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Chi è il più grande tennista di tutti i tempi?

pilota54

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Dopo la spettacolare vittoria di Nadal contro Medvedev, al termine di oltre 5 ore di partita agli Australian Open, lo spagnolo detiene il nuovo record di vittorie nei tornei del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open): 21, contro le 20 vittorie di Federer e Djokovic e le 14 di Sampras. E' sorto quindi un dibattito sia sul web che in TV e in radio su chi sia il tennista più forte di sempre.

Se utilizziamo un altro parametro, ovvero quello dei tornei vinti, il più vincente di tutti i tempi è McEnroe, con 160 tornei, seguito da Mike Bryan-Bob Bryan (solo nel doppio 129-127), Jimmy Connors (126) e Roger Federer (112 tornei). Nadal in questa classifica è solo 7° (106), con il serbo solo 13° (89).
Questi sono i titoli complessivi (singolo e doppi). Se consideriamo solo quelli vinti in singolare, vince Connors, con ben 109 titoli. Secondo Federer con 103. Terzo rispunta Nadal con 90.

Secondo me, come accade in tutti gli sport, è difficile dire chi sia il più forte di ogni tempo, perchè ogni epoca ha il suo o i suoi dominatori. Semmai posso dire quelli che a me sono piaciuti di più, sia come giocatori che come atteggiamento in campo, quindi come persone. E per me i migliori sono, senza un ordine precostituito, ma solo in ordine temporale: Laver, Nastase, McEnroe, Connors, Federer, Nadal. Tra gli italiani Pietrangeli, Panatta, Bertolucci, Barazzutti, ai quali si aggiungeranno certamente Berrettini e Sinner. Ma mi piace anche Sonego.

Supporto statistico:
Tennisti per numero di titoli vinti - Wikipedia

Il mitico Jimmy Connors, il tennista che vanta il maggior numero di titoli in singolare. Foto Wikipedia.
800px-Jimmy_Connors_2_%281978%29.jpg
 
Ultima modifica:
Fra i tennisti che ho visto giocare, senza dubbi, ho questo podio: Roger Federer, John McEnroe, Stefan Edberg.
Quelli che più mi hanno divertito, probabilmente non i più grandi..
 
Diciamo che l'entità dei titoli dipende anche dal numero di anni di attività sportiva. Alcuni hanno registrato un longevità incredibile (anche più di 25 anni di carriera), altri no. Per esempio Edberg è stato indubbiamente fortissimo, ma in attività "solo" 13 anni. Eppure ha vinto ben 63 titoli (o tornei che fa lo stesso nel tennis). Il grande Ivan Lendl ha giocato 16 anni, e vanta 101 tornei vinti.
Pete Sampras ha giocato anche lui solo 14 anni, vincendo 68 titoli.
 
Incredibile, tra le donne, il numero di tornei vinti da Martina Navratilova, tra singolare e doppio: ben 357, record stratosferico. E ha giocato da professionista ben 31 anni!

Martina Navratilova (foto Wikipedia).
170px-Navratilova-PragueOpen2006-05_cropped.jpg
 
con il tennis secondo me è ancora più difficile determinare una classifica del genere perchè un tennista lo si può giudicare per diversi aspetti, oltre che per le vittorie. Io comincia la scuola tennis a 10 anni a metà degli anno 80 e li di campione ne avevamo tanti , ma da allievo che guarda molto alla tecnica Edberg a me affascinava. Poi sono cambiati gli attrezzi ,l'allenamento, e con gli anni 90 sono arrivati questi tennisti che francamente a vederli tecnicamente non è che ti insegnavano molto ma avevano una potenza impressionante, parlo di Courier ma soprattutto di Sampras che credo sia stato un altro dei più grandi. Poi è di nuovo cambiato il modo di giocare, sono arrivati i campioni di oggi ma hanno tutto un altro tipo di gioco rispetto a quelli di 20 anni fa...insomma è veramente difficile tirare fuori nomi che vanno oltre le epoche.
 
