<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bimbo di 7 anni ucciso a mazzate a Napoli | Il Forum di Quattroruote

Bimbo di 7 anni ucciso a mazzate a Napoli

https://www.tio.ch/dal-mondo/cronac...iati-perche-avevano-rotto-la-sponda-del-letto

A me importa niente che sia mezzo tunisino o finnico doc, quando un adulto uccide un bimbo di 7 anni e percuote la sorellina fino a farla ricoverare va trattato con la giusta severità.

Saltare su un letto nuovo e romperlo, al di là della situazione di disagio in quella casa (e in milioni di altre case nel mondo), è un comportamento da infanti (quali sono, erano finché a respirare erano in due).

Che amarezza. In galera avrà quel che si merita, altro che regime di isolamento.
 
Io mi chiedo in questi casi cosa spinga le madri a mettersi in casa dei soggetti simili.
Non è la prima volta che si scopre che il nuovo compagno,o patrigno che dir si voglia,usa violenza sui bambini della compagna.
Nel momento stesso in cui hai dei figli secondo me questi vengono prima di qualsiasi sentimento personale,se ti innamori di uno sciagurato o di un violento non te lo porti in casa esponendo anche i tuoi figli al pericolo.
Sembra che non fosse nemmeno la prima volta che l'uomo li picchiava,tanto che i bambini avevano cambiato scuola dopo che le maestre si avevano notato dei lividi.
Come sempre DOPO tutti sapevano,ma prima hanno fatto tutti finta di non vedere.

Poveri bambini,una volta si diceva di diffidare dagli sconosciuti,mentre adesso sempre più spesso le minacce le hanno proprio dentro casa.
 
Ho seguito ieri l'analisi di una psichiatra criminologa che sviscerava la cosiddetta sindrome di Medea, dal dramma di Euripide.

In barba ai luoghi comuni il padre pare più propenso della madre a certi gesti, e non vi è incidenza statistica maggiore se il padre è quello biologico o adottivo/surrogato. Analizzava molte problematiche generali precorrenti i drammi, ma anche l'imponderabile immanenza. Io non giudico, non credo che nessuno possa farlo se non per ruolo istituzionale, ma una domanda da padre me la pongo e la rigiro a tutti. Come si possono evitare altre tragedie simili, e come possono essere aiutate le persone sopravvissute... oltre a piangere la povera vittima e a deprecare l'autore del gesto.
 
Io poi sarò ingenuo ma non ci credo che simili eventi capitino senza delle avvisaglie.
Una persona capace di percuotere fino ad ucciderlo un bambino per futili motivi secondo me ha un autocontrollo praticamente nullo,e probabilmente in decine di situazioni stressanti che capitano a tutti durante la giornata mostra questa sua mancanza di autocontrollo.
Magari uno suona il clacson per strada e questi scendono e danno di matto,oppure appendendo un quadro si danno una martellata su un dito e d'impulso lanciano il martello,come fanno i tennisti quando spaccano la racchetta dopo un punto sbagliato.
Io terrei soggetti del genere il più lontano possibile da qualsiasi bambino,anche se ci fosse un legame affettivo o familiare.
Se dimostri di essere una persona capace di controllarsi bene,altrimenti per me sei automaticamente un pericolo.
 
Vedo un sacco di gente bravissima a fare l'esame di cosciena agli altri... ne ho piacere... in genere chi giudica non accetta giudizi però...
 
Vedo un sacco di gente bravissima a fare l'esame di cosciena agli altri... ne ho piacere... in genere chi giudica non accetta giudizi però...

Nel mi caso io posso dire onestamente di essere più severo con me stesso di quanto lo sono con gli altri.
Poi non sono un santo,anche io se qualcosa mi fa arrabbiare perdo le staffe.
Ma un conto è dire un vaffa,un altro è massacrare una persona o addirittura un bambino.
Io avrei paura di un soggetto del genere,e sono un adulto di quasi un quintale,come si possa non averne paura e lasciarlo da solo con dei bambini è una cosa che fatico davvero a capire.
Oltretutto di notizie come questa purtroppo se ne sentono in continuazione,ma sembra che valga ancora il principio secondo cui le disgrazie capitano solo agli altri.
Magari sbaglio io ma io preferisco sopravvalutare un pericolo e esagerare con la prudenza piuttosto che sottovalutarlo.
 
In barba ai luoghi comuni il padre pare più propenso della madre a certi gesti, e non vi è incidenza statistica maggiore se il padre è quello biologico o adottivo/surrogato.

In barba forse ai luoghi comuni, ma non alla biologia. I maschi di molte specie animali manifestano la tendenza a eliminare la prole di maschi concorrenti (lo fanno i grossi felini, i lupi....), ma talvolta anche i loro stessi eredi, che diventeranno concorrenti di lì a poco. Non per niente le leonesse tengono accuratamente alla larga con tutta la loro potenza di fuoco i loro compagni con la criniera.... L'uomo ha perso il pelo, ma sempre bestia rimane, e quando in tempi non così remoti un re veniva detronizzato, la prima cosa che faceva il nuovo sovrano era quella di occuparsi degli eredi dello sconfitto, in che modo purtroppo lo sappiamo. Sono abbastanza convinto che certe manifestazioni comportamentali siano ancora codificate in qualche sequenza di nucleotidi dormiente anche nella specie che si fa pomposamente chiamare Homo sapiens, ma che spesso dovrebbe essere chiamata insipiens...... talvolta, certi retaggi del selvaggio che è in noi emergono.

Come si possono evitare altre tragedie simili

Non vorrei fare quello che scarica il barile, ma se le istituzioni fossero un po' più attente alle vittime e un po' meno ai carnefici, forse certe tragedie sarebbero meno frequenti.....
 
Io ho il timore che a lungo andare ci abitueremo a sentire queste notizie e ne rimarremo sempre meno scossi e indignati.
Ormai sono all'ordine del giorno,si comincia con asili e scuole in cui i bambini vengono maltrattati (ogni giorno c'è un nuovo episodio),passando per i casi di pedofilia,per arrivare agli episodi di violenza più gravi come questo di cui stiamo parlando.
 
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