<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> CR-V i-ctdi 30.000, che ne pensate se..... | Il Forum di Quattroruote

CR-V i-ctdi 30.000, che ne pensate se.....

Salve a tutti, dopo un po che non scrivevo sul forum, eccomi di nuovo qua per chiedere un parere alla comunità.
Come alcuni sapranno ho un CR-V i.ctdi senza DPF alla soglia dei 30.000 Km. e ad oggi posso dire che la macchina è una favola, in particolar modo per quanto riguarda il propulsore e, a mio parere, la trasmissione, testata quest'ultima sulla neve nel dicembre scorso.
Le considerazioni che ho riportato qui al traguardo dei 20.000 km. sono pienamente confermate; per quanto riguarda il motore, anzi, sembra poter offrire un funzionamento ancora più rotondo!
Capita però che un mio conoscente venda una BMW 335d coupe veramente tenuta in maniera esemplare con pochissimi chilometri e............... mi sono innamorato :oops:
Ho deciso perciò di mettere in vendita il CR-V e se riesco a venderlo prima di lui mi prendo la sportiva.
Che dite sono diventato scemo?
Ogni parere, anche offensivo, è ben accetto :D

Cari saluti a tutti e grazie a chi vorrà dirmi la sua.

Luca.
 
moro_di_monticello ha scritto:
Salve a tutti, dopo un po che non scrivevo sul forum, eccomi di nuovo qua per chiedere un parere alla comunità.
Come alcuni sapranno ho un CR-V i.ctdi senza DPF alla soglia dei 30.000 Km. e ad oggi posso dire che la macchina è una favola, in particolar modo per quanto riguarda il propulsore e, a mio parere, la trasmissione, testata quest'ultima sulla neve nel dicembre scorso.
Le considerazioni che ho riportato qui al traguardo dei 20.000 km. sono pienamente confermate; per quanto riguarda il motore, anzi, sembra poter offrire un funzionamento ancora più rotondo!
Capita però che un mio conoscente venda una BMW 335d coupe veramente tenuta in maniera esemplare con pochissimi chilometri e............... mi sono innamorato :oops:
Ho deciso perciò di mettere in vendita il CR-V e se riesco a venderlo prima di lui mi prendo la sportiva.
Che dite sono diventato scemo?
Ogni parere, anche offensivo, è ben accetto :D

Cari saluti a tutti e grazie a chi vorrà dirmi la sua.

Luca.

E' notevole la "virata" nella scelta di tipologia di veicolo. Da un suv ad una coupé la situazione è diametralmente opposta. Confermo le impressioni sul progressivo miglioramento del comportamento di i-ctdi almeno fino ai 30mila km (in realtà, ulteriori "affinamenti" sono percepibili anche fino a 70mila km).
Per quanto attiene la teutonica che conforma la tua papabile scelta, si tratta di una vettura dotata di un motore estremamente spinto (troppo), un biturbo tre litri 6 cilindri in linea dalle prestazioni eccellenti ma non altrettanto per l'affidabilità. In particolare, dovresti sincerarti se il modello è di fabbricazione posteriore al settembre 2009 perché, se non lo fosse, sarebbe caratterizzato da pesanti ed evidenti deficit nella messa a punto e nella componentistica dell'assetto nel suo complesso. Questo, unitamente alla cavalleria ed alla coppia di assoluto rilievo, la rende una vettura dalle alte prestazioni che però è poco sfruttabile se non richiedendone solo una esigua parte.
Sotto il profilo estetico, la ritengo una delle pochissime vetture veramente riuscite dell'era Bangle del costruttore tedesco.
 