Poi sono cambiati gli attrezzi ,l'allenamento, e con gli anni 90 sono arrivati questi tennisti che francamente a vederli tecnicamente non è che ti insegnavano molto ma avevano una potenza impressionante, parlo di Courier ma soprattutto di Sampras che credo sia stato un altro dei più grandi. Poi è di nuovo cambiato il modo di giocare, sono arrivati i campioni di oggi ma hanno tutto un altro tipo di gioco rispetto a quelli di 20 anni fa...insomma è veramente difficile tirare fuori nomi che vanno oltre le epoche.

Concordo assolutamente.
E' brutto da dire ma forse più che in altri sport c'è stata un'evoluzione tale da rendere i paragoni tra diverse epoche assolutamente impossibili.
E' diventato di fatto un altro sport,molto più veloce (merito sia delle superfici che dei materiali odierni rispetto a quelli del passato sia del cambiamento fisico dell'atleta,che però è un aspetto che esiste anche in altri sport) e se vogliamo anche meno raffinato.
Prendi il miglior tennista di 30 anni fa col suo tocco fatato e le sue volèe e lo metti contro un tennista numero 100 al mondo di oggi e probabilmente non vedrebbe la palla per tutta la partita.
Mio padre appartiene ai nostalgici e invoca spesso il serve and volley senza tenere conto che ai tempi di McEnroe potevi permetterti se avevi un ottimo servizio di andare a rete e chiudere il punto.
Oggi se ci provi la risposta è già tornata indietro prima che raggiungi la rete.
E a sua volta il servizio è completamente diverso,non che non ci fossero anche in passato i giocatori con un servizio potente ma rappresentavano delle eccezioni.
A partire dagli anni 90 in poi la potenza è diventata un requisito quasi fondamentale.
Non vorrei scrivere una bestemmia ma probabilmente oggi per essere un tennista medio bisogna servire più veloce di quanto non faceva una testa di serie 30 anni fa.

Comunque in epoca moderna senza guardare troppo al numero di titoli vinti per me Federer è il tennista tecnicamente migliore che ci sia stato.
Anche se dal punto di vista fisico probabilmente ha sempre pagato qualcosina nel confronto con giocatori come Nadal.
 
Concordo assolutamente.
E' brutto da dire ma forse più che in altri sport c'è stata un'evoluzione tale da rendere i paragoni tra diverse epoche assolutamente impossibili.
E' diventato di fatto un altro sport,molto più veloce (merito sia delle superfici che dei materiali odierni rispetto a quelli del passato sia del cambiamento fisico dell'atleta,che però è un aspetto che esiste anche in altri sport) e se vogliamo anche meno raffinato.
Prendi il miglior tennista di 30 anni fa col suo tocco fatato e le sue volèe e lo metti contro un tennista numero 100 al mondo di oggi e probabilmente non vedrebbe la palla per tutta la partita.
Mio padre appartiene ai nostalgici e invoca spesso il serve and volley senza tenere conto che ai tempi di McEnroe potevi permetterti se avevi un ottimo servizio di andare a rete e chiudere il punto.
Oggi se ci provi la risposta è già tornata indietro prima che raggiungi la rete.
E a sua volta il servizio è completamente diverso,non che non ci fossero anche in passato i giocatori con un servizio potente ma rappresentavano delle eccezioni.
A partire dagli anni 90 in poi la potenza è diventata un requisito quasi fondamentale.
Non vorrei scrivere una bestemmia ma probabilmente oggi per essere un tennista medio bisogna servire più veloce di quanto non faceva una testa di serie 30 anni fa.

