Salve a tutti, scrivo questo post non per un problema specifico ma nella speranza di ricevere delucidazioni tecniche da qualcuno più preparato (e scrivo sulla sezione Ford perchè ho una Ford e ho visto che anche i diesel ford soffrono del problema
)
E' ben noto il principio di funzionamento del dpf, il meccanismo delle rigenerazioni ecc ecc.. ma vorrei soffermarmi sull'aspetto della diluizione dell'olio motore con il gasolio durante le rigenerazioni, correggetemi dove sbaglio.
Per eseguire la rigenerazione servono temperature alte nel dpf che si ottengono, oltre al normale calore prodotto dal motore e dai suoi gas di scarico quando è a regime, da delle iniezioni di gasolio in fase di scarico che servono a mandare il gasolio in zona catalizzatore/dpf dove si accenderà e alzerà le temperature.
Quando si è in marcia e a regime ideale tutto procede regolarmente, mentre ad auto ferma, se viene spento il motore con una rigenerazione in corso, capità che le ultime post-iniezioni di gasolio effettuate non raggiungano le vie di scarico e quindi il dpf per via del mancato movimento di tutte le parti meccaniche, quindi il gasolio iniettato e incombusto si deposità nel cilindro e a motore spento pian piano trafila dalle fasce dei pistoni e finisce nell'olio.
E' corretto fin qui?
Se a motore spento non avvengono più post-iniezioni (è corretto? ) e se nel momento in cui si spegne il motore gli iniettori iniettano carburante per al massimo una manciata di secondi ( è corretto? ) e se la quantità di gasolio che può essere iniettata in pochi secondi è esigua (non ho idea dei calcoli, ma 4 iniettori quanto "spruzzettano" per 2 secondi o 200 volte per 1ms ??) come si arriva ad avere le situazioni spesso descritte di aumento del livello dell'olio di 500ml o addirittura di 1l ?
Per avere 500ml di gasolio in coppa, assumendo che con uno spegnimento in fase di rigenerazione si portino 10ml di gasolio in coppa, vorrebbe dire aver spento 50 volte l'auto in fase di rigenerazione...che mi sembra un po' irrealistico visto che ho letto episodi di diluizione che capitano anche dopo 5000/10000km
Quindi, mi chiedo, anche se i numeri sono un po' semplificati, quale parte del ragionamento è sbagliata? oppure quale altro aspetto tecnico non ho considerato ?
E' ben noto il principio di funzionamento del dpf, il meccanismo delle rigenerazioni ecc ecc.. ma vorrei soffermarmi sull'aspetto della diluizione dell'olio motore con il gasolio durante le rigenerazioni, correggetemi dove sbaglio.
Per eseguire la rigenerazione servono temperature alte nel dpf che si ottengono, oltre al normale calore prodotto dal motore e dai suoi gas di scarico quando è a regime, da delle iniezioni di gasolio in fase di scarico che servono a mandare il gasolio in zona catalizzatore/dpf dove si accenderà e alzerà le temperature.
Quando si è in marcia e a regime ideale tutto procede regolarmente, mentre ad auto ferma, se viene spento il motore con una rigenerazione in corso, capità che le ultime post-iniezioni di gasolio effettuate non raggiungano le vie di scarico e quindi il dpf per via del mancato movimento di tutte le parti meccaniche, quindi il gasolio iniettato e incombusto si deposità nel cilindro e a motore spento pian piano trafila dalle fasce dei pistoni e finisce nell'olio.
E' corretto fin qui?
Se a motore spento non avvengono più post-iniezioni (è corretto? ) e se nel momento in cui si spegne il motore gli iniettori iniettano carburante per al massimo una manciata di secondi ( è corretto? ) e se la quantità di gasolio che può essere iniettata in pochi secondi è esigua (non ho idea dei calcoli, ma 4 iniettori quanto "spruzzettano" per 2 secondi o 200 volte per 1ms ??) come si arriva ad avere le situazioni spesso descritte di aumento del livello dell'olio di 500ml o addirittura di 1l ?
Per avere 500ml di gasolio in coppa, assumendo che con uno spegnimento in fase di rigenerazione si portino 10ml di gasolio in coppa, vorrebbe dire aver spento 50 volte l'auto in fase di rigenerazione...che mi sembra un po' irrealistico visto che ho letto episodi di diluizione che capitano anche dopo 5000/10000km
Quindi, mi chiedo, anche se i numeri sono un po' semplificati, quale parte del ragionamento è sbagliata? oppure quale altro aspetto tecnico non ho considerato ?