Grazie Meipso, come sempre disponibile e competente.
La "teteska" è del 2008 ma ha percorso meno di 15.000 km. (reali, conosco personalmente il proprietario e dire che l'ha trattata con i guanti è dire poco).
In effetti il passaggio sarebbe veramente drastico e, tutto sommato illogico.
Ti dirò che ho sempre cercato di seguire il buon senso e la misura, ma non ti nascondo che a 43 anni mi toglierei volentieri lo sfizio.
Poi bisognerebbe vederla, cambio automatico, bianca con gli interni in pelle rossa, così ben tenuta che sembra veramente nuova.
Non ti nascondo però che le tue informazioni mi preoccupano non poco e, forse, desisterò dalla cosa.
L'infatuazione però c'è.................

Grazie ancora, Luca
 
stone1958 ha scritto:
Orinali Teutonici Uber Alles Wunderbar

Ah. :D

Certo, sarebbe un gran bell'orinale :D

AndreaFlanagan ha scritto:
ho provato il 335xi tra i tornanti del passo Gardena... Un sola parola, esagerata!! I rettilinei sembravano sempre troppo corti

Io invece non l'ho voluta provare :oops:
Oltre alla prova, ti invidio la location e penso che poter guidare un mezzo del genere nella cornice delle Dolomiti sia una sensazione indescrivibile.
Per la Toscana può andare anche il CR-V :D

Luca
 
Se hai un sogno, ti sei innamorato e pensi di avere un'occasione che difficilmente si ripeterà....buttati, ma poi non devi avere ripensamenti! Certo la CRV è un'altra cosa ma questo tu lo sai già.
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Ho provato il 335xi tra i tornanti del passo Gardena... Un sola parola, esagerata!! I rettilinei sembravano sempre troppo corti :)

La trazione integrale e la maggiore progressività del propulsore a benzina, ancorché pur'esso sovralimentato, stemperano molte delle spigolosità dell'assetto che sono riscontrabili in configurazioni più usuali. Tra la 335d e la 335xi il comportamento stradale è, quindi, estremamente differente. Personalmente, conosco piuttosto bene solo 320d e 330d che ho potuto provare in ben più di un'occasione ravvisando un drastico miglioramento, anche se non riconducibile a totale correzione degli aspetti originari, negli esemplari da fine 2009 in poi.
 
meipso ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Ho provato il 335xi tra i tornanti del passo Gardena... Un sola parola, esagerata!! I rettilinei sembravano sempre troppo corti :)

La trazione integrale e la maggiore progressività del propulsore a benzina, ancorché pur'esso sovralimentato, stemperano molte delle spigolosità dell'assetto che sono riscontrabili in configurazioni più usuali. Tra la 335d e la 335xi il comportamento stradale è, quindi, estremamente differente. Personalmente, conosco piuttosto bene solo 320d e 330d che ho potuto provare in ben più di un'occasione ravvisando un drastico miglioramento, anche se non riconducibile a totale correzione degli aspetti originari, negli esemplari da fine 2009 in poi.

Scusate l'intrusione off topic ma avrei una domanda e gradirei anche il parere di MEIPSO :
quando ho preso l'auto 2.2 idtec sedan avevo individuato come prima alternativa la 320d. Credo interni secondo me non c'e confronto a favore di accord, la linea è piu una questione di gusto, fermorestando che siamo di fronte a due tipi di trazionew differenti ma tra i 2 motori (mi riferisco al 177 cv bmw) quali sono le &gt differenze ? E' vero che il bmw offre &gt piacere di guida ( ripeto trascuriamo trazione ) in erogazione fluidità allungo?
Se non mi vuoi rispondere qui dimmi se è il caso di aprire un topic.
Grazie a tutti
 
superaccord ha scritto:
meipso ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Ho provato il 335xi tra i tornanti del passo Gardena... Un sola parola, esagerata!! I rettilinei sembravano sempre troppo corti :)

La trazione integrale e la maggiore progressività del propulsore a benzina, ancorché pur'esso sovralimentato, stemperano molte delle spigolosità dell'assetto che sono riscontrabili in configurazioni più usuali. Tra la 335d e la 335xi il comportamento stradale è, quindi, estremamente differente. Personalmente, conosco piuttosto bene solo 320d e 330d che ho potuto provare in ben più di un'occasione ravvisando un drastico miglioramento, anche se non riconducibile a totale correzione degli aspetti originari, negli esemplari da fine 2009 in poi.