Comunque in epoca moderna senza guardare troppo al numero di titoli vinti per me Federer è il tennista tecnicamente migliore che ci sia stato.
Anche se dal punto di vista fisico probabilmente ha sempre pagato qualcosina nel confronto con giocatori come Nadal.

assolutamente d'accordo, come dicevo in precedenza ora non lo seguo molto il tennis più che altro per motivi di tempo e sono rimasto molto legato a quello degli anni 90 primi anni 2000, ecco ora quando mi capita di vedere una partita su di una superficie veloce resto di stucco perchè vedo scambi che durano un minuto, queste erano cose che ai miei tempi erano relegate alla terra rossa mentre su quelle superfici andare sotto rete era la consuetudine o quasi. Quindi come dici tu è veramente cambiato molto il tennis per fare un confronto anche solo a 20 anni fa, ma il bello era che era molto cambiato anche dai decenni precedenti anche per i materiali, io inizia a giocare quando la Maxima Torneo di legno era la racchetta per il primo anno di scuola e poi si passava alle allora racchette di grafite che erano un altro mondo, pensare che per tanti decenni si era giocato con le racchette di legno ....e mi ricordo che Borg quando rientrò a giocare credo a fine anni 80 se non anni 90 si ripresento con la sua racchetta di legno , e le prese di santa ragione.
 
" Divertenti "
??
Ilie Nastase

vero, era uno spasso.....mi ricordo che tanti anni fa facevano le partite con le vecchie glorie e tra lui e Connors era uno spasso.....che poi Connors invece quando giocava non era proprio simpatico....

Se posso andare oltre il tema del topic devo dire che la cosa che mi è restata più impressa del tennis fu la partita Lendl - Chand del Rolland '89, credo che sarebbe da rivedere perchè fu credo una delle pagine più sorprendenti della storia dello sport
 
Provocazione.
Secondo voi un tennista uomo degli anni 80 oggi riuscirebbe a essere competitivo?
Nel settore maschile credo che la risposta sia ovvia,no.
Ma in quello femminile?
Ovviamente lo sport si è evoluto e velocizzato anche per le donne però ancora oggi c'è un gap piuttosto netto,Serena Williams che è stata la tennista che a livello di potenza fisica e velocità del gioco si è avvicinata di più alle prestazioni dei colleghi uomini ha detto candidamente che perderebbe 6-0 6-0 se disputasse un match contro un tennista uomo perchè il ritmo sarebbe insostenibile.
Ma io penso che una tennista dei tempi moderni potrebbe mettere in difficoltà un tennista uomo di qualche generazione fa.
Per restare in casa nostra voi come lo vedreste un match tra Adriano Panatta e Francesca Schiavone presi entrambi al top del loro gioco?
 
Provocazione.
Secondo voi un tennista uomo degli anni 80 oggi riuscirebbe a essere competitivo?
Nel settore maschile credo che la risposta sia ovvia,no.
Ma in quello femminile?
Ovviamente lo sport si è evoluto e velocizzato anche per le donne però ancora oggi c'è un gap piuttosto netto,Serena Williams che è stata la tennista che a livello di potenza fisica e velocità del gioco si è avvicinata di più alle prestazioni dei colleghi uomini ha detto candidamente che perderebbe 6-0 6-0 se disputasse un match contro un tennista uomo perchè il ritmo sarebbe insostenibile.
Ma io penso che una tennista dei tempi moderni potrebbe mettere in difficoltà un tennista uomo di qualche generazione fa.
Per restare in casa nostra voi come lo vedreste un match tra Adriano Panatta e Francesca Schiavone presi entrambi al top del loro gioco?

se prendi Panatta e lo catapulti dai suoi tempi a quelli di Schiavone perde 6-0 6-0,ma se gli dai un periodo di tempo per adottare le tecniche di allenamento dei giorni nostri , il materiale dei giorni nostri e l'approccio dei giorni nostri vince tranquillamente Panatta.
Ma questo accade secondo me in tutti gli sport, da fine anni '80 è nata la moderna metodologia di allenamento, di approccio alla competizione, non c'è proprio paragone atleticamente parlando tra uno sportivo di 50 anni fa ed uno di ora , al netto della tecnica ovviamente.
 
Io capisco poco di tennis, comunque non so perché ma Becker mi emozionava più di tutti gli altri. Mi sembrava che ci mettesse la vita nelle sue partite.
 
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