<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Audi apre un nuovo stabilimento in Cina. | Il Forum di Quattroruote

Audi apre un nuovo stabilimento in Cina.

Dopo la già decennale presenza dello stabilimento di Changchun Audi (assieme a VW) apre un nuovo stabilimento in Cina a Foshan, lo stabilemnto si esetnderà su circa 100 ettari ed impiegherà circa 4000 persone.

Il progetto è sviluppato in joint venture FAW e Volkswagen con l'obiettivo di arrivare a produrre in Cina la bellezza di 700.000 vetture l'anno.

Ma non è tutto, nei prossimi anni il gruppo prevede di investire in Cina circa 3 miliardi di euro per la distribuzione e la produzione del Marchio Audi nel ventre del colosso asiatico sempre attraverso la già citata joint venture tra FAW e VW.

Protagonista della nuova impresa di Audi in Cina sarà con molta probailità la A3 berlina, derivante dal prototipo presentato a suo tempo.
Insomma i cinesi parlano sempre più tedesco, almeno in fatto di auto. :D
 
Quando andai in Cina, anni or sono, rimasi impressionato dall'innumerevole quantità di Santana e altri modelli di casa VW, una sorta di auto nazionale. :lol:
 
FurettoS ha scritto:
Quando andai in Cina, anni or sono, rimasi impressionato dall'innumerevole quantità di Santana e altri modelli di casa VW, una sorta di auto nazionale. :lol:

solo perchè ancora non conoscevano la fiat :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
poi si sono prontamente dotati.................

si ....di officine :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
gallongi ha scritto:
ormai il gruppo vuol piantarci le tende...personalmente spero che le auto vengano fatte perlopiu' qui in europa...

Sinceramente non lo leggo come una delocalizzazione ma bensì come un nuova produzione in loco per soddisfare il mercato interno.

Difficilmente vedremo le Audi cinesi importate in Europa, se l'obiettivo del Gruppo é arrivare ad immatricolare simili quantitativi di vetture l'unico modo è produrre in loco altrimenti rischi di sovraccaricare le altre fabbriche senza contare i volumi di spostamento per simili quantitativi di auto tra Europa e Cina.

Sino ad ora la forza del gruppo è stata quella di operare con intelligenza nella produzione industriale, differenziandola e distribuendola ed evitando così sovrapposizioni e cannibalizzazioni. Speriamo continui. :rolleyes:
 
FurettoS ha scritto:
gallongi ha scritto:
ormai il gruppo vuol piantarci le tende...personalmente spero che le auto vengano fatte perlopiu' qui in europa...

Sinceramente non lo leggo come una delocalizzazione ma bensì come un nuova produzione in loco per soddisfare il mercato interno.

Difficilmente vedremo le Audi cinesi importate in Europa, se l'obiettivo del Gruppo é arrivare ad immatricolare simili quantitativi di vetture l'unico modo è produrre in loco altrimenti rischi di sovraccaricare le altre fabbriche senza contare i volumi di spostamento per simili quantitativi di auto tra Europa e Cina.

Sino ad ora la forza del gruppo è stata quella di operare con intelligenza nella produzione industriale, differenziandola e distribuendola ed evitando così sovrapposizioni e cannibalizzazioni. Speriamo continui. :rolleyes:

oddio.....eccelsa finitura, politica industriale di buon livello (seppur non esente da critiche...), ottima strategia di penetrazione a livello mondiale, ma sulla differenziazione resto un pò perplesso....
 
Estimatore58 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
gallongi ha scritto:
ormai il gruppo vuol piantarci le tende...personalmente spero che le auto vengano fatte perlopiu' qui in europa...

Sinceramente non lo leggo come una delocalizzazione ma bensì come un nuova produzione in loco per soddisfare il mercato interno.

Difficilmente vedremo le Audi cinesi importate in Europa, se l'obiettivo del Gruppo é arrivare ad immatricolare simili quantitativi di vetture l'unico modo è produrre in loco altrimenti rischi di sovraccaricare le altre fabbriche senza contare i volumi di spostamento per simili quantitativi di auto tra Europa e Cina.

Sino ad ora la forza del gruppo è stata quella di operare con intelligenza nella produzione industriale, differenziandola e distribuendola ed evitando così sovrapposizioni e cannibalizzazioni. Speriamo continui. :rolleyes:

oddio.....eccelsa finitura, politica industriale di buon livello (seppur non esente da critiche...), ottima strategia di penetrazione a livello mondiale, ma sulla differenziazione resto un pò perplesso....

Non ti seguo Estimatore! :rolleyes:

Io per differenziazione mi riferisco alle produzioni negli stabilimenti. Nel senso che il gruppo cerca di distribuirle in modo da non creare vuoti o sovraccarichi oltre ad improntare, quando riesce, logistica in loco.
 
Ma cosa portiamo a fare l'auto in Cina che non hanno nemmeno le strade.

Giovanni Agnelli (Torino, 12 marzo 1921 ? Torino, 24 gennaio 2003)

:lol: veramente un illuminato... :lol: :lol:
 
suiller ha scritto:
Ma cosa portiamo a fare l'auto in Cina che non hanno nemmeno le strade.

Giovanni Agnelli (Torino, 12 marzo 1921 ? Torino, 24 gennaio 2003)

:lol: veramente un illuminato... :lol: :lol:

Beh, a suo tempo aveva anche un fondo di verità.

