Volevo postare questo intervento nel thread "Nuova vita automobilistica con l'ibrido", ma essendo un post "accessorio" e forse OT apro una discussione apposta, magari è utile.
Siccome mi sembra esserci poca chiarezza sul funzionamento della trasmissione di Prius/Auris provo a offrire una spiegazione.
L'E-CVT consta "semplicemente" di un ruotismo epicicloidale: alla corona è collegato il motore elettrico di trazione MG2, ai satelliti è collegato il motore a scoppio (ICE) e al sole è collegato il motogeneratore MG1.
L'E-CVT simula un cambio cvt, ma i realtà il rapporto di trasmissione con le ruote è fisso e vale -se non ricordo male- 3,905. Questo è il rapporto con cui la corona dell'epicicloidale è collegata alle ruote; il motore elettrico di trazione MG2 quindi "vede" una demoltiplica di 3,905 con le ruote.
Quando si viaggia, il motore termico, che è collegato al portasatelliti, trasmette la sua potenza alla corona. Ma il portasatelliti ingrana anche sull'ingranaggio centrale, il "sole", al quale è collegato il motogeneratore MG1.
Poiché i tre ingranaggi -corona, satelliti, sole- sono interconnessi, le loro velocità di rotazione sono interdipendenti, quindi MG2, MG1 e ICE sono controllati in modo da fornire la potenza richiesta nella maniera più efficiente possibile.
Qui c'è una bella e accurata descrizione.
Qui un modellino dell'E-CVT con cui potete divertirvi a giocare variando i vari regimi dei motori.
Quando ad auto ferma si affonda il piede MG2 inizia a "tirare" alimentato dalle batterie, ICE sale al regime concesso dal regime di MG1, che non può essere >|6500|rpm; la potenza di ICE va alla corona e a MG2 tramite MG1, l'auto accelera e col salire dei giri di MG2 diminuiscono quelli di MG1 e quindi ICE può ulteriormente salire e si porta rapidamente al regime massimo: a questo punto ICE rimane al massimo mentre l'auto accelera.
E' per questo che la sensazione è quella di un cvt.
MG1 genera spesso confusione perché si pensa che si debba usare potenza per alimentarlo. Non è così.
Per la geometria dell'epicicloidale la potenza del motore termico viene ripartita al 72% sulla corona e al 28% sul sole -per questo il dispositivo viene chiamato PSD, Power Split Device- e cioè su MG1. MG1 alimenta con questa potenza il motore di trazione MG2, quindi sulla corona si ritrova il 100% della potenza del motore termico. L'inverter che controlla MG1 regola la velocità di rotazione in modo che tutto il sistema lavori con la massima efficienza e che MG1 non superi il regime massimo.
Il rapporto di trasmissione della potenza è però comunque fisso e vale 3,905.
In un cvt a cinghia invece il rapporto di trasmissione varia fisicamente.
Spero di non aver confuso ancor più le idee...
Siccome mi sembra esserci poca chiarezza sul funzionamento della trasmissione di Prius/Auris provo a offrire una spiegazione.
L'E-CVT consta "semplicemente" di un ruotismo epicicloidale: alla corona è collegato il motore elettrico di trazione MG2, ai satelliti è collegato il motore a scoppio (ICE) e al sole è collegato il motogeneratore MG1.
L'E-CVT simula un cambio cvt, ma i realtà il rapporto di trasmissione con le ruote è fisso e vale -se non ricordo male- 3,905. Questo è il rapporto con cui la corona dell'epicicloidale è collegata alle ruote; il motore elettrico di trazione MG2 quindi "vede" una demoltiplica di 3,905 con le ruote.
Quando si viaggia, il motore termico, che è collegato al portasatelliti, trasmette la sua potenza alla corona. Ma il portasatelliti ingrana anche sull'ingranaggio centrale, il "sole", al quale è collegato il motogeneratore MG1.
Poiché i tre ingranaggi -corona, satelliti, sole- sono interconnessi, le loro velocità di rotazione sono interdipendenti, quindi MG2, MG1 e ICE sono controllati in modo da fornire la potenza richiesta nella maniera più efficiente possibile.
Qui c'è una bella e accurata descrizione.
Qui un modellino dell'E-CVT con cui potete divertirvi a giocare variando i vari regimi dei motori.
Quando ad auto ferma si affonda il piede MG2 inizia a "tirare" alimentato dalle batterie, ICE sale al regime concesso dal regime di MG1, che non può essere >|6500|rpm; la potenza di ICE va alla corona e a MG2 tramite MG1, l'auto accelera e col salire dei giri di MG2 diminuiscono quelli di MG1 e quindi ICE può ulteriormente salire e si porta rapidamente al regime massimo: a questo punto ICE rimane al massimo mentre l'auto accelera.
E' per questo che la sensazione è quella di un cvt.
MG1 genera spesso confusione perché si pensa che si debba usare potenza per alimentarlo. Non è così.
Per la geometria dell'epicicloidale la potenza del motore termico viene ripartita al 72% sulla corona e al 28% sul sole -per questo il dispositivo viene chiamato PSD, Power Split Device- e cioè su MG1. MG1 alimenta con questa potenza il motore di trazione MG2, quindi sulla corona si ritrova il 100% della potenza del motore termico. L'inverter che controlla MG1 regola la velocità di rotazione in modo che tutto il sistema lavori con la massima efficienza e che MG1 non superi il regime massimo.
Il rapporto di trasmissione della potenza è però comunque fisso e vale 3,905.
In un cvt a cinghia invece il rapporto di trasmissione varia fisicamente.
Spero di non aver confuso ancor più le idee...