Scusate l'intrusione off topic ma avrei una domanda e gradirei anche il parere di MEIPSO :
quando ho preso l'auto 2.2 idtec sedan avevo individuato come prima alternativa la 320d. Credo interni secondo me non c'e confronto a favore di accord, la linea è piu una questione di gusto, fermorestando che siamo di fronte a due tipi di trazionew differenti ma tra i 2 motori (mi riferisco al 177 cv bmw) quali sono le &gt differenze ? E' vero che il bmw offre &gt piacere di guida ( ripeto trascuriamo trazione ) in erogazione fluidità allungo?
Se non mi vuoi rispondere qui dimmi se è il caso di aprire un topic.
Grazie a tutti

Va bene anche qui, stiamo confrontando vetture Honda con altre di altro costruttore.
Se mi chiedi "é vero che bmw offre maggiore piacere di guida" non si può trascurare la trazione. Ed è proprio per questo aspetto che le vetture hanno una connotazione drasticamente diversa. Svincolare l'avantreno, deputato alla sterzata, dalla funzione di trazione, è un vero toccasana; però, davanti, la 3 ha un mc-pherson e, checché se ne dica, la differenza si sente, eccome. Così come si sente, su Accord 8, la differenza, in peggio, rispetto ad Accord 7 per il fatto di aver adottato la servoassistenza elettrica in luogo di quella idraulica. Su serie 3, sia berlina che coupé, abbiamo, quindi, un avantreno tipico di una trazione posteriore ma inficiato, e sensibilmente, dal mc-pherson e dalla servoassistenza elettrica. Passando velocemente ai motori, qualitativamente, il due litri bavarese è molto brillante (parlo del 177cv, non conosco ancora in maniera probatoria il 184cv, il più recente step), pronto ai richiami e disposto ad erogare in maniera apprezzabile anche a regimi posti ben sotto l'innesco della spinta della turbina. Il che lo rende progressivo e lineare. Rispetto ad i-dtec, si ravvisano alcuni punti fondamentali: il primo (bmw) è più rumoroso sentito dall'esterno ma meno dall'interno dell'abitacolo, merito di una insonorizzazione estremamente curata. Il secondo è molto più percepibile dall'interno, anche se le più recenti correzioni, volte, in primis, a contenere il rumore generato dagli iniettori piezoelettrici che declinano la loro funzione in ben cinque fasi (due iniezioni pilota, una principale, due postiniezioni), hanno smussato un po' questa caratteristica che lo pone ben più di una spanna sotto al suo precedessore, l'inarrivabile i-ctdi. Il tedesco ha molto più vigore sopra i 3000 rpm - e quindi anche più capacità di allungo - e non può essere diversamente dal momento che proprio oltre quei regimi esprime il surplus di potenza che lo caratterizza. Consuma un po' meno e sembrerebbe che la gestione del pernicioso dpf sia piuttosto evoluta; entro certi limiti, naturalmente. Le correzioni all'assetto, estremamente necessarie di cui ha beneficiato la serie 3 dalla fine del 2009, hanno reso questo vettura assai più godibile e facile da guidare, nonché meno soggetta all'innesco di instabilità di traiettoria che prima sopraggiungevano si a velocità superiori a quelle di codice autostradali, ma comunque assai, assai prima del limite virtualmente raggiungibile dalla meccanica propulsiva. Sul tre litri, quindi, questa limitazione era ancor più evidente, stante l'estrema rapidità con cui si raggiungono velocità molto elevate con questi motori. Ora, fatta salva una certa sensazione di alleggerimento dello sterzo in concomitanza di manovre che impongano una sterzata piuttosto decisa e che viene enfatizzata dalla scelta, specie nei modelli con cerchi da 16" e gomme assolutamente inadeguate al caso di specie (pirelli cinturato) della gommatura e dal diametro dei cerchi, l'equilibrio tra avantreno e retrotreno è buono, anche se un po' più sottosterzante che in origine. Ma è migliore il controllo generale della vettura nelle diverse situazioni. (continua)
