DSG/Stronic a 7 rapporti per
	motori trasversali; si tratta di un cambio con frizioni monodisco a secco,
	che usa poco più di 1 litro di ATF riducendo al minimo i costi di
	manutenzione del cambio. E' adatto per coppie massime di 250Nm, e solo per
	trazioni anteriori con motori trasversali. E' più leggero del dsg a 6
	rapporti, più efficiente ed è caretterizzato da una struttura fortemente
	modulare che facilita le riparazioni in caso di guasto.
DSG/sTRonic a 6
	Rapporti; solo per motori trasversali sia a traz anteriore che integrale
	con haldex. E' il DSG "storico". Si caratterizza per sopportare
	coppie fino a 350Nm, ha frrizioni multidisco in bagno d'olio. Lavora con 5
	Litri di ATF che scorre in un unico circuito mosso da un'unica pompa.
Stronic a 7 Rapporti(max 580Nm); la nuova chicca che per ora è montata
	solo su q5,s4 e alcune versioni di a5 e a4. Il nome può trarre in inganno e
	far pensare che si tratti di una copia degli altri doppia frizione, ma in
	realtà condivide con essi solo la lgica di funzionamento. Infatti ha 2
	frizioni multidisco in bagno d'olio. L'olio (ben 11 Litri totali) circola
	in due circuiti di lubrificazione separati, con due pompe distinte. tali
	pompe sono di nuova generazione in quanto consentono di regolare con
	massima precisione la pressione del flusso, facendo sì che venga posto
	rimedio anche al piccolo difettuccio dei doppia frizione, cioè il fatto di
	essere inferiori in termine di comfort rispetto ai CVT o al Tiptronic. E'
	configurato in modo tale che si può adattare solo a trazioni posteriori o
	integrali; Audi lo monterà quindi solo su vetture a trazione Quattro con
	Torsen o QVT. Il cambio ha 2 alberi uno per la 1,3,5,7 e R l'altro per 2 4
	6. La differenza principale rispetto agli altri dsg è il fatto che entrambi
	gli alberi(tramite un sistema di rotori) sono sempre attivi perchè il
	secondo albero trasferisce il moto al differenziale centrale autobloccante.
	Altre differenze rispetto agli altri stronic, il fatto che i
	sincronizzatori siano rivestiti in carbonio e la presenza nel circuito di
	lubrificazione di camere di pressione particolarmente compatte.[/i]