<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Caldaia: vaso espansione | Il Forum di Quattroruote

Caldaia: vaso espansione

Ciao a tutti, ho un problema di perdita di pressione nell'impianto di riscaldamento di casa. Vorrei un vostro parere sul da farsi, vi spiego la situazione:

Iniziamo da quando rimetto in pressione l'impianto con riempimento automatico (1.2 bar come da libretto istruzione caldaia) dopo aver constatato la pressione anomala a freddo di 0.9 bar . Già dopo i primi minuti di funzionamento dell'impianto i termosifoni scaldano a metà (parte superiore calda, parte inferiore tiepida) per via della pressione bassa. A pieno regime la pressione non va più di 1.4/1.5 (di norma stava su 1.8). Poi come si stacca la caldaia dopo aver raggiunto la temp. impostata (20.5°), tempo un'oretta, l'acqua si raffredda e la pressione segna 0.9 bar.

Nessuna perdita, ho controllato valvolino, attacco valvola e detentore su tutti i caloriferi, valvole sfiato automatico, valvole intercettazione e vano caldaia ( tutto l'impianto è a vista in quanto al piano di sotto è ancora tutto grezzo), neanche una goccia. Anche perchè, vista la velocità con cui mi perde pressione più che una goccia troverei una pozzetta di acqua.

So fosse il vaso espansione bucato o sgonfio, a pieno regime di riscaldamento, la pressione salirebbe oltre i 3.0 bar facendo andare in blocco la caldaia e questo non accade (correggetemi se sbaglio).

Magari è un buco piccolo che fa funzionare parzialemte il vaso? Quindi non si scarica completamente a freddo e non supera i 3.0 bar quando è in funzione?

Dove finisce l'acqua che riempio ogni giorno?

Che faccio? Provo a testare la pressione del vaso? Lo sostituisco direttamente?

Grazie a chi vorrà dire la sua.
 
Mi spiace....

Fino verso la fine seguivo, ma quando ho letto dell' acqua che sparisce ogni giorno
( a noi capita di rabboccare 3/4 volte l' anno, per via che abbiamo casa su piu' piani ),
non so proprio cosa dirti.

Prova a scrivere il tuo problema su Google:
ci sono Forum per tutto
 
quanti anni ha la caldaia? potrebbe essere che l'acqua evapora dalle serpentine, un pò come succede nelle macchine quando l'acqua cala e non vedi perdite...
 
Io ti consiglierei di sentire il parere di un tecnico,ma se ne conosci uno di fiducia è meglio.
Due anni fa' il tecnico che abitualmente faceva la manutenzione alla mia caldaia ha millantato un problema al vaso d'espansione che non esisteva,voleva sostituirlo installandone uno non originale perchè non aveva ricambi di quella marca,poi voleva smontare la caldaia per mettere quello originale.
Per fortuna ci ha messo molto tempo a reperire il pezzo così ho chiamato un altro tecnico che aveva già il pezzo in casa,una volta arrivato gli ho raccontato cosa aveva diagnosticato il tecnico precedente e gli ho chiesto di non andare sulla fiducia ma di provare ad accendere il riscaldamento.
Il vaso d'espansione non aveva nulla,gli ho pagato il disturbo e ho mandato al diavolo il tecnico a cui mi rivolgevo abitualmente.
 
Non è che hai aria dentro l'impianto e che, un po' alla volta, spurga e viene sostituita da acqua?
Buonasera Egr. Ingegnere, mi scusi sono la Sig.ra Arizona, visto che seguo personalmente le manutenzioni di casa, vorrei sapere cosa significa " spurga l'aria e si riempie di acqua",visto che a casa mia all'ultimo piano, mansarda, arriva aria e poca acqua, così ogni tanto devo aprire il rubinetto dell'acqua della caldaia per integrare. Grazie e scusatemi per l'intromissione :)
 
Buonasera Egr. Ingegnere, mi scusi sono la Sig.ra Arizona, visto che seguo personalmente le manutenzioni di casa, vorrei sapere cosa significa " spurga l'aria e si riempie di acqua",visto che a casa mia all'ultimo piano, mansarda, arriva aria e poca acqua, così ogni tanto devo aprire il rubinetto dell'acqua della caldaia per integrare. Grazie e scusatemi per l'intromissione :)

L'aria nel circuito non ci deve essere. Se c'è deve essere spurgata. Una volta che l'impianto è stato riempito bene, all'installazione, bisognerebbe avere l'accortezza di non fare scendere la pressione a livello inferiore di quello dell'altezza della colonna d'acqua dell'impianto più uno 0,5 bar, più o meno di sicurezza. Ad esempio, se il punto più alto dell'impianto è 10 metri sopra la caldaia, rimanere a 1,5 bar. In questo modo è impossibile che entri aria.
Se l'aria entra, dipende anche da dove va a finire. Può darsi che si spurghi da solo, oppure no. Nei punti critici, si dovrebbero prevedere delle valvole, manuali o automatiche, per fare uscire l'aria.
Se hai l'aria dentro, a parte che non scalda, hai pure un fluido elastico che ti rompe le scatole e non riesci a riempire.
 
Non è che hai aria dentro l'impianto e che, un po' alla volta, spurga e viene sostituita da acqua?

Non credo, se fosse stato così l'aria sarebbe uscita del tutto in poco tempo. Il mio impianto di colpo non regge più 1.2 ma scende a 0.9 e li si ferma. Sono io che ogni due giorni scarico tutto e ripristino la pressione altrimenti i caloriferi funzionano al 50%. Ma regge poche ore.

Il tecnico di fiducia è la seconda volta (in tre interventi) che viene e mi rovina il vaso di espansione, come non lo so, ma è così. Venne nel 2013 per collaudare l'impianto (prima accensione) e nella messa a punto dei caloriferi fatta con l'idraulico qualcosa non andava...l'uno dava la colpa all'altro fino a che dopo una settimana l'impianto mi andò in blocco (vaso espansione bucato, ci credo... a furia di provare a naso quale fosse la pressione giusta...).

Dopo due anni prima revisione, tutto bene (forse perchè non controllò la pressione del vaso :emoji_grimacing:).

Un mese fa seconda revisione e appena andato via lui sono iniziati i problemi.

Ora faccio da me, se non va chiamo un altro tecnico, ma prima sbaglio da solo e senza spendere un € :emoji_angry:
 
L'aria nel circuito non ci deve essere. Se c'è deve essere spurgata. Una volta che l'impianto è stato riempito bene, all'installazione, bisognerebbe avere l'accortezza di non fare scendere la pressione a livello inferiore di quello dell'altezza della colonna d'acqua dell'impianto più uno 0,5 bar, più o meno di sicurezza. Ad esempio, se il punto più alto dell'impianto è 10 metri sopra la caldaia, rimanere a 1,5 bar. In questo modo è impossibile che entri aria.
Se l'aria entra, dipende anche da dove va a finire. Può darsi che si spurghi da solo, oppure no. Nei punti critici, si dovrebbero prevedere

delle valvole, manuali o automatiche, per fare uscire l'aria.
Se hai l'aria dentro, a parte che non scalda, hai pure un fluido elastico che ti rompe le scatole e non riesci a riempire.


grazie
 
io da qualche mese ho il problema inverso: ho una perdita ma l'acqua nella caldaia non scende: l'idraulico m'ha detto che è impossibile e che forse la perdita viene da un'altra parte; il punto è che è lontano da bagni e cucina e a circa 90cm da un radiatore.:emoji_thinking:
 
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