bgp5546 ha scritto:
Personalmente prediligo il cambio automatico comunque capire i pro e i contro delle due possibilità.
Quello che a me risulta è che con il cambio automatico a parità di condizioni i consumi di carburante sono più elevati anche se non ho chiaro il motivo.
Cercherò di rispondere punto per punto alle tue domande.
Perchè di solito gli automatici consumano di più? Perchè nella maggior parte dei casi disperdono una parte della potenza motore -soprattutto durante le cambiate- tramite il convertitore di coppia o il meccanismo epicicloidale. Il classico "sfrizionamento" che si sente è come se si marciasse per qualche secondo disperdendo un po' di potenza sulla frizione (o meccanismo similare) e ciò ne implica da una parte la dolcezza di cambiata e dell'altra l'aumento dei consumi.
bgp5546 ha scritto:
Relativamente alla manutenzione cosa succede?
La manutenzione ordinaria in teoria non prevede grandi spese per il cambio, ma se parliamo di rotture non preventivabili a priori, in generale gli automatici hanno prezzi dei pezzi di ricambio molto più elevati rispetto ad un manuale.
bgp5546 ha scritto:
I costi sono effettivamente maggiori (nel mercato americano per i pochi modelli che danno le due versioni non mi risulta che differenzino il prezzo)?
Il prezzo di acquisto è sempre una questione di volumi di vendita: negli USA le auto sono nel 95% automatiche, perciò spalmano il sovrapprezzo sui grandi volumi. In Italia invece dove la percentuale di automatiche è molto inferiore, il sovrapprezzo ricade sulle spalle di chi le acquista
bgp5546 ha scritto:
Confort di guida?
Punti di forza e di debolezza delle due soluzioni?
A questi due punti cerco di rispondere insieme.
Le due risposte sono correlate tra loro e soprattutto dipendono dal tipo di automatico prescelto.
Attualmente gli automatici sul mercato sono generalmente 4:
-il cvt: fondato su un meccanismo epicicloidale, con funzionamento molto simile a quello dei cambi degli scooter. E' molto comodo in città, ma disperde molta energia e perciò aumenta i consumi notevolmente e penalizza le prestazioni;
-il cambio automatico a convertitore di coppia: è il cambio automatico classico, da cui sono nati i cambi moderni. Aumenta il consumo del 10%, è molto dolce nelle cambiate e quindi molto confortevole e non influisce troppo a livello di prestazioni generali;
-doppia frizione: tra i cambi automatici più moderni, sfrutta due frizioni, una per gestire il rapporto inserito e l'altra per poter pre-inserire in anticipo il rapporto successivo. Questo meccanismo consente di ridurre i tempi di cambiata nell'uso sportivo e di mantenere la stessa dolcezza dei convertitori di coppia nell'uso tranquillo. Anche questo cambio ha degli slittamenti che assorbono potenza, ma grazie alle due frizioni la percentuale di potenza assorbita è molto minore rispetto ai cambi precedenti, con vantaggi per consumi e prestazioni;
-il robotizzato: questo è il cambio più vantaggioso in termini di consumi e prestazioni, ma anche il meno confortevole (per dare un'idea quello che montano le Lamborghini). Funziona esattamente come un manuale, a cui viene aggiunto un meccanismo che ne automatizza i movimenti. E' il più veloce nelle cambiate e il più rapido nei rilasci della frizione, ma ciò significa anche quello che cambia con meno dolcezza, anzi a volte diventa brusco e per questo lo usano poche case, poichè è adatto solo a chi vuole un'auto "sportiva e cattiva" perchè le cambiate vanno ad intaccare troppo il confort di marcia, pur dando i massimi risultati in prestazioni e pur contribuendo in modo quasi nullo ad aumentare i consumi
bgp5546 ha scritto:
Miglioramenti possibili nelle due soluzioni?
Miglioramenti? Non so a cosa ti riferisci.
Per il confort di marcia dipende dal tipo di cambio automatico (vedi parte precedente), dal tuo stile di guida e dall'abitudine e l'adattamento che farai all'uso della trasmissione automatica (qualsiasi essa sia).