-
La differenza - grossa e drastica - si percepisce alla guida del tre litri bavarese. Sembra il fratello maggiore di i-ctdi. Vibra pochissimo, ha una erogazione densa, pastosa, decisa e continua (esattamente come il "piccolo" nipponico) e si esalta letteralmente quelle, purtroppo, rare volte che ho avuto modo di provarlo con cambio manuale. Con l'automatico, la situazione peggiora notevolmente, sortendone mutilata gran parte della verve dinamica che detto motore riesce convenientemente ad esprimere. Anche sotto l'aspetto dei consumi. Sotto questi aspetti, somiglia moltissimo ad i-ctdi, sebbene si esprima con toni ben diversi che, paradossalmente, fanno percepire i-ctdi, con i suoi soli 4 cilindri, addirittura ancora più fluido e regolare, nonché equilibrato, rispetto alla pur ottima, a tratti eccellente, architettura a sei cilindri. Come più volte affermato, ma mai abbastanza, questo ambito staglia i-ctdi non solo sull'Olimpo dei migliori motori di tutti i tempi, ma anche sul "cocuzzolo" più alto di questo olimpo, quasi come si fosse ritagliato un piedistallo ad un solo posto. I-dtec, fin quassù, mi duole davvero dirlo, non ci arriva proprio, pur mantenendo una resa godibile e per molti aspetti convincente.
Il corpo vettura, nel suo complesso, di serie 3 è dinamicamente più efficiente rispetto ad accord 8. La tedesca è più piccola, più compatta, e questo si riflette con una volumetria interna piuttosto angusta, non propriamente accogliente, sebbene abbastanza ben impostata ergonomicamente; situazione, questa, che si rivela in tutta la sua inconfutabile evidenza anche rispetto ad accord 7. Quanto sopra enfatizza la resa dei motori che, in definitiva, si trovano a fare i conti solo con le maggiori dispersioni che la trazione posteriore impone, peraltro, comunque, già relativamente bene contenute da una apprezzabile messa a punto del contenimento degli attriti della trasmissione. Eccone, quindi, la buona resa in termini prestazionali e di economia di esercizio, anche al di là della maggiore cavalleria disponibile che, tutto sommato, serve più da vetrina per un mercato superficiale ed assai poco attento come il nostro che non ad una effettiva fruibilità in termini dinamici tale da costituire un reale discrimine per l'acquisto. Anzi, a ben vedere, le elevatissime potenze specifiche del 20d, il 30d e, ancor di più, del 23d ed il 35d non possono che impoverire i presupposti per una longeva affidabilità. Sarebbe, quindi, più consono volgere l'attenzione all'ottimo 18d (ma non disponbile su coupé) e l'equilibrato e veramente signorile 25d, ancora tre litri e 6 cilindri, ma declinato in valori di potenza e coppia razionali e corretti.
 
Meipso Certo che è tutto assurdo!!!! Praticamente in idtec è migliorata solo la sigla che suona meglio rispetto a ictdi per tutto il resto si è tornati indietro!!!!Ma come si fa??? Honda non poteva cambiar sigla e fare un ictdi con 25 cv in più ??? Non c'è ne sarebbe stato per nessuno!!!! Che occasione persa!
alla fine sembra che bmw 177cv vs idtec 4 a 1!
Ma mi consolo pensando al gol della bandiera che dovrebbe essere l'affidabilità (grattatina............)
lampeggi a tutti!
 
moro_di_monticello ha scritto:
Ogni parere, anche offensivo, è ben accetto :D

Cari saluti a tutti e grazie a chi vorrà dirmi la sua.