Ti assicuro che il mezzo di locomozione più usato in Cina era, e lo è ancora per molti, la bicicletta. Il motorino è venuto dopo per non parlare dell'auto. ;)

Onestamente investire in modo massivo in Cina 30 anni fa non aveva molto senso. Improntare invece una valida piattaforma di sviluppo per il futuro quello forse si, ma non era così scontato. :)
 
FurettoS ha scritto:
Onestamente investire in modo massivo in Cina 30 anni fa non aveva molto senso. Improntare invece una valida piattaforma di sviluppo per il futuro quello forse si, ma non era così scontato. :)

io mi son riletto un articolo dell'epoca per intero e cmq si parlava di componentistica (per lo più motori), know how e ingegnerizzazione del processo industriale (catena di montaggio)... mica di vendergli la 127

se al posto di agnelli ci fosse stato cantarella la fiat sarebbe in cina da almeno 20 anni
 
suiller ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Onestamente investire in modo massivo in Cina 30 anni fa non aveva molto senso. Improntare invece una valida piattaforma di sviluppo per il futuro quello forse si, ma non era così scontato. :)

io mi son riletto un articolo dell'epoca per intero e cmq si parlava di componentistica (per lo più motori), know how e ingegnerizzazione del processo industriale (catena di montaggio)... mica di vendergli la 127

se al posto di agnelli ci fosse stato cantarella la fiat sarebbe in cina da almeno 20 anni

Sotto questo aspetto sono completamente discorde.

Qual'è il senso di impianatare un sistema di indotto in Cina se poi non lo usi in loco? Se produci in Cina per poi importare tutto in Italia stai pesantemente delocalizzando le produzioni e impoverendo il tessuto industriale e l'indotto italiano.

Il senso del mercato cinese ha ragione di esistere nel momento in cui lo rendi potenziale bacino di vendita, se delocalizzi ma non vendi attui per lo più un fattore speculativo sulla produzione.

Il Gruppo VW in Cina le auto le assembla e le vende e con il mercato cinese Audi ci sta facendo bei soldoni, vendendoci appunto auto.
 
FurettoS ha scritto:
Estimatore58 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
gallongi ha scritto:
ormai il gruppo vuol piantarci le tende...personalmente spero che le auto vengano fatte perlopiu' qui in europa...

Sinceramente non lo leggo come una delocalizzazione ma bensì come un nuova produzione in loco per soddisfare il mercato interno.

Difficilmente vedremo le Audi cinesi importate in Europa, se l'obiettivo del Gruppo é arrivare ad immatricolare simili quantitativi di vetture l'unico modo è produrre in loco altrimenti rischi di sovraccaricare le altre fabbriche senza contare i volumi di spostamento per simili quantitativi di auto tra Europa e Cina.

Sino ad ora la forza del gruppo è stata quella di operare con intelligenza nella produzione industriale, differenziandola e distribuendola ed evitando così sovrapposizioni e cannibalizzazioni. Speriamo continui. :rolleyes:

oddio.....eccelsa finitura, politica industriale di buon livello (seppur non esente da critiche...), ottima strategia di penetrazione a livello mondiale, ma sulla differenziazione resto un pò perplesso....

Non ti seguo Estimatore! :rolleyes:

Io per differenziazione mi riferisco alle produzioni negli stabilimenti. Nel senso che il gruppo cerca di distribuirle in modo da non creare vuoti o sovraccarichi oltre ad improntare, quando riesce, logistica in loco.

scusa, non avevo capito, pensavo ti riferissi alla differenziazione tra modelli.....
intesa come capacità di gestione delle produzioni è sicuramente una delle chiavi del successo del gruppo e sono perfettamente d'accordo con te....
 
Estimatore58 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Estimatore58 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
gallongi ha scritto:
ormai il gruppo vuol piantarci le tende...personalmente spero che le auto vengano fatte perlopiu' qui in europa...

Sinceramente non lo leggo come una delocalizzazione ma bensì come un nuova produzione in loco per soddisfare il mercato interno.

Difficilmente vedremo le Audi cinesi importate in Europa, se l'obiettivo del Gruppo é arrivare ad immatricolare simili quantitativi di vetture l'unico modo è produrre in loco altrimenti rischi di sovraccaricare le altre fabbriche senza contare i volumi di spostamento per simili quantitativi di auto tra Europa e Cina.

Sino ad ora la forza del gruppo è stata quella di operare con intelligenza nella produzione industriale, differenziandola e distribuendola ed evitando così sovrapposizioni e cannibalizzazioni. Speriamo continui. :rolleyes:

oddio.....eccelsa finitura, politica industriale di buon livello (seppur non esente da critiche...), ottima strategia di penetrazione a livello mondiale, ma sulla differenziazione resto un pò perplesso....

Non ti seguo Estimatore! :rolleyes:

Io per differenziazione mi riferisco alle produzioni negli stabilimenti. Nel senso che il gruppo cerca di distribuirle in modo da non creare vuoti o sovraccarichi oltre ad improntare, quando riesce, logistica in loco.

scusa, non avevo capito, pensavo ti riferissi alla differenziazione tra modelli.....
intesa come capacità di gestione delle produzioni è sicuramente una delle chiavi del successo del gruppo e sono perfettamente d'accordo con te....

Beh, no... sui modelli lo sai come funziona per Audi! :D

Anche se ad onor del vero hanno detto che stanno studiando fondamentalmente tre linee di stile per le auto a venire proprio per differenziare i modelli. Staremo a vedere. ;)
 
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