<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dalla Cina con furore. (chi di boom ferisce ....) | Il Forum di Quattroruote

Dalla Cina con furore. (chi di boom ferisce ....)

Scoppia la bolla

... Il fatto che la Cina perda colpi non è passato inosservato sui mercati globali: un termometro fedele è dato dalle quotazioni delle materie prime, petrolio in testa, che si sono raffreddate da tempo. I prezzi mondiali del greggio hanno perso il 15% dall?inizio del mese. La Repubblica Popolare è il primo consumatore mondiale di materie prime e il secondo mercato per il petrolio e derivati ...
 
Mauro 65 ha scritto:
Scoppia la bolla

... Il fatto che la Cina perda colpi non è passato inosservato sui mercati globali: un termometro fedele è dato dalle quotazioni delle materie prime, petrolio in testa, che si sono raffreddate da tempo. I prezzi mondiali del greggio hanno perso il 15% dall?inizio del mese. La Repubblica Popolare è il primo consumatore mondiale di materie prime e il secondo mercato per il petrolio e derivati ...

la Cina produce tanto, quindi è ovvio che consumi tanta materia prima ed energia, e quello che deve comprare all'estero...

La Cina produce tanto sopratutto per esportazione, ma se la crisi globale colpisce chi deve comprare i loro prodotti, per quanto a basso costo siano ne compreranno meno...

La CIna produce tanto anche come investimenti in infrastrutture etcetc, ma se non te li ripaghi con l'export...

La Cina comincia a dare il primissimi rudimantali segnali di retribuzione e diritti del lavoro in fase di adueguamento al resto del mondo...

...e quindi...

...La Cina non è vicina...
 
Mauro 65 ha scritto:
Scoppia la bolla

... Il fatto che la Cina perda colpi non è passato inosservato sui mercati globali: un termometro fedele è dato dalle quotazioni delle materie prime, petrolio in testa, che si sono raffreddate da tempo. I prezzi mondiali del greggio hanno perso il 15% dall?inizio del mese. La Repubblica Popolare è il primo consumatore mondiale di materie prime e il secondo mercato per il petrolio e derivati ...

Purtroppo, e dico purtroppo perche' anche la mia ditta esporta in Cina circa il 60% della produzione, sono circa 5 anni che vado dicendo ai miei collaboratori che non possiamo dipendere dal mercato cinese. Altre ditte finlandesi del mio settore dipendono ormai al 95% dai cinesi e se, per varie ragioni , il mercato dovesse rallentare, si troverebbero in grandissima difficolta'. Comunque la Cina ha il grosso vantaggio del mercato interno: nel mio settore la gran parte del prodotto importato dalla Finlandia e' destinato a quello e la crescita della domanda, in vari settori , e' stata incredibile. Anche nel settore dell'elettronica e dell'auto la crescita della domanda interna e' stata enorme.
 
Mauro 65 ha scritto:
Scoppia la bolla

... Il fatto che la Cina perda colpi non è passato inosservato sui mercati globali: un termometro fedele è dato dalle quotazioni delle materie prime, petrolio in testa, che si sono raffreddate da tempo. I prezzi mondiali del greggio hanno perso il 15% dall?inizio del mese. La Repubblica Popolare è il primo consumatore mondiale di materie prime e il secondo mercato per il petrolio e derivati ...
Prima o poi una crisetta doveva arrivare pure da loro.
 
Mauro 65 ha scritto:
Scoppia la bolla

... Il fatto che la Cina perda colpi non è passato inosservato sui mercati globali: un termometro fedele è dato dalle quotazioni delle materie prime, petrolio in testa, che si sono raffreddate da tempo. I prezzi mondiali del greggio hanno perso il 15% dall?inizio del mese. La Repubblica Popolare è il primo consumatore mondiale di materie prime e il secondo mercato per il petrolio e derivati ...

dai container in giro per il mondo non si direbbe....
comunque scenderanno dal solito 9 al 7,5 di crescita del PIL....
Un disastro.... :D per gli importatori nostrani :D
 
arizona77 ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Scoppia la bolla

... Il fatto che la Cina perda colpi non è passato inosservato sui mercati globali: un termometro fedele è dato dalle quotazioni delle materie prime, petrolio in testa, che si sono raffreddate da tempo. I prezzi mondiali del greggio hanno perso il 15% dall?inizio del mese. La Repubblica Popolare è il primo consumatore mondiale di materie prime e il secondo mercato per il petrolio e derivati ...

dai container in giro per il mondo non si direbbe....
comunque scenderanno dal solito 9 al 7,5 di crescita del PIL....
Un disastro.... :D per gli importatori nostrani :D

