MultiJet150 ha scritto:liuc30 ha scritto:capperi ha scritto:Ma la vogliamo capire una buona volta per tutte che la Fiat non ha nessun interesse e nessuna voglia di mantenere gli impianti in Italia !!!! Tergiversa per aspetti politici e per prendersi i soldi ma se dipendesse da lei ( e pian pianino ci riuscirà) tutti i suoi impianti li farebbe in USA Canada o Est europa . E poi dopo i soldi Americani ricevuti e i suoi agganci di potere (come ha fatto a comprasi la Crysler se non perchè frequenta i buoni salotti che contano al livello mondiale ???) dovrà in qualche modo restituire il piacere
RIPETO Vedrete che nel giro di 10 anni di fabbriche Fiat in Italia non ne esisterà più nessuna !!!
mandi mandi
Forse questo dovrebbe dare una certa idea....
"L?obbiettivo è quello di riequilibrare una situazione, a detta dei vertici Fiat, ?non più accettabile? che può essere compresa solo analizzando il rapporto fra dipendenti/auto prodotte in Italia e nei siti stranieri del colosso italiano: alla fine di quest?anno in Polonia, 5800 addetti produrranno 600.000 vetture e in Brasile 8700 ne produrranno 700.000. In Italia nei cinque stabilimenti italiani dell?auto (Mirafiori, Cassino, Pomigliano, Melfi, Termini Imerese) 21.900 dipendenti produrranno 645.000 vetture"
Però, non dimenticate che qui ci sono anche: quartier generale, centri di ricerca e sviluppo, ecc..
Quindi, è chiaro che qui a parità di auto prodotte ci sono necessariamente più dipendenti.
Infatti niente da dire, la notizia è comunque interessante e fa capire determinate situazioni... , anche se il paragone ha i limiti che hai citato.
Naturamente ci sarà una riorganizzazione, la frammentazione attuale aumenta solo i costi.... se è stata un' esigenza per la piccola ditta dove lavoro, figuriamoci per Fiat...