<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto d' epoca? Volentieri. Aereo? Mmmm | Il Forum di Quattroruote

Auto d' epoca? Volentieri. Aereo? Mmmm

Estraggo un paragrafo dall'articolo

L'aereo aveva una capienza di 17 persone e tre persone di equipaggio. Il velivolo apparteneva alla compagnia svizzera Ju-Air ed era stato fabbricato tra il 1921 e il 1952.
Detto così parrebbe che fossero stati necessari 31 anni per costruirlo...

Ma a parte la consueta cialtronaggine giornalistica, si desume che il velivolo, ammesso che sia stato costruito negli ultimi tempi della produzione, nel 1952, ad oggi 2018 avrebbe 66 anni.
Significa che vola da 66 anni, insomma cavolo, una grande affidabilità, c'é poco da dire.
 
se quel aereo volava aveva i requisiti per farlo, non è che poi un aereo che abbia tot anni sia necessariamente pericoloso.

ma queste ultime righe dell'articolo ?

<<In particolare, venerdì scorso dopo l'arrivo a Magadino, piccola frazione del Canton Ticino, i turisti hanno fatto un'escursione in una grotta a Meride (sempre nel Canton Ticino) per poi spostarsi a Lugano dove hanno dormito. Ieri hanno visitato il mercato di Porlezza (località turistica della provincia di Como) e hanno pranzato>>

stiamo parlando di una tragedia aerea e devono descrivere il programma del viaggio? mah
 
se quel aereo volava aveva i requisiti per farlo, non è che poi un aereo che abbia tot anni sia necessariamente pericoloso.

ma queste ultime righe dell'articolo ?

<<In particolare, venerdì scorso dopo l'arrivo a Magadino, piccola frazione del Canton Ticino, i turisti hanno fatto un'escursione in una grotta a Meride (sempre nel Canton Ticino) per poi spostarsi a Lugano dove hanno dormito. Ieri hanno visitato il mercato di Porlezza (località turistica della provincia di Como) e hanno pranzato>>

stiamo parlando di una tragedia aerea e devono descrivere il programma del viaggio? mah
Sono molto volentieri d'accordo con te su entrambe le osservazioni.
Per di più, sugli aeroplani di molti anni fa la costruzione "più artigianale" rendeva necessaria una continua verifica visiva dello stato di ogni singolo componente, e dunque la manutenzione é più semplice ed affidabile ( sostituire una traversa in legno o una trave in alluminio non richiede esasperanti; complicate operazioni di metallurgia, od ispezioni con radiografie o scansioni di sofisticate attrezzature...)
Una carriola , quanto a sofisticatezza, ma per questo la manutenzione é semplice ed efficace ( come ogni oggetto antico )
 
Avete tralasciato forse l'unica frase utile a fine articolo: "All'areodromo di Magadino l'aereo non ha subito manutenzione né ha fatto rifornimento."
Che unita alle informazioni sopra scritte da Andrea, diventa sempre più importante.
 
Avete tralasciato forse l'unica frase utile a fine articolo: "All'areodromo di Magadino l'aereo non ha subito manutenzione né ha fatto rifornimento."
Che unita alle informazioni sopra scritte da Andrea, diventa sempre più importante.
Grazie dell'osservazione, Ale.
C'é da considerare tuttavia che la "manutenzione" di questo genere di velivoli, come si é detto, viene effettuata dall'equipaggio, se é necessario, e difficilmente questi lo comunicano a chicchessia ( il registro di bordo del velivolo non é mica digitale, né sciorinato all'addetto al traffico aereo )

Mi fece particolare impressione ( ai tempi ero un ragazzo appassionato di volo ) un paragrafo in uno dei libri di R.Bach, in cui raffigurava uno scenario frequente negli anni successivi alla 2a guerra mondiale, quando l'aviazione civile privata - in USA - prevedeva decolli ed atterraggi dai campi coltivati delle fattorie.

"Un velivolo senza piano di volo decolla da un aeroporto incontrollato per un volo a vista" cioé un velivolo che non ha comunicato a nessuno dove vuole andare e che rotta vuole seguire, decolla da un aeroporto in cui non c'é radar di controllo né personale che regola voli in avvicinamento od in allontanamento, né naturalmente un radiofaro, ed il pilota di tale velivolo si regola semplicemente guardando dai finestrini o dal parabrezza, per non andare a sbattere contro ostacoli od altri velivoli.... Ed é tutto legale !!! :D :D
 
