<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Chiudere conto corrente bancario | Il Forum di Quattroruote

Chiudere conto corrente bancario

Ciao a tutti, sono/ero cliente di una banca (uni....it) con cui mi sono trovato malissimo negli ultimi anni, ad inizio settembre ho chiesto la chiusura del conto ma a tutt'oggi non è stato chiuso, mi hanno disabilitato tutto ma il conto è ancora aperto, ogni volta che chiedo spiegazioni mi dicono che è la direzione generale che deve dare l'OK per la chiusura. E' vero?? A me pare solo una scusa bella e buona, ormai sono quasi 3 mesi che aspetto, c'è una direzione generale a cui fare reclamo che voi sappiate o devo rivolgermi solo alla filiale in cui avevo il conto??
 
non conosco le tue clausole contrattuali...io posso dirti che da "Saint Paul" tutte le volte che mi capita di entrare in filiale, finisco con il litigare, finire in ufficio dal direttore. Purtroppo quello bancario è un mondo in cui i "deboli" periscono, punta i piedi, vedrai che te lo chiudono.

Prova a chiedere anche alla tua nuova banca qual è la prassi...
 
Memuz ha scritto:
mi hanno disabilitato tutto ma il conto è ancora aperto, ogni volta che chiedo spiegazioni mi dicono che è la direzione generale che deve dare l'OK per la chiusura. E' vero??

mai sentito.
se il conto è attivo, si chiude e basta.

non è che hai domiciliato / appoggiato qualcosa di particolare su quel conto, o che hai ancora fuori degli assegni?
 
belpietro ha scritto:
Memuz ha scritto:
mi hanno disabilitato tutto ma il conto è ancora aperto, ogni volta che chiedo spiegazioni mi dicono che è la direzione generale che deve dare l'OK per la chiusura. E' vero??

mai sentito.
se il conto è attivo, si chiude e basta.

non è che hai domiciliato / appoggiato qualcosa di particolare su quel conto, o che hai ancora fuori degli assegni?

No, non ho niente, le domiciliazioni ce le ho tutte su un'altro conto. Questo lo chiudo proprio perchè è inutilizzato e in parte anche perchè con questa banca mi sono trovato molto male negli ultimi tempi.

Quando ho aperto il conro il direttore si offriva di pulirmi le scarpe leccandole, dopo, quando dovevo chiedere qualcosa sempre il direttore "porta le carte, adesso vediamo..." il tempo passava e con miei sforzi (anche molto difficili) sono riuscito a cavarmela ma purtroppo questo non è aiuto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato quando ho ricevuto una raccomandata dalla banca che mi intimava il rientro immediato del conto perchè scoperto da troppo tempo per un importo di ? 27,32 (ho ancora la lettera bella conservata).

Adesso è un anno che lavoro con una banca del sud e quando ho bisogno mi aiuta, lavoro bene, sono quasi sempre senza preoccupazioni, la mia unica preoccupazione è far arrivare i soldi dai clienti ora.
 
Memuz ha scritto:
ho ricevuto una raccomandata dalla banca che mi intimava il rientro immediato del conto perchè scoperto da troppo tempo per un importo di ? 27,32

orco cane, che buco, sei riuscito a rientrare senza far ricorso agli strozzini?

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
Memuz ha scritto:
c'è una direzione generale a cui fare reclamo che voi sappiate o devo rivolgermi solo alla filiale in cui avevo il conto??
No... temporeggiano.
Perdere un cliente è sempre negativo, magari la tua filiale ha un'emorragia particolarmente intensa che spinge "gli alti vertici" a dare input nel senso di frenarla a tutti i costi.
Consiglio? Rompi le balle, anche al direttore. Per sfinimento lo faranno.
 
stefano_68 ha scritto:
Memuz ha scritto:
c'è una direzione generale a cui fare reclamo che voi sappiate o devo rivolgermi solo alla filiale in cui avevo il conto??
No... temporeggiano.
Perdere un cliente è sempre negativo, magari la tua filiale ha un'emorragia particolarmente intensa che spinge "gli alti vertici" a dare input nel senso di frenarla a tutti i costi.
Consiglio? Rompi le balle, anche al direttore. Per sfinimento lo faranno.

