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Civic 2.2 Executive

meipso ha scritto:
Nel precisare che qui, grazie al cielo, ben difficilmente vengono scritte "cose fuori dal mondo", specie poi dagli abituali frequentatori, non posso che avallare in toto quanto asserito da Vincenzo, Rosmarc ed Albelilly dei quali, anzi, apprezzo, come già, del resto, sanno, le innegabili doti di competenza e buonsenso.
Il fulcro della circostanza, che si trova indubbiamente in un ambito O.T. , aspetto che la rarefazione degli interventi, specie nell'ultimo periodo, non ne fa, comunque, una circostanza disagevole, è nella presenza del DPF con le rigenerazioni cui il medesimo è sottoposto. Può bastarne addirittura una sola andata "male" per compromettere la qualità e l'efficacia del lubrificante. E in 30 mila km può anche capitare.... così come ne capitano diverse decine tra le quali ve ne potrebbero essere alcune che, pur andate a buon fine, possono aver richiesto un "lavaggio" delle camere di combustione molto marcato con i gravami che ormai ben conosciamo.
Ecco che, parlare di "intervalli di sostituzione prestabiliti dalla casa" o, ancor più "indicati dal computer di bordo" è un atteggiamento simile a colui che, pur soffrendo di disturbi, si limita ad attuare le iniziative di diagnostica prestabilite dal medico senza che, da una volta all'altra, quest'ultimo possa aver potuto valutare l'eventuale aggravarsi della situazione.
Sta all'utente e, ancor di più, a quello che abbia un minimo di interesse, nemmeno passione, per la propria vettura, senza considerarla meramente un mezzo di trasporto, valutare con attenzione l'incidenza di vari e disparati frangenti che possono ben alterare gli intervalli di intervento.
Una vettura diesel provvidenzialmente priva dell'assai dubbio dispositivo sopra citato non ha questo problema e si potrebbe arguire che, utilizzando un lubirificante di altissimo lignaggio, tali traguardi chilometrici siano alla portata, condizioni d'uso permettendo.
Dal canto mio, ho sempre preferito anticipare lasciando che sia la mia sensibilità a valutare quando è il momento migliore per cambiare l'olio e i filtri, ivi compreso quello dell'aria. Non mancano i segnali, infatti; basta essere anche solo un po' attenti. Con il dpf poi, l'attenzione deve essere enormemente amplificata.
Inoltre, un cambio dell'olio non implica necessariamente l'attuazione dell'intero tagliando ma ne costituisce, quasi sempre, la parte più importante che può essere effettuata anche in sede differita.
Giustamente siamo OT per cui cesso i miei interventi, ma prima in quanto moderatore devi spiegarmi perchè dovrei variare le mie frequenze di sostituzione dell'olio visto che tutte (tutte!) le mie macchine arrivano ai 300mila km senza alcun problema, dopodichè le vendo e l'ultima V70, mi hanno telefonato, è arrivata a 350mila senza alcun intervento ed ancora viaggia bene. Se cambiassi l'olio ogni mille km che vantaggio ne avrei?
 
