le vendite della vecchia Panda 1 serie; ogni auto è pericolosa se guidata da gente che non sa guidare, come altre macchine anche la seicento fa incidenti. La descrivo brevemente:

Esterno:
Migliore della vecchia Cinquecento che sembrava uno scatolone, ampia dentro rispetto all'esterno e aereodinamica.

Interno:
Grande in rapporto alle dimensioni esterne, i sedili sono abbastanza comodi e l'accesso dietro è molto pratico. Il vano portaoggetti sul cruscotto è abbastanza capiente cosi come il baule e i comandi sono ben raccolti al centro. La visibilità è ottima e il volante anche se senza servosterzo da fermo è duro, camminando si alleggerisce e ci si fa l'abitudine dopo un pò. La strumentazione analogica è più carina di quella digitale cosi come i rivestimenti dei sedili. Io preferisco la 1 serie.

Meccanica:
Il motore è lo storico fiat 100 ad aste e bilancieri del 1955, derivato dal 903 cc di Uno e 127, ridotto ad 899cc con iniezione elettronica singlepoint e 39 cv. E un motore parco nei consumi e dalla poca manutenzione, migliore del Fire 1108 spi, ma superato da quello con iniezione multipoint. Ha il difetto di bruciare la guarnizione della testa ma conosco persone che l'hanno sostituita dopo i 100.000 km per aver fatto sempre i tagliandi. A parte questo è un motore piu che ottimo per la città, meglio di tutta quell'elettronica di oggi. La tenuta di strada non è male ma penso che chiunque in curva e sul bagnato proceda cauto. I pezzi meccanici costano pochissimo e si trovano ovunque.

Io personalmente la ritengo un'ottima citycar, che se guidata bene e curata dà veramente grandi soddisfazioni. Fatemi sentire la vostra opinione.
 
Mio padre, dopo aver posseduto auto come la Fiat 1.500, la 125 e la 124 sport coupè 1.600, quando andò in pensione "regredì" praticamente come tipologia di macchina, acquistando prima una Ford Fiesta (unico "tradimento" alla Fiat), poi la Uno, poi due o tre Punto e infine ben due 600, prima una 900 (39 cv) e poi una 1.100 (54 cv), che fu utilizzata, dopo la sua scomparsa avvenuta nel 2008, da mia madre fino al 2014 prima di essere venduta.

Devo dire che anche per me la 600, soprattutto nella brillante versione 1.100, era una ottima utilitaria segmento A: comoda, spaziosa considerando le dimensioni eterne, con buone prestazioni dato il peso contenuto e molto carina anche esteticamente.

A volte quando viaggio con la mente sognando una Lotus Elise o un'Alfa 4C, penso che al "sogno" potrei anche affiancare una bella "600" per portare in giro comodamente mia madre o la mia compagna. :D
 
Si sono perfettamente d'accordo con la tua analisi e i tuoi giudizi...citycar così nn ne fanno più e cmq anche a fine anni 90 le dirette concorrenti tipo la matiz buscavano di brutto sia come prestazioni che come qualità dalla seicento...da neopatentato, nel 99, avevo la seicento e il mio migliore amico la matiz....poi ricordo tra le scatolette qualcuno azzardava anche la maruti Suzuki, quindi penso di poter giudicare bene sti soggetti...

La mia vecchia sporting del febbraio 2001 gira ancora e sta x sfiorare i 300mila km....lo so perché la proprietaria la conosco...

La seicento occupa un posticino speciale nel mio cuore

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Di citycar così non ne fanno più perchè dagli anni 90 sono passati vent'anni o più ed oggi il mercato chiede ben altro. Esattamente come non fanno più citycar come la Fiat 500 L o la mia NSU Prinz che pure, per molti aspetti, oggi sarebbero ancora perfette per il loro ruolo.

Quando si critica la Seicento come dice Astolfo lo si fa sempre in funzione della visione di oggi, molto diversa da quella degli anni '80 (decennio in cui è stata progettata la Cinquecento come sostituta della 126) quando si sente qualcuno che oggi vuole acquistarne una per usarla come auto quotidiana in un mondo che è cambiato molto da quando quell'auto era sulla breccia, per questo un giudizio dato con i metri di ieri a chi quell'auto la vuole usare oggi non sarebbe intellettualmente onesto.
Senza voler fare paragoni tra le due auto, la mia Prinz è lunga 3,30, è omologata per 5 (in 4 ci si sta comodi), ha 300 litri di bagagliaio (il triplo della Seicento e più di una Punto di oggi!), ha prestazioni accettabilissime per l'uso urbano e fa 18 km con un litro (16 in città), si manovra benissimo perchè ha uno sterzo leggerissimo ed un raggio di sterzata minimo grazie al motore posteriore ma non mi sogno nemmeno di considerarla per un uso quotidiano.

Ogni auto ha la sua epoca, quella della Seicento è un'epoca passata, alcune sue qualità ci sono ancora ma il contesto è cambiato e le valutazioni di ieri non possono essere le stesse di oggi perchè certe sue caratteristiche accettabili all'epoca oggi non lo sono più.

saluti
 
mi permetto di sottolineare come spesso quando parla della piccolina di casa fiat lo si fa con ironia e leggerezza. La maggioranza di noi sa perfettamente che parliamo di un progetto della fine degli '80, con tutti i limiti che esso porta con se oggi...

detto questo è stata un'auto di grande successo, che ha tenuto egregiamente botta all'invasione orientale delle varie atos e similia...
 
giuliogiulio ha scritto:
mi permetto di sottolineare come spesso quando parla della piccolina di casa fiat lo si fa con ironia e leggerezza. La maggioranza di noi sa perfettamente che parliamo di un progetto della fine degli '80, con tutti i limiti che esso porta con se oggi...

detto questo è stata un'auto di grande successo, che ha tenuto egregiamente botta all'invasione orientale delle varie atos e similia...
Sì, è vero, ne parliamo con simpatia. Era poco più di una scatola di scarpe, ma alzi la mano chi non l'ha guidata, almeno una volta :D
Esteticamente la Seicento era una delle citycar più carine del periodo, sono riusciti a far dimenticare molto in fretta lo scatolotto Cinquecento da cui derivava (già fuori moda sin dal lancio, ed invecchiato subito causa Punto...).

