Alfa per il sesto mese consecutivo ha segnato un calo di vendite rispetto al 2010 e, quel che è peggio per la quinta volta consecutiva ha fatto peggio del mercato.
La quota si è attestata intorno 2,7% ben lontana dalle speranze e dalle attese della dirigenza.
La mito ha pressoché dimezzato le vendite (meno di 1000 unità) e la Giulietta ha venduto meno di 2000 pezzi (1868 se non ho sbagliato i conti). Per l'effetto è salito il divario dalla rivale Golf e gli obiettivi di vendita sono messi in forte discussione (non i 100.000 iniziali già rivisti al ribasso ma i 70.000 di maggio/giugno).
Quanto all'intero 2011 Alfa ha venduto, in Italia, 58.148 autovetture con un incremento del 12%, ma pur sempre lontano dagli obiettivi di inizio anno. Anche in questo caso il target di 140.000 sembra non essere alla portata.
Se andiamo a rileggere i commenti di marzo ci rendiamo conto che chi riteneva gli obiettivi di vendita troppo ottimistici ed indicava in 130.000 il livello delle vendite 2011 non aveva visto male.
Temo che il 2012 sarà, probabilmente, il peggior anno di Alfa Romeo da quando è passata nelle mani di Fiat.
La quota si è attestata intorno 2,7% ben lontana dalle speranze e dalle attese della dirigenza.
La mito ha pressoché dimezzato le vendite (meno di 1000 unità) e la Giulietta ha venduto meno di 2000 pezzi (1868 se non ho sbagliato i conti). Per l'effetto è salito il divario dalla rivale Golf e gli obiettivi di vendita sono messi in forte discussione (non i 100.000 iniziali già rivisti al ribasso ma i 70.000 di maggio/giugno).
Quanto all'intero 2011 Alfa ha venduto, in Italia, 58.148 autovetture con un incremento del 12%, ma pur sempre lontano dagli obiettivi di inizio anno. Anche in questo caso il target di 140.000 sembra non essere alla portata.
Se andiamo a rileggere i commenti di marzo ci rendiamo conto che chi riteneva gli obiettivi di vendita troppo ottimistici ed indicava in 130.000 il livello delle vendite 2011 non aveva visto male.
Temo che il 2012 sarà, probabilmente, il peggior anno di Alfa Romeo da quando è passata nelle mani di Fiat.