pietrogambadilegno ha scritto:
meipso ha scritto:
Nel precisare che qui, grazie al cielo, ben difficilmente vengono scritte "cose fuori dal mondo", specie poi dagli abituali frequentatori, non posso che avallare in toto quanto asserito da Vincenzo, Rosmarc ed Albelilly dei quali, anzi, apprezzo, come già, del resto, sanno, le innegabili doti di competenza e buonsenso.
Il fulcro della circostanza, che si trova indubbiamente in un ambito O.T. , aspetto che la rarefazione degli interventi, specie nell'ultimo periodo, non ne fa, comunque, una circostanza disagevole, è nella presenza del DPF con le rigenerazioni cui il medesimo è sottoposto. Può bastarne addirittura una sola andata "male" per compromettere la qualità e l'efficacia del lubrificante. E in 30 mila km può anche capitare.... così come ne capitano diverse decine tra le quali ve ne potrebbero essere alcune che, pur andate a buon fine, possono aver richiesto un "lavaggio" delle camere di combustione molto marcato con i gravami che ormai ben conosciamo.
Ecco che, parlare di "intervalli di sostituzione prestabiliti dalla casa" o, ancor più "indicati dal computer di bordo" è un atteggiamento simile a colui che, pur soffrendo di disturbi, si limita ad attuare le iniziative di diagnostica prestabilite dal medico senza che, da una volta all'altra, quest'ultimo possa aver potuto valutare l'eventuale aggravarsi della situazione.
Sta all'utente e, ancor di più, a quello che abbia un minimo di interesse, nemmeno passione, per la propria vettura, senza considerarla meramente un mezzo di trasporto, valutare con attenzione l'incidenza di vari e disparati frangenti che possono ben alterare gli intervalli di intervento.
Una vettura diesel provvidenzialmente priva dell'assai dubbio dispositivo sopra citato non ha questo problema e si potrebbe arguire che, utilizzando un lubirificante di altissimo lignaggio, tali traguardi chilometrici siano alla portata, condizioni d'uso permettendo.
Dal canto mio, ho sempre preferito anticipare lasciando che sia la mia sensibilità a valutare quando è il momento migliore per cambiare l'olio e i filtri, ivi compreso quello dell'aria. Non mancano i segnali, infatti; basta essere anche solo un po' attenti. Con il dpf poi, l'attenzione deve essere enormemente amplificata.
Inoltre, un cambio dell'olio non implica necessariamente l'attuazione dell'intero tagliando ma ne costituisce, quasi sempre, la parte più importante che può essere effettuata anche in sede differita.
Giustamente siamo OT per cui cesso i miei interventi, ma prima in quanto moderatore devi spiegarmi perchè dovrei variare le mie frequenze di sostituzione dell'olio visto che tutte (tutte!) le mie macchine arrivano ai 300mila km senza alcun problema, dopodichè le vendo e l'ultima V70, mi hanno telefonato, è arrivata a 350mila senza alcun intervento ed ancora viaggia bene. Se cambiassi l'olio ogni mille km che vantaggio ne avrei?

Non mi risulta che nessuno ti abbia esortato a cambiare la frequenza con la quale sostituisci l'olio delle tue vetture. Sei tu, piuttosto, che poni un'alea di dabbenaggine presso coloro che lo fanno più spesso.
E questo, non in quanto moderatore ma ritenendomi persona di buonsenso al pari degli altri scriventi cui mi riferisco, non mi sembra per niente corretto. Nemmeno gli altri devono cambiare la frequenza con cui effettuano la sostituzione dell'olio.
Evidentemente, c'è chi si sente più tranquillo a farlo più spesso, me compreso. Soprattutto - ma per me non sarebbe comunque un discrimine assoluto - se la vettura è la propria personale e non dell'azienda.
 
si ok hai un 5 cilindri bla bla e bla bla...

ma se in HONDA dicono di farlo a 20.000 lo si fa a 20.000.

i nostri motori non sono fatti per durare cosi a lungo come quelli volvo...si rompono prima...
 
cristianhonda ha scritto:
si ok hai un 5 cilindri bla bla e bla bla...

ma se in HONDA dicono di farlo a 20.000 lo si fa a 20.000.

i nostri motori non sono fatti per durare cosi a lungo come quelli volvo...si rompono prima...

Comunque anche a me sembra strano cambiare l'olio ogni 200.000 km... :D
 
maue70 ha scritto:
Sono a 800km:
consumi a 5.1L/100Km su percorso prevalentemente extraurbano
alle prime accelerate per qualche sorpasso devo dire che l'auto risponde più che bene e si sentono i 10Cv in più rispetto alla serie 8
La strumentazione di bordo è davvero tanta e ancora da finire di scoprire: ad esempio c'è un sistema per cui quando percorro strade buie si alzano gli abbaglianti da soli e si torna ad anabbagliante se si incrocia un'altra vettura.
Alla prossima

Senti i 10 cv in più??? Complimenti! :D
 
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