Cocordo in pieno.
Oltre a questo potresti mandare una mail o un fax, in modo di lasciare una traccia, chiedendo di chiudere il conto in breve tempo ventilando in caso contrario la possiblità di rivolgerti ad una associazione di consumatori o al garante (mi sembra sia l'ADUSBEF)
 
Memuz ha scritto:
belpietro ha scritto:
Memuz ha scritto:
mi hanno disabilitato tutto ma il conto è ancora aperto, ogni volta che chiedo spiegazioni mi dicono che è la direzione generale che deve dare l'OK per la chiusura. E' vero??

mai sentito.
se il conto è attivo, si chiude e basta.

non è che hai domiciliato / appoggiato qualcosa di particolare su quel conto, o che hai ancora fuori degli assegni?

No, non ho niente, le domiciliazioni ce le ho tutte su un'altro conto. Questo lo chiudo proprio perchè è inutilizzato e in parte anche perchè con questa banca mi sono trovato molto male negli ultimi tempi.

Quando ho aperto il conro il direttore si offriva di pulirmi le scarpe leccandole, dopo, quando dovevo chiedere qualcosa sempre il direttore "porta le carte, adesso vediamo..." il tempo passava e con miei sforzi (anche molto difficili) sono riuscito a cavarmela ma purtroppo questo non è aiuto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato quando ho ricevuto una raccomandata dalla banca che mi intimava il rientro immediato del conto perchè scoperto da troppo tempo per un importo di ? 27,32 (ho ancora la lettera bella conservata).

Adesso è un anno che lavoro con una banca del sud e quando ho bisogno mi aiuta, lavoro bene, sono quasi sempre senza preoccupazioni, la mia unica preoccupazione è far arrivare i soldi dai clienti ora.

Dalle mie parti funziona cosi':
Dai l' imput ( firmi una paccata di carta )
alla nuova banca e lei manda la richiesta di chiusura ....
tempo 20 gg e tutto si sistema, ( gia' fatto 2 volte )
 
Memuz ha scritto:
Ciao a tutti, sono/ero cliente di una banca (uni....it) con cui mi sono trovato malissimo negli ultimi anni, ad inizio settembre ho chiesto la chiusura del conto ma a tutt'oggi non è stato chiuso, mi hanno disabilitato tutto ma il conto è ancora aperto, ogni volta che chiedo spiegazioni mi dicono che è la direzione generale che deve dare l'OK per la chiusura. E' vero?? A me pare solo una scusa bella e buona, ormai sono quasi 3 mesi che aspetto, c'è una direzione generale a cui fare reclamo che voi sappiate o devo rivolgermi solo alla filiale in cui avevo il conto??

Semplicemente le banche in Italia fanno pena. L'ultimo conto in Italia era in BPM, ricordo bene quante firme ci vollero per poterlo chiudere, il costo di chiusura, i ritardi nell'eseguire una così semplice richiesta... era il 2006. Pietosi.
 
stefano_68 ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
b]Semplicemente le banche in Italia fanno pena.[/b]

Ok, ma con tutto il rispetto eviterei di parlare delle banche svizzere, in particolare in qst momento... :? :!:

Stai scherzando spero...

Una firma per aprire un conto, 9 volte su 10 non un solo franco di spesa per la tenuta del conto, nessun metal detector per entrare in banca, personale affidabile, gentile e preparato, una firma per chiuderlo (chiusura IMMEDIATA), reperibilità telefonica, orari UMANI (di norma 8.30-12.00 e 13.30-17.00), e-banking affidabilissimo... seguito?

Non confodere le mele con le pere. Puoi contestare l'etica delle banche svizzere (e l'immagine ne risente), ma non la qualità del servizio. Poi se dovessimo parlare di istituti di credito italiani e anatocismo bancario...

Se volessimo davvero citare qualcosa che NON VA nelle banche rossocrociate dovremmo parlare di skimming. Qui questo tipo di truffa è diffusissima, perché i posti di prelevamento non sono monitorati (o quasi mai). E questo È VERGOGNOSO.
 
belpietro ha scritto:
Memuz ha scritto:
ho ricevuto una raccomandata dalla banca che mi intimava il rientro immediato del conto perchè scoperto da troppo tempo per un importo di ? 27,32

orco cane, che buco, sei riuscito a rientrare senza far ricorso agli strozzini?