Luca.

Io comprerei il BMW e andrei a provarlo con Flanaghan sulle Dolomiti!!!
Poi se ne rimani deluso lo rivendi e ti prendi di nuovo il CRV nuovo modello :D
 
superaccord ha scritto:
Meipso Certo che è tutto assurdo!!!! Praticamente in idtec è migliorata solo la sigla che suona meglio rispetto a ictdi per tutto il resto si è tornati indietro!!!!Ma come si fa??? Honda non poteva cambiar sigla e fare un ictdi con 25 cv in più ??? Non c'è ne sarebbe stato per nessuno!!!! Che occasione persa!
alla fine sembra che bmw 177cv vs idtec 4 a 1!
Ma mi consolo pensando al gol della bandiera che dovrebbe essere l'affidabilità (grattatina............)
lampeggi a tutti!

Sinceramente, non mi è sembrato di essere così drastico. Comunque, la questione è assai lunga e complessa e va certamente approfondita. Certo,Honda, con l'occasione, poteva far meglio e tutti lo abbiamo detto e ridetto; ma non è che ha fatto una porcheria, tutt'altro! il fatto è che mentre per bmw il mercato del diesel è fondamentale, per Honda assolutamente non lo è. Quindi, il primo ci investe a dismisura, il secondo assai meno, in dipendenza della visione a lungo termine e, soprattutto, su larga scala che sembra ormai aver ineluttabilmente scelto. E che, almeno per me, non vede certo il diesel come obbiettivo principale..... o sbaglio? Tanti progetti, già in avanzato stadio prototipale, sono stati accantonati. Un magnifico, poderoso, V6 a tre litri, pronto già circa 4-5 anni fa. E uno stuolo di "piccoli", dal 1.4 al 2.0 litri, tutti pronti per essere passati alla fase di industrializzazione. Ma che non ci sono passati, però......
Dici bene, il "gol della bandiera" può essere sicuramente l'affidabilità. Almeno in questa versione da 150 cv. Poi, vedremo; tutto si può fare, purché si voglia e, soprattutto, tornino i conti.
I-ctdi costa troppo, da fare. E' troppo particolare, è unico. Era un esperimento, una coraggiosissima scommessa, un magnifico esempio che, però, non si prestava a forti economie di scala. Hanno conformato il successore in modo da farlo come le normative antinquinamento volevano e volgendo l'attenzione a quegli aspetti che evitassero di renderlo troppo oneroso a fronte di un ritorno di capitali investiti troppo esiguo se relazionato allo sforzo progettuale, realizzativo e di industrializzazione. Per questo non ha stravolto i risultati precedenti; ottimi, a tratti incredibili, ma che avrebbero richiesto uno sforzo a tutto tondo per poter essere ulteriormente amplificati. E quindi, gira e rigira, sono rimasti lì.
I-dtec, comunque, lo ribadisco, è un ottimo motore; specie se si considera che è stato fatto da un costruttore che è da poco che si è cimentato in questo campo e che si è prefisso lo sviluppo di tutt'altro genere di tipologia propulsiva.
Ma non si può competere con chi, su tale tipologia di motore, fonda la propria sussistenza. Lo si può fare per dimostrazione, come lo si è fatto con i-ctdi; lo si può fare per provare a reincamerare enormi sforzi condotti su una sperimentazione ed una ricerca spasmodica mediante la vendita di un prodotto che da questi consegue, come si è fatto con i-ctdi. Ma in un mercato che vede protagonisti tutt'altri attori, conviene, in senso imprenditoriale, investire ingentissimi capitali per poi conseguire le ordinazioni e le vendite che vediamo ad oggi? secondo me no, e su questo mi allineo al costruttore nipponico, con un velo, piuttosto spesso, di tristezza, quantomeno, ma valutando la cosa come ineluttabile nell'ambito di specie.
 
Back
Alto