Dopo una lunga attesa iniziata il 12 novembre, finalmente il 3 febbraio ho ritirato la mia nuova C-Max 2.0 TDCi Powershift Titanium.
In questi sei giorni scarsi ho percorso poco meno di 1200 km in tutte le possibili condizioni d'uso, compresa la neve in montagna, e quindi posso scrivere le prime impressioni.
A bordo l'auto sembra molto più grande della Focus che avevo prima, in effetti le misure sono più o meno le stesse, a parte l'altezza. La posizione di guida è molto più alta a causa del sedile ed il volante resta sempre piuttosto basso; per me non è un problema, anzi, mi piace il volante basso, ma qualcuno potrebbe non gradire.
La plancia è cambiata molto rispetto alle serie precedenti, per la prima volta, e stranamente venendo già da una Ford, ho dovuto fare un po' di praticantato sui comandi secondari essendo questi davvero tanti e disposti in modo non sempre convenzionale.
Il sistema key-free che non avevo mai avuto prima è comodissimo anche se il non dover più maneggiare la chiave ha una controindicazione: prima non mi capitava mai di uscire di casa senza la chiave dell'auto perché la chiave era sulla mensola vicina all'ingresso e prenderla faceva parte dei gesti automatici come quello di rimetterla lì appena rientravo a casa. Ora la chiave sta nella tasca della giacca o del giubbotto, non devo più ricordare di prenderla e non la rimetto sulla mensola, ma se all'ultimo momento cambio giubbotto o giacca arrivo alla macchina senza chiave!
Il motore che ho scelto è il 2.0 TDCi nella sua variante economica da 115 CV. La precedente Focus aveva il 2.0 TDCi ma da 136 CV.
Il sound è completamente diverso, sulla nuova è molto più ovattato, anche la risposta all'acceleratore (ad auto ferma) mi pare più calma e progressiva.
In marcia il cambio Powershift mi è piaciuto parecchio, anche se alla partenza me lo aspettavo più dolce; andando calmi fa le cambiate a 2000 g/min e sono pressoché inavvertibili, se si pigia un po' di più diventa più brusco. Grazie alla coppia del motore alquanto generosa è rarissimo dover ricorrere al kick-down per riprendere velocità, l'ho fatto una sola volta apposta e ho scoperto che è solo molto rumore per nulla! Ugualmente inutile, almeno per me, è la modalità di uso sequenziale, provata per qualche km non offre nessun vantaggio ed anzi crea un po' di fastidio per il leggero ritardo che c'è tra selezione e inserimento della marcia desiderata.
Altro pregio del Powershift, quando si rilascia l'acceleratore come ad esempio prima di una rotonda o di uno stop, il cambio scala automaticamente e consente di sfruttare un po' di freno motore, cosa che molti automatici non fanno costringendo a frenare anche se non ci sarebbe bisogno per non arrivare lunghi.
In generale alla guida questa C-max mi sembra molto più paciosa della vecchia Focus, che invece trovavo spesso troppo aggressiva nelle reazioni.
Tra gli optionals ho scelto il sistema di parcheggio automatico e devo dire che funziona bene. L'ho messo alla prova in varie situazioni e fa le manovre con molta precisione, aiutato senza dubbio dal cambio automatico che, grazie al leggero trascinamento, consente di non dover toccare l'acceleratore ma di parcheggiare benissimo pensando solo al freno ed alla leva del cambio.
Unica nota che per ora mi pare lievemente stonata è il consumo. La Casa dichiara 6,4 l/100 km nel combinato. Io sto registrando un 7,8 medio assai meno piacevole tenendo presente che mi sto trovando a guidare in maniera molto più soft. Per confronto la vecchia Focus, che già non ritenevo campionessa di economia, mi consentiva medie di 6,5-6,8 con una guida decisamente più sprintosa.
Saluti
In questi sei giorni scarsi ho percorso poco meno di 1200 km in tutte le possibili condizioni d'uso, compresa la neve in montagna, e quindi posso scrivere le prime impressioni.
A bordo l'auto sembra molto più grande della Focus che avevo prima, in effetti le misure sono più o meno le stesse, a parte l'altezza. La posizione di guida è molto più alta a causa del sedile ed il volante resta sempre piuttosto basso; per me non è un problema, anzi, mi piace il volante basso, ma qualcuno potrebbe non gradire.
La plancia è cambiata molto rispetto alle serie precedenti, per la prima volta, e stranamente venendo già da una Ford, ho dovuto fare un po' di praticantato sui comandi secondari essendo questi davvero tanti e disposti in modo non sempre convenzionale.
Il sistema key-free che non avevo mai avuto prima è comodissimo anche se il non dover più maneggiare la chiave ha una controindicazione: prima non mi capitava mai di uscire di casa senza la chiave dell'auto perché la chiave era sulla mensola vicina all'ingresso e prenderla faceva parte dei gesti automatici come quello di rimetterla lì appena rientravo a casa. Ora la chiave sta nella tasca della giacca o del giubbotto, non devo più ricordare di prenderla e non la rimetto sulla mensola, ma se all'ultimo momento cambio giubbotto o giacca arrivo alla macchina senza chiave!
Il motore che ho scelto è il 2.0 TDCi nella sua variante economica da 115 CV. La precedente Focus aveva il 2.0 TDCi ma da 136 CV.
Il sound è completamente diverso, sulla nuova è molto più ovattato, anche la risposta all'acceleratore (ad auto ferma) mi pare più calma e progressiva.
In marcia il cambio Powershift mi è piaciuto parecchio, anche se alla partenza me lo aspettavo più dolce; andando calmi fa le cambiate a 2000 g/min e sono pressoché inavvertibili, se si pigia un po' di più diventa più brusco. Grazie alla coppia del motore alquanto generosa è rarissimo dover ricorrere al kick-down per riprendere velocità, l'ho fatto una sola volta apposta e ho scoperto che è solo molto rumore per nulla! Ugualmente inutile, almeno per me, è la modalità di uso sequenziale, provata per qualche km non offre nessun vantaggio ed anzi crea un po' di fastidio per il leggero ritardo che c'è tra selezione e inserimento della marcia desiderata.
Altro pregio del Powershift, quando si rilascia l'acceleratore come ad esempio prima di una rotonda o di uno stop, il cambio scala automaticamente e consente di sfruttare un po' di freno motore, cosa che molti automatici non fanno costringendo a frenare anche se non ci sarebbe bisogno per non arrivare lunghi.
In generale alla guida questa C-max mi sembra molto più paciosa della vecchia Focus, che invece trovavo spesso troppo aggressiva nelle reazioni.
Tra gli optionals ho scelto il sistema di parcheggio automatico e devo dire che funziona bene. L'ho messo alla prova in varie situazioni e fa le manovre con molta precisione, aiutato senza dubbio dal cambio automatico che, grazie al leggero trascinamento, consente di non dover toccare l'acceleratore ma di parcheggiare benissimo pensando solo al freno ed alla leva del cambio.
Unica nota che per ora mi pare lievemente stonata è il consumo. La Casa dichiara 6,4 l/100 km nel combinato. Io sto registrando un 7,8 medio assai meno piacevole tenendo presente che mi sto trovando a guidare in maniera molto più soft. Per confronto la vecchia Focus, che già non ritenevo campionessa di economia, mi consentiva medie di 6,5-6,8 con una guida decisamente più sprintosa.
Saluti