Ne ho sentite di tutti i colori. Il polo del lusso, la trazione posteriore, ...
Ma voi, avete una idea di come la vorreste? Io ce l'ho molto precisa, su molti dettagli. A costo di farmi cacciare dal forum (per lo spazio che ingombro) vorrei provare a dirvi la mia. Partendo dal motore.
Tutti, naturalmente, lo vorrebbero potente, più potente dei concorrenti. Io sarei più preciso. Deve essere vivace, come era il V6 "Busso", con un suono ineguagliabile. Ma non generato da risuonatori e mezzi elettronici, ma per la bilanciatura dell'albero, per l'aspirazione sportiva. Il motore si deve sentire, non troppo, non su tutte le versioni, ma sulla maggior parte. E poi deve essere rapido a prendere i giri ma anche a scendere di giri, come sono tutti i motori che corrono in pista e su strada. E deve avere un comando dell'acceleratore che, pur nella necessità (inquinamento) del drive-by-wire, sia il più possibile fedele al comando del piede, ché ormai è poco meno di un parere che la centralina consulta prima di muovere la farfalla: altro che "comando". L'angolo di farfalla deve tornare ad essere proprietà esclusiva di chi guida. Pena un feeling di guida finto. Sulle auto a carburatori riesco a regolare col piede destro non i giri ma addirittura il numero di scoppi. Impossibile con i comandi attuali = non guido io, guida la centralina. Penso che con un software di gestione più accurato si possa migliorare molto. Ed infine, ma non ultimo, il motore deve essere super robusto, nel rispetto della tradizione dell'Alfa, la prima a fornire una supergaranzia sul motore (100.000 km nel 1977) prima che i giapponesi diventassero quello che sono. Stop (per ora)
Ma voi, avete una idea di come la vorreste? Io ce l'ho molto precisa, su molti dettagli. A costo di farmi cacciare dal forum (per lo spazio che ingombro) vorrei provare a dirvi la mia. Partendo dal motore.
Tutti, naturalmente, lo vorrebbero potente, più potente dei concorrenti. Io sarei più preciso. Deve essere vivace, come era il V6 "Busso", con un suono ineguagliabile. Ma non generato da risuonatori e mezzi elettronici, ma per la bilanciatura dell'albero, per l'aspirazione sportiva. Il motore si deve sentire, non troppo, non su tutte le versioni, ma sulla maggior parte. E poi deve essere rapido a prendere i giri ma anche a scendere di giri, come sono tutti i motori che corrono in pista e su strada. E deve avere un comando dell'acceleratore che, pur nella necessità (inquinamento) del drive-by-wire, sia il più possibile fedele al comando del piede, ché ormai è poco meno di un parere che la centralina consulta prima di muovere la farfalla: altro che "comando". L'angolo di farfalla deve tornare ad essere proprietà esclusiva di chi guida. Pena un feeling di guida finto. Sulle auto a carburatori riesco a regolare col piede destro non i giri ma addirittura il numero di scoppi. Impossibile con i comandi attuali = non guido io, guida la centralina. Penso che con un software di gestione più accurato si possa migliorare molto. Ed infine, ma non ultimo, il motore deve essere super robusto, nel rispetto della tradizione dell'Alfa, la prima a fornire una supergaranzia sul motore (100.000 km nel 1977) prima che i giapponesi diventassero quello che sono. Stop (per ora)