J-Gian
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Mi rivolgo al laboratorio di Quattroruote ovviamente 
Da quanto ho colto da alcuni vostri servizi, per rilevare i consumi delle auto utilizzate 3 cicli standard che ripetete più volte, se non erro 5 ciascuno scartando i 2 risultati agli estremi e mediando i rimanenti 3 valori.
Il mio dubbio...
Su un'auto ibrida vi è una variabile in più che suppongo possa diventare influenzante su tratte di prova molto brevi: la carica iniziale della batteria.
Come vi comportate? Fate a random, o ne tenete conto?
Se sì come? Partite con la batteria al massimo, o al valore nominale?
Ed analogamente, nei rilevamenti a velocità costante, come fate a neutralizzare questa variabile?
Perdonate l'eccesso d'interrogativi, ma è un dubbio che affligge molti appassionati, incuriositi sia dal vostro laboratorio, che da queste "nuove" tipologie di propulsione.
Da quanto ho colto da alcuni vostri servizi, per rilevare i consumi delle auto utilizzate 3 cicli standard che ripetete più volte, se non erro 5 ciascuno scartando i 2 risultati agli estremi e mediando i rimanenti 3 valori.
Il mio dubbio...
Su un'auto ibrida vi è una variabile in più che suppongo possa diventare influenzante su tratte di prova molto brevi: la carica iniziale della batteria.
Come vi comportate? Fate a random, o ne tenete conto?
Se sì come? Partite con la batteria al massimo, o al valore nominale?
Ed analogamente, nei rilevamenti a velocità costante, come fate a neutralizzare questa variabile?
Perdonate l'eccesso d'interrogativi, ma è un dubbio che affligge molti appassionati, incuriositi sia dal vostro laboratorio, che da queste "nuove" tipologie di propulsione.