<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> charade | Il Forum di Quattroruote

charade

dal sito daihatsu, si evince che una charade 1.3 cambio manuale costa 1.410 ? in meno rispetto all'originale yaris sol.
in cosa c'è differenza tra le due a parte lo stemma?
visto che daihatsu non esporta più in europa, è comunque incoraggiante comprare questo modello in virtù della componentistica yaris? si potrà far riferimento alle officine toyota?
grazie
 
Per l'assistenza non ci sarà problema, se chiuderanno le officine daihatsu si andrà alla Toyota. Il prezzo lo considero comunque alto: si tratta pur sempre di un modello derivato da uno che sta per uscire di produzione e che la stessa Daihatsu uscirà di scena quindi la svalutazione sarà enorme, a meno che non pensi di tenere l'auto almeno 10 anni. Fra l'altro, quando a fine anno arriverà la nuova Yaris, la vecchia potrebbe essere offerta a prezzi scontati.
In ultimo, da quello che ho letto su alcuni siti, la charade è prodotta in thailandia, la componentistica sarà forse la stessa della yaris, ma non so gli assemblaggi come saranno.
 
Condivido i dubbi sulla convenienza. Infatti la vettura costa poco meno della Yaris 1.3 Sol ma non ha lo Start&Stop ed ha un marchio che tra due anni scomparirà dall'Europa (certamente confluirà in Toyota, comunque). La scontistica media dei concessionari è di circa 2000 euro ma sarà sicuramente stracciata a fine anno quando l'attuale Yaris andrà in saldo.
Niente paura per la produzione: è francese, quindi la qualità è la stessa (anche se la produzione giapponese è la migliore). La perplessità sta nella gamma colori: solo Rosso, Silver met. e Nero met.! Le metallizzate però costano solo 270 in più, contro i 500 di Toyota.Bho!
 
Non mi sembra una gran trovata quella di proporre un modello con un marchio che tra 2 anni sparirà dal mercato...
 
Se fosse una vera Daihatsu, costruita in Giappone la prenderei in seria considerazione....
Ancora non ho capito...alcuni dicono che è fabbricata in Tailandia altri in Francia, nessuno sà qualcosa di sicuro? magari che ne sò dalle sigle del telaio?
 
nicolino25 ha scritto:
Per l'assistenza non ci sarà problema, se chiuderanno le officine daihatsu si andrà alla Toyota. Il prezzo lo considero comunque alto: si tratta pur sempre di un modello derivato da uno che sta per uscire di produzione e che la stessa Daihatsu uscirà di scena quindi la svalutazione sarà enorme, a meno che non pensi di tenere l'auto almeno 10 anni. Fra l'altro, quando a fine anno arriverà la nuova Yaris, la vecchia potrebbe essere offerta a prezzi scontati.
In ultimo, da quello che ho letto su alcuni siti, la charade è prodotta in thailandia, la componentistica sarà forse la stessa della yaris, ma non so gli assemblaggi come saranno.
In che senso Daihatsu uscirà di scena?
Ma è in vendita da noi questa Charade?
 
In che senso Daihatsu uscirà di scena?
Ma è in vendita da noi questa Charade?[/quote]

Il senso è che la Daihatsu abbandonerà il mercato europeo.
Si la Charade è in vendita anche da noi
 
tyzz76 ha scritto:
Non mi sembra una gran trovata quella di proporre un modello con un marchio che tra 2 anni sparirà dal mercato...
Fanno così per raccogliere gli ultimi aficionados della Daihatsu che non vogliono passare alla Toyota. Inoltre la Charade, avendo la stessa meccanica della Yaris, monta l'ultimo motore di quest'ultima e ha le punterie con bilanciere e rullini, in modo che per registrare le valvole basta un cacciavite. Nella Sirion 1.3, come nella Cuore 1.0, per registrare le valvole bisogna smontare i due alberi a camme e cambiare i bicchierini sottostanti, con una spesa enorme. :?
 
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