Invece e' proprio dai containers in giro che si deduce che la situazione sta peggiorando, mi spiego: il nolo per un container da 20" dalla Finlandia alla Cina e' raddoppiato negli ultimi due mesi, questo perche' il numero dei containers vuoti in sosta e' molto ridotto, da cio' si deduce che il numero dei container in arrivo dalla Cina e' drasticamente calato. Stessa situazione ad Amburgo e Anversa.
 
stone1958 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Scoppia la bolla

... Il fatto che la Cina perda colpi non è passato inosservato sui mercati globali: un termometro fedele è dato dalle quotazioni delle materie prime, petrolio in testa, che si sono raffreddate da tempo. I prezzi mondiali del greggio hanno perso il 15% dall?inizio del mese. La Repubblica Popolare è il primo consumatore mondiale di materie prime e il secondo mercato per il petrolio e derivati ...

dai container in giro per il mondo non si direbbe....
comunque scenderanno dal solito 9 al 7,5 di crescita del PIL....
Un disastro.... :D per gli importatori nostrani :D

Invece e' proprio dai containers in giro che si deduce che la situazione sta peggiorando, mi spiego: il nolo per un container da 20" dalla Finlandia alla Cina e' raddoppiato negli ultimi due mesi, questo perche' il numero dei containers vuoti in sosta e' molto ridotto, da cio' si deduce che il numero dei container in arrivo dalla Cina e' drasticamente calato. Stessa situazione ad Amburgo e Anversa.

....dal 9 al 7,5....
 
fisiologico direi... ecco spiegato anche il motivo per cui "il partito" non ne vuole sapere di rivalutare lo yuen, altrimenti altro che -2% :lol:

probabilmente già lo sapete ma è notizia abbastanza recente che ad es il colosso IKEA si sia ravveduto e abbia ri-spostato buona parte della produzione dalla cina al Piemonte... intervistato uno dei capoccia svedesi sornione ammette che la cina da tempo non è più così competente e che la qualità delle nostre maestranze è inavvicinabile... sfata anche il mito di una burocrazia più leggera, e costi inferiori, anzi...

riporto un pezzetto :twisted:

l?AD di Ikea Italia Lars Petersson afferma che ?Ikea è alla ricerca continua di possibili sviluppi degli acquisti in Italia che punta ad incrementare?. E spiega che la società ?ha individuato nuovi partner italiani che hanno preso il posto di fornitori asiatici, grazie alla loro competenza, al loro impegno e alla capacità di produrre articoli caratterizzati da una qualità migliore e a prezzi più bassi dei loro concorrenti asiatici?.
 
bumper morgan ha scritto:
a me risulta che lo yuan o renmimbi non sia covertibile, e lo confermate? secsi, mi chiedo perchè.
si vero. non ho potuto cambiare prima di partire per il mio viaggio, ne tantomeno al mio rientro in italia ?disfarmi? della valuta rimasta...in banca non mi hanno spiegato il perché.....
 
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
......comunque sembra un paese in grande fermento e crescita.
altro che crisi.

su questo non vi è dubbio però per com'è strutturata la cina (non solo geograficamente) se non c'è anche un "salto" politico non vedo come ne possano uscire senza prendersi dei grossi rischi

ps: si è evero lo yuan ha una sorta di rapporto fisso col dollaro, però (praticamente secondo tutti tranne che la banca centrale cinese) è sottostimato e non di poco...

http://www3.lastampa.it/domande-risposte/articolo/lstp/384996/
 
arizona77 ha scritto:
stone1958 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Scoppia la bolla

... Il fatto che la Cina perda colpi non è passato inosservato sui mercati globali: un termometro fedele è dato dalle quotazioni delle materie prime, petrolio in testa, che si sono raffreddate da tempo. I prezzi mondiali del greggio hanno perso il 15% dall?inizio del mese. La Repubblica Popolare è il primo consumatore mondiale di materie prime e il secondo mercato per il petrolio e derivati ...

dai container in giro per il mondo non si direbbe....
comunque scenderanno dal solito 9 al 7,5 di crescita del PIL....
Un disastro.... :D per gli importatori nostrani :D

Invece e' proprio dai containers in giro che si deduce che la situazione sta peggiorando, mi spiego: il nolo per un container da 20" dalla Finlandia alla Cina e' raddoppiato negli ultimi due mesi, questo perche' il numero dei containers vuoti in sosta e' molto ridotto, da cio' si deduce che il numero dei container in arrivo dalla Cina e' drasticamente calato. Stessa situazione ad Amburgo e Anversa.

....dal 9 al 7,5....
e dici niente? vuol dire niente straordinari oppure licenziamenti; e lì, purtroppo per loro, mica hanno la Camusso che li difende :D
 
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