Il progetto, in realtà, è dei primi anni 80. Quattroruote stessa provò un prototipo della piccola Fiat che doveva sostituire già intorno al 1985 la 126, ma tra una cosa e l'altra non si capisce come siano arrivati sino al 1991. Oltretutto il prototipo in questione era quasi identico alla Cinquecento, ad eccezione di piccoli particolari estetici e camuffature.
Anche le vendite, se non ricordo male, erano buone in Italia e Polonia (luogo di produzione), ma non esaltanti nel resto d'Europa.

Se Cinquecento e Seicento fossero state lanciate 4-5 anni prima rispetto a quanto è accaduto, tecnicamente avrebbero avuto minore distanza dalle rivali, quindi meno critiche sotto questo punto di vista.
 
Ricordi di una gita fuori porta in piena estate di parecchi anni fa: per fare un sorpasso bisognava spegnere l' aria condizionata :shock:
Era una Sporting versione speciale Michael Schumacher di un amico.
A parte che non riuscivo a mettere la prima perchè vicinissima alla terza, era divertente perchè il motore era brillante e le marce corte.
Per la tenuta di strada non mi esprimerei così positivamente, rollava parecchio e non frenava. All' epoca avevo una Peugeot 106 1.4 Le Mans che al confronto mi sembrava una Porsche :D
 
questa storia dell'euroncap è una sciocchezza visto che quasi tutte le auto anche più grandi, progettate e vendute negli anni 90, hanno ottenuto giudizi severi quando euroncap iniziò a provarle...

la bmw serie 3 ad esempio ottenne una stella e mezza esattamente come la seicento e molte altre auto...

http://www.euroncap.com/it/valutazioni-e-premi/valutazioni-di-sicurezza-recenti/it/results/bmw/3-series/15459

chiaramente il problema è nato semplicemente perché la Seicento ha continuato ad essere venduta fino al 2004/2005 quando la maggior parte delle altre auto anni 90 erano cessate di produzione...
 
autofede2009 ha scritto:
questa storia dell'euroncap è una sciocchezza visto che quasi tutte le auto anche più grandi, progettate e vendute negli anni 90, hanno ottenuto giudizi severi quando euroncap iniziò a provarle...

la bmw serie 3 ad esempio ottenne una stella e mezza esattamente come la seicento e molte altre auto...

http://www.euroncap.com/it/valutazioni-e-premi/valutazioni-di-sicurezza-recenti/it/results/bmw/3-series/15459

chiaramente il problema è nato semplicemente perché la Seicento ha continuato ad essere venduta fino al 2004/2005 quando la maggior parte delle altre auto anni 90 erano cessate di produzione...

Infatti qualsiasi giudizio va contestualizzato e giudicare una vettura qualsiasi di 30 anni fa col metro di oggi è sbagliato esattamente quanto lo sarebbe il contrario.
La Seicento oggi è obsoleta, vent'anni fa era una onestissima utilitaria, trent'anni fa, rispetto alla 126 che avrebbe dovuto sostituire (ma che avrebbe sostituito solo 6 anni dopo), era modernissima.

A chi ne ricorda le prestazioni frizzanti ricordo a mia volta che erano dovute essenzialmente al peso piuma e, per quanto riguarda l'accelerazione, alle marce corte; quanto alla qualità anche qui il tempo passato addolcisce i ricordi, quella della Seicento non è mai stata eccelsa sotto nessun punto di vista, si rompeva poco solo perchè c'era poco da rompere, ma quel poco si rompeva eccome, quanto alla meccanica se uno la usava sempre sportivamente o a pieno carico (e il carico lo sentiva tantissimo) le guarnizioni della testata andavano via come il pane perchè sotto sforzo il motore scaldava alla grande e non c'era nemmeno il termometro acqua nella strumentazione per tenere sotto controllo la temperatura, la maggior parte di esse ai 100.000 km aveva varie e spesso copiose perdite di liquido di raffreddamento da vari punti, gli interni invecchiavano abbastanza male ad esempio il sedile di guida si sfondava presto se il conducente era oltre gli 80 kg ed i rivestimenti si usuravano molto in fretta mentre il volante, originariamente rugoso in superficie, si consumava diventando liscio, scivoloso ed appiccicoso. Il climatizzatore infine, letteralmente ficcato a forza nell'auto senza che il progetto originale lo prevedesse solo per restare all'altezza delle concorrenti che iniziavano a proporlo, era poco più di un simulacro con l'aria climatizzata che usciva solo dalle due minuscole bocchette centrali (e da nessun'altra), il compressore che assorbiva un sacco di potenza e lo scambiatore di calore di dimensioni lillipuziane che sopra i 30 gradi, ossia quando serviva la massima efficienza, andava brutalmente in crisi.

Però era simpatica e, negli anni '90, ci stava bene. Negli anni '90.

Saluti
 
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