alexmed
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Chiedo ai proprietari del tbi come si stanno trovando con questo motore.
Ormai è sul mercato da quasi 3 anni e quindi penso si possa iniziare a parlarne. Sono interessato anche perché se mai in un futuro più roseo dell'attuale ce la faccio una Spider tbi non mi dispiacerebbe affatto.
Per la 159 su spritmotor:
http://www.spritmonitor.de/en/overview/1-Alfa_Romeo/885-159.html?fueltype=2&power_s=190&power_e=210&powerunit=2
Si parla di una media consumi di 10.39 litri per 100km calcolato su 15 auto.
Per la Giulietta:
http://www.spritmonitor.de/en/overview/1-Alfa_Romeo/1190-Giulietta.html?fueltype=2&power_s=190&power_e=250&powerunit=2
12.10 litri per 100km, ma la media è solo su 3 auto.
Con l'andare dei km il comportamento e le sensazioni come sono?
L'affidabilità com'è?
Riporto qui alcune caratteristiche di questo motore:
Cilindrata 1.742 cc equipaggiato con iniezione diretta di benzina, doppio variatore di fase continuo e turbocompressore.
"Scavenging", che attraverso il controllo e l'ottimizzazione istantanea dei diversi parametri del motore, è in grado di accrescere la coppia anche a regimi molto bassi, e a ridurre ogni effetto di "vuoto" o di ritardo del turbo.
Lo "Scavening" si ottiene grazie alla combinazione integrata di diversi elementi. Grazie all'iniezione diretta di benzina di nuova generazione, con pompa ad alta pressione fino a 150 bar e nuovi iniettori a 7 fori, viene ridotta la temperatura in camera di combustione, attraverso l?evaporazione della benzina, abbassando la sensibilità alla detonazione: in tal modo, anche con un rapporto di compressione elevato (9,5), sono possibili ottime prestazioni, consumi contenuti in regime "parzializzato", emissioni ridotte e maggiormente "controllate". A questo contribuiscono anche i due variatori di fase continui, disposti sugli alberi a camme di aspirazione e di scarico, che intervengono ad ogni regime e carico del motore; questi sono abbinati ad un turbocompressore di nuova generazione e con innovativo collettore di tipo "Pulse Converter", in grado di sfruttare al meglio le onde di pressione di scarico, migliorando la coppia ai bassi regimi. Per turbo e collettore è stato impiegato acciaio microfuso, per poter lavorare anche a temperature molto elevate, fino a un massimo di 1020 °C, e permettere quindi un'ottimale riduzione dei consumi autostradali, a velocità medio-alte.
L'intero motore, nel suo complesso, è stato studiato in modo da ottimizzare flussi, attriti e movimenti meccanici. Ad esempio, attraverso calcoli mono e tridimensionali, sono stati progettati i condotti di aspirazione, per garantire una miscelazione ottimale tra aria e benzina a tutti i regimi. La stessa cura è stata posta nella definizione della camera di combustione e dei condotti di scarico. In più, sono state minimizzate le perdite per attrito, ad esempio con l'impiego di fasce elastiche a carico tangenziale ridotto e di materiali ad alta resistenza all'usura; anche la testa cilindri è inedita, con l'inserimento di bilancieri a rullo per ridurre le perdite per contatto strisciante (il 65% a 2.000 giri rispetto agli elementi corrispondenti dei Twin Spark). Per diminuire le vibrazioni non si è fatto ricorso all'aggiunta di elementi, come ad esempio i contralberi di equilibratura, che avrebbero aumentato attriti, peso e consumi: si sono invece ottimizzate forme e misure delle parti meccaniche, con l'impiego di una biella molto lunga, ma con una corsa moderatamente corta.
Ormai è sul mercato da quasi 3 anni e quindi penso si possa iniziare a parlarne. Sono interessato anche perché se mai in un futuro più roseo dell'attuale ce la faccio una Spider tbi non mi dispiacerebbe affatto.
Per la 159 su spritmotor:
http://www.spritmonitor.de/en/overview/1-Alfa_Romeo/885-159.html?fueltype=2&power_s=190&power_e=210&powerunit=2
Si parla di una media consumi di 10.39 litri per 100km calcolato su 15 auto.
Per la Giulietta:
http://www.spritmonitor.de/en/overview/1-Alfa_Romeo/1190-Giulietta.html?fueltype=2&power_s=190&power_e=250&powerunit=2
12.10 litri per 100km, ma la media è solo su 3 auto.
Con l'andare dei km il comportamento e le sensazioni come sono?
L'affidabilità com'è?
Riporto qui alcune caratteristiche di questo motore:
Cilindrata 1.742 cc equipaggiato con iniezione diretta di benzina, doppio variatore di fase continuo e turbocompressore.
"Scavenging", che attraverso il controllo e l'ottimizzazione istantanea dei diversi parametri del motore, è in grado di accrescere la coppia anche a regimi molto bassi, e a ridurre ogni effetto di "vuoto" o di ritardo del turbo.
Lo "Scavening" si ottiene grazie alla combinazione integrata di diversi elementi. Grazie all'iniezione diretta di benzina di nuova generazione, con pompa ad alta pressione fino a 150 bar e nuovi iniettori a 7 fori, viene ridotta la temperatura in camera di combustione, attraverso l?evaporazione della benzina, abbassando la sensibilità alla detonazione: in tal modo, anche con un rapporto di compressione elevato (9,5), sono possibili ottime prestazioni, consumi contenuti in regime "parzializzato", emissioni ridotte e maggiormente "controllate". A questo contribuiscono anche i due variatori di fase continui, disposti sugli alberi a camme di aspirazione e di scarico, che intervengono ad ogni regime e carico del motore; questi sono abbinati ad un turbocompressore di nuova generazione e con innovativo collettore di tipo "Pulse Converter", in grado di sfruttare al meglio le onde di pressione di scarico, migliorando la coppia ai bassi regimi. Per turbo e collettore è stato impiegato acciaio microfuso, per poter lavorare anche a temperature molto elevate, fino a un massimo di 1020 °C, e permettere quindi un'ottimale riduzione dei consumi autostradali, a velocità medio-alte.
L'intero motore, nel suo complesso, è stato studiato in modo da ottimizzare flussi, attriti e movimenti meccanici. Ad esempio, attraverso calcoli mono e tridimensionali, sono stati progettati i condotti di aspirazione, per garantire una miscelazione ottimale tra aria e benzina a tutti i regimi. La stessa cura è stata posta nella definizione della camera di combustione e dei condotti di scarico. In più, sono state minimizzate le perdite per attrito, ad esempio con l'impiego di fasce elastiche a carico tangenziale ridotto e di materiali ad alta resistenza all'usura; anche la testa cilindri è inedita, con l'inserimento di bilancieri a rullo per ridurre le perdite per contatto strisciante (il 65% a 2.000 giri rispetto agli elementi corrispondenti dei Twin Spark). Per diminuire le vibrazioni non si è fatto ricorso all'aggiunta di elementi, come ad esempio i contralberi di equilibratura, che avrebbero aumentato attriti, peso e consumi: si sono invece ottimizzate forme e misure delle parti meccaniche, con l'impiego di una biella molto lunga, ma con una corsa moderatamente corta.