giuliogiulio ha scritto:
...dopo 15 anni di automatico, caratteristica peculiare dello smartino, ci fa un passo indietro, e la nuova viaggia in manuale...
posto che sono un amante del manuale, e che questa scelta rende la smart per me ancora più appetibile ( a me è sempre piaciuta e parecchio, il cambio cmq non ha mai brillato), gli smartisti di tradizione e magari lunga data cosa ne pensano???
Giulio
A vedere la quantità di km zero che già ci sono, direi che gli smartisti di lungo corso la snobbano
Io ne ho avute due, una 2nd generation del 2003 ed una 3d generation del 2010 (questa che impropriamente chiamano terza serie, in realtà sarebbe una 4th generation, ma non sottilizziamo :twisted: )
La trovo orrenda all'occhio (mentre la gemella Twingo mi sembra parecchio meglio riuscita, anzi, direi bellina), e parecchio peggiorata sulla qualità sostanziale (anche se in altro 3d qualcuno mi prendeva in giro, io ho spesso modo di vedere le auto alzate al ponte ... e dato che, essendo della vecchia guardia, un pochino di manutenzione hardware me la faccio, mi cade l'occhio su certi dettagli). La 3d generation (quella appena cessata di produzione) sotto certi aspetti era peggiorativa (cura dei dettagli e consumi) rispetto alla 2nd (quella da 2 metri e 50), sotto altri era migliorativa (qualità stradali e manutenzionabilità). Di questo "sgorbio" non riesco a trovare una cosa buona che sia una (forse i consumi).
Quanto al vecchio robotizzato, la prima (1st e 2nd) aveva una Getrag a tre rapporti più riduttore (quindi 3+3=6 marce) ed il tempo di cambiata era regolato sul tempo più lungo (quelle cambiate con intervento del riduttore). Il 5 rapporti della seconda serie (3rd) era molto più veloce, non avendo riduttore. Le versione Passion aveva il Softouch (automatico o "manuale") di serie, comando manuale sulla leva, le Pulse il Softip ("manuale") con doppio comando alla leva o con paddles al volante. Sulle Passion ci montavi in optional le paddles, sulle Pulse il programma automatico (scaricamento software più sostituzione leva). Le Pure (softip-manuale) non se le filava nessuno o quasi. Grosso modo metà delle Smart erano Passion e metà Pulse, ma molte Pulse avevano l'automatico in dotazione. Su un'auto del genere mi pare un po' controsenso l'adozione del manuale: pure io amo di più il manuale, ma per una cittadina come la Smart il robotizzato è troppo comodo. Io di solito usavo il cambio in modalità auto in città e manuale fuori (entrambe Passion, sull'ultima montai il volante sportivo comodissimo per l'impugnatura più grossa- e le paddles.
A naso ... chi ha una smart "smart" se la terrà finché si apre in due ... basta che osservi le elevate quotazione delle "prime serie"