<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Audi, anche a due ruote? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Audi, anche a due ruote?

FurettoS ha scritto:
Non ho capito cosa intendi Mauro, il marchio due ruote sarebbe disgiunto da quello a quattro, ammetto la mi ignoranza sotto questo aspetto ma non credo che BMW Motorrad si associ al calcolo di CO2 per BMW Automotive; sarebbero valori falsati così. :rolleyes:
Tempo fa la trimurti pretese ed ottenne un cambio nelle famigerate costruende "medie co2" ... con le vecchie modalità di calcolo gli unici due gruppi a posto sarebbero stati Fiat e PSA.
E' vero che le tabelle per le 4ruopte non sono quelle per le 2ruote (ma non dubito che proveranno anche a rivedere i criteri di omologazione pur di "mediare" al meglio :rolleyes: ) ma è ancora più vero che il sistema messo a punto dalla neurosburocrazia di Bruxelles prevede "premi" per ogni grammo in meno di un dato limite e "multe" per ogni grammo sopra ... ed il tutto ricade sullo stesso Gruppo produttore ... nulla mi toglie dalla testa che un maxiscooter a bassissime emissioni generi un bonus "compensabile" con altri malus (considera il problema tecnico che, di base, una "multa" non è deducibile dal reddito, quindi compensarla alla base vale più dell'importo delle stessa.
Per ora si parla di importi contenuti pari a ? 5/1 gr; ? 15/2 gr; ? 25/3 gr; ? 95 "forfetari" oltre i 3 grammi.
Ma dal 2019 (che automobilisticamente parlando è dopodomani) sono ? 95/gr oltre il limite/auto prodotta ... nel listino della trimurti è facile avere conti da 1.000 euro a pezzo (anche perché il limite scenderà paurosamente).
Considera inoltre che la media viene attualmente calcolata solo su una parte della produzione di ogni singola Casa (attualmente circa i 2/3 della produzione), ma man mano ogni anno la base di calcolo si allargherà fino a raggiungere il 100%.
Ecco spiegati certi "virtuosismi" utili solo ai fini omologativi (tricilindrici da 1.5 su Bmw, il "mitico" 1.0 Ecoboost sulle Ford Focus e, pare, addirittura sulle Mondeo :rolleyes: etc etc)
Ed ecco spiegato il prossimo ritorno a gommature "strette" (già tra un 205 ed un 225 può ballare qualche decimo di litro quando ogni 0,4 litri di gasolio risparmiati nel test sono circa 9-10 grammi di CO2 in meno. Ad oggi l'omologazione è better case, pare che l'UE voglia passare al worst case. Il che significa che vedremo omologazioni ridotte e aggiornamentio libretti di circolazione in deroga (già ora a Monaco con le più grosse rilasciano il libretto pari alla misura montata, poi San Donato Milanese è molto efficiente e disponibile a darti i codici in deroga quando monti i cerchioni più grossi.
Ipotizzo anche di vedere l'incremento dell'offerta dei kit "performance" resi disponibili anche su potenze ridotte ... tipo ti vendo una 316d con gommine da 195/65/15" e CO2 omologata che manco una zero emissioni, e per fartela comprare te le metto ad un "prezzone", poi ti vendo il kit performance che te la fa diventare come una 320d e ti do la deroga per le 255/35/18" ...

Penso che ne vedremo delle "belle" (si fa per dire :? ) ed è per questo che sono maligno sul progetto 2 ruote di Audi. Non perché è Audi, figuriamoci: Bmw ce l'ha già in casa e MB, a mezzo Smart, mi pare sia a buon punto. Non dimentichiamo che, se la memoria non mi tradisce, anche il gruppo PSA fa ciclomotori, come del resto Honda e Suzuki (ovviamente non solo ciclomotori, ma mi riferisco a mezzi a bassissime emissioni). Anzi, se non erro, uno dei motivi di interessamento di VW a Suzuki fu proprio la produzione motociclistica, e proprio in previsione di queste gabole normative.

Mi rendo conto di aver rovinato la poesia, scusami :oops:
 
più che fruttare al meglio sembra chiaro che all'Audi interessava solo la possibilità di ricarrozzare qualche buona Ducati per farci sopra le proprie 4 anelli motorbike... :)
 
autofede2009 ha scritto:
più che fruttare al meglio sembra chiaro che all'Audi interessava solo la possibilità di ricarrozzare qualche buona Ducati per farci sopra le proprie 4 anelli motorbike... :)

Però. se penso a quella che potrebbe essere una "moto Audi", non mi viene in mente qualcosa che assomigli ad una Ducati.
 
Mauro 65 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Non ho capito cosa intendi Mauro, il marchio due ruote sarebbe disgiunto da quello a quattro, ammetto la mi ignoranza sotto questo aspetto ma non credo che BMW Motorrad si associ al calcolo di CO2 per BMW Automotive; sarebbero valori falsati così. :rolleyes:
Tempo fa la trimurti pretese ed ottenne un cambio nelle famigerate costruende "medie co2" ... con le vecchie modalità di calcolo gli unici due gruppi a posto sarebbero stati Fiat e PSA.
E' vero che le tabelle per le 4ruopte non sono quelle per le 2ruote (ma non dubito che proveranno anche a rivedere i criteri di omologazione pur di "mediare" al meglio :rolleyes: ) ma è ancora più vero che il sistema messo a punto dalla neurosburocrazia di Bruxelles prevede "premi" per ogni grammo in meno di un dato limite e "multe" per ogni grammo sopra ... ed il tutto ricade sullo stesso Gruppo produttore ... nulla mi toglie dalla testa che un maxiscooter a bassissime emissioni generi un bonus "compensabile" con altri malus (considera il problema tecnico che, di base, una "multa" non è deducibile dal reddito, quindi compensarla alla base vale più dell'importo delle stessa.
Per ora si parla di importi contenuti pari a ? 5/1 gr; ? 15/2 gr; ? 25/3 gr; ? 95 "forfetari" oltre i 3 grammi.
Ma dal 2019 (che automobilisticamente parlando è dopodomani) sono ? 95/gr oltre il limite/auto prodotta ... nel listino della trimurti è facile avere conti da 1.000 euro a pezzo (anche perché il limite scenderà paurosamente).
Considera inoltre che la media viene attualmente calcolata solo su una parte della produzione di ogni singola Casa (attualmente circa i 2/3 della produzione), ma man mano ogni anno la base di calcolo si allargherà fino a raggiungere il 100%.
Ecco spiegati certi "virtuosismi" utili solo ai fini omologativi (tricilindrici da 1.5 su Bmw, il "mitico" 1.0 Ecoboost sulle Ford Focus e, pare, addirittura sulle Mondeo :rolleyes: etc etc)
Ed ecco spiegato il prossimo ritorno a gommature "strette" (già tra un 205 ed un 225 può ballare qualche decimo di litro quando ogni 0,4 litri di gasolio risparmiati nel test sono circa 9-10 grammi di CO2 in meno. Ad oggi l'omologazione è better case, pare che l'UE voglia passare al worst case. Il che significa che vedremo omologazioni ridotte e aggiornamentio libretti di circolazione in deroga (già ora a Monaco con le più grosse rilasciano il libretto pari alla misura montata, poi San Donato Milanese è molto efficiente e disponibile a darti i codici in deroga quando monti i cerchioni più grossi.