Secondo me anche se un velivolo d'epoca può essere più semplice e quindi economico come manutenzione il rischio che qualcosa venga trascurato è alto.
Inoltre un aereo che ha volato per oltre mezzo secolo potrebbe aver subito qualche incidente ed essere stato riparato.
Un qualsiasi mezzo,che viaggi su terra o in acqua o per aria,col tempo è soggetto a usura e stare dietro a tutte le parti che potrebbero danneggiarsi col tempo e non funzionare bene secondo me è molto difficile.
Ci sarà sempre il problemino da niente che salta fuori,anche solo un tubicino di gomma che si secca e inizia a perdere.
Io preferirei di gran lunga un mezzo nuovo che,almeno in teoria,non dovrebbe ancora avere problemi,o almeno problemi legati all'età o all'usura.
Credo che un esempio abbastanza calzante siano le vetture d'epoca che partecipano a gare come la mille miglia.
Di vetture più curate credo che non ne esistano al mondo,però il rischio rottura è sempre presente e infatti mi pare che gli equipaggi viaggino con tutto l'occorrente per effettuare riparazioni in corsa.
Mentre un veicolo nuovo probabilmente riuscirebbe a percorrere gli stessi km senza mai dover aprire il cofano.
Per me i veicoli d'epoca vanno conservati e preservati,devono viaggiare poco e essere sempre controllati.
 
E moi si è qui a dibattere sulla vetustà del relitto, ma per sud america, africa e indocina sarebbe ancora grasso che cola per molte zone. Ma era in Svizzera...
 
se girate per il mondo sai quanti ne vedete di aerei pluridecennali che probabilmente stanno messi molto peggio di questi e che soprattutto volano in cieli in cui le normative sono molto meno restrittive di quelle che abbiamo in Europa, oltretutto per un qualsiasi aereo la vità è molto lunga e spesso ci si arriva a 50 anni, qui parliamo di veicolo ancora più vecchi ma non è che cambi molto la storia.Io da non esperto del settore ,ma da viaggiatore abituale fino a pochi anni fa, mi fido molto di più di un aereo come quello di tanti aeromobili ex Urss che ancora vengono usati in alcune delle nuove repubbliche, li francamente sul serio mi sono fatto il segno della croce salendo :)
 
E moi si è qui a dibattere sulla vetustà del relitto, ma per sud america, africa e indocina sarebbe ancora grasso che cola per molte zone. Ma era in Svizzera...

E' vero,vale per le auto come per navi e aerei.
Quando un determinato modello diventa obsoleto qui di solito viene preso così com'è e esportato in mercati più arretrati dove probabilmente sembrerà ancora un gioiello tecnologico.
Se non erro la Multipla è stata prodotta ancora per molti anni in Asia.
E in Russia la Fiat 124 è uscita di produzione solo nel 2012.
L'età è un concetto molto relativo.
 
se girate per il mondo sai quanti ne vedete di aerei pluridecennali che probabilmente stanno messi molto peggio di questi e che soprattutto volano in cieli in cui le normative sono molto meno restrittive di quelle che abbiamo in Europa, oltretutto per un qualsiasi aereo la vità è molto lunga e spesso ci si arriva a 50 anni, qui parliamo di veicolo ancora più vecchi ma non è che cambi molto la storia.Io da non esperto del settore ,ma da viaggiatore abituale fino a pochi anni fa, mi fido molto di più di un aereo come quello di tanti aeromobili ex Urss che ancora vengono usati in alcune delle nuove repubbliche, li francamente sul serio mi sono fatto il segno della croce salendo :)

Probabilmente i velivoli dell'ex Unione Sovietica,pur essendo un po' meno datati,non erano dei gioielli tecnologici nemmeno da nuovi.
Conta sicuramente anche la validità del progetto,e la serietà con cui viene effettuata la manutenzione (cosa che immagino sia molto diversa da paese a paese).
Ad esempio nella biografia di Bud Spencer ho letto che quando era in Sud America sul set di Più forte ragazzi,dove ha imparato a volare,gli aerei erano trabiccoli stravecchi che atterravano su piste di fortuna e il carburante era volgare benzina presa col mestolo da un calderone.
E parliamo degli anni 70,meno di mezzo secolo fa'.
 
Probabilmente i velivoli dell'ex Unione Sovietica,pur essendo un po' meno datati,non erano dei gioielli tecnologici nemmeno da nuovi.
Conta sicuramente anche la validità del progetto,e la serietà con cui viene effettuata la manutenzione (cosa che immagino sia molto diversa da paese a paese).
Ad esempio nella biografia di Bud Spencer ho letto che quando era in Sud America sul set di Più forte ragazzi,dove ha imparato a volare,gli aerei erano trabiccoli stravecchi che atterravano su piste di fortuna e il carburante era volgare benzina presa col mestolo da un calderone.
E parliamo degli anni 70,meno di mezzo secolo fa'.


sempre da poco esperto sapevo che l'aviazione Sovietica era stata abbastanza all'avanguardia, i problemi erano nati con il crollo dell'URSS e la nascita di tante piccole compagnie non sempre propriamente attente alla sicurezza, poi i veivoli piano piano sono invecchiati e non sono stati sostituiti.
Poi secondo me noi viaggiatori moderni abbiamo un poco di preconcetti verso le eliche, mi è capitato di fare voli con quel genere di aerei e al gate vedevi la gente che quando scopriva che avevano le eliche andava in sconforto, mentre poi erano arei efficienti ed il volo è stato piacevole.
 
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