Ho una domanda riguardo ai cambi a doppia frizione, in particolare sul DSG Volkswagen, ma solo perché ho avuto il piacere di provarlo.
Mi chiedevo, visto il principio di funzionamento e l’estrema velocità nella cambiata, come fosse possibile passare da un regime di rotazione elevato ad uno più basso senza avvertire nessuna sensazione di strappo. Ad esempio, passando dalla 2* alla 3*, si nota facilmente la lancetta dei giri motore passare in un battito di ciglia da 2.000/2.300 giri a 1.400/1.500 giri (sono valori casuali ma possibili).
Tutta l’energia accumulata dal volano a 2.300 giri non può certo sparire nel nulla e il cambio non fa “slittare” la frizione in conduzione per smorzare l’effetto, altrimenti la cambiata non sarebbe così diretta, ma tenderebbe ad essere come quella dei cambi a convertitore di coppia. Perché, dunque, non si avverte alcuno strappo? Cosa che mi sembrerebbe naturale. Dov’è il trucco?
Grazie
Mi chiedevo, visto il principio di funzionamento e l’estrema velocità nella cambiata, come fosse possibile passare da un regime di rotazione elevato ad uno più basso senza avvertire nessuna sensazione di strappo. Ad esempio, passando dalla 2* alla 3*, si nota facilmente la lancetta dei giri motore passare in un battito di ciglia da 2.000/2.300 giri a 1.400/1.500 giri (sono valori casuali ma possibili).
Tutta l’energia accumulata dal volano a 2.300 giri non può certo sparire nel nulla e il cambio non fa “slittare” la frizione in conduzione per smorzare l’effetto, altrimenti la cambiata non sarebbe così diretta, ma tenderebbe ad essere come quella dei cambi a convertitore di coppia. Perché, dunque, non si avverte alcuno strappo? Cosa che mi sembrerebbe naturale. Dov’è il trucco?
Grazie