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Purtroppo gli strozzini non avevano cifre simili da prestarmi, neanche con interessi folli!!! :rolleyes:

Per adesso non riesco a recarmi in banca, anche perchè ci abito lontano. Lunedì, o venerdì se faccio in tempo un bel fax o un'email PEC e vediamo cosa mi dicono, ma voglio una risposta scritta questa volta, non una semplice telefonata verbale.
 
il_chicco_show ha scritto:
Una firma per aprire un conto, 9 volte su 10 non un solo franco di spesa per la tenuta del conto, nessun metal detector per entrare in banca, personale affidabile, gentile e preparato, una firma per chiuderlo (chiusura IMMEDIATA), reperibilità telefonica, orari UMANI (di norma 8.30-12.00 e 13.30-17.00), e-banking affidabilissimo... seguito?
Ovviamente mi riferivo a una certa... anarchia sulla gestione dei patrimoni, sulla loro provenienza, e via dicendo.
Più nel dettaglio, l'assenza di burocrazia è positiva ma è specchio di quella mancanza di controlli che possono essere sfruttati per fini non limpidi ;) Una via di mezzo tra Svizzera e Italia sarebbe auspicabile.
L'Assenza di metal detector è specchio della società: in alcuni luoghi qui da noi sarebbe quantomeno un'imprudenza consentire l'accesso libero ... cmq lì si vive meglio, senza dubbio.
Gli orari sn gli stessi che fanno qui, se non sei in carriera.
E-banking; mai avuto problemi e nn conosco le statistiche; problemi di clonazione ne abbiamo, non so se maggiori o minori della media.
;)
 
belpietro ha scritto:
Memuz ha scritto:
mi hanno disabilitato tutto ma il conto è ancora aperto, ogni volta che chiedo spiegazioni mi dicono che è la direzione generale che deve dare l'OK per la chiusura. E' vero??

mai sentito.
se il conto è attivo, si chiude e basta.

non è che hai domiciliato / appoggiato qualcosa di particolare su quel conto, o che hai ancora fuori degli assegni?

Un'azienda di cui sono consulente, piccola, ma assolutamente solida dal punto di vista finanziario è in causa con una banca di importanza nazionale perché dopo avere ordinato dei bonifici per i fornitori, per un importo pari a circa 1/3 del saldo del conto, la banca non li ha eseguiti per diverse settimane (direi un paio di mesi).

Successivamente, per mesi, hanno rifiutato di chiudergli il conto, continuando ad addebitare spese generiche non documentate.

Preciso che la persona che si occupa della amministrazione dell'azienda, figlia del titolare, è dottore commercialista e revisore dei conti (credo si dica così) di un'altra banca, quindi sa di cosa parla.
 
stefano_68 ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
Una firma per aprire un conto, 9 volte su 10 non un solo franco di spesa per la tenuta del conto, nessun metal detector per entrare in banca, personale affidabile, gentile e preparato, una firma per chiuderlo (chiusura IMMEDIATA), reperibilità telefonica, orari UMANI (di norma 8.30-12.00 e 13.30-17.00), e-banking affidabilissimo... seguito?
Ovviamente mi riferivo a una certa... anarchia sulla gestione dei patrimoni, sulla loro provenienza, e via dicendo.
Più nel dettaglio, l'assenza di burocrazia è positiva ma è specchio di quella mancanza di controlli che possono essere sfruttati per fini non limpidi ;) Una via di mezzo tra Svizzera e Italia sarebbe auspicabile.
L'Assenza di metal detector è specchio della società: in alcuni luoghi qui da noi sarebbe quantomeno un'imprudenza consentire l'accesso libero ... cmq lì si vive meglio, senza dubbio.
Gli orari sn gli stessi che fanno qui, se non sei in carriera.
E-banking; mai avuto problemi e nn conosco le statistiche; problemi di clonazione ne abbiamo, non so se maggiori o minori della media.
;)

Ste infatti l'ho scritto che è vergognoso (oltre all'essere così soggetti alla truffa dello skimming, sebbene poi la banca rimborsi ogni centesimo) che i soldi sporchi vengano introdotti, accettati, puliti e trattati con i guanti bianchi. L'immagine sicuramente ne risente.

Ma sugli orari, tra i tanti lati positivi, c'è da dire che io non mi riferivo agli orari dei dipendenti di banca... ma dell'apertura al pubblico. Il classico orario da banca italiana è il seguente: 8.35-13.35, 14.45-16.15 (nella fattispecie, Unicredit). Il pomeriggio è semplicemente una presa per il culo!!!!

Vuoi mettere con gli orari 8.30-12.00 e 13.30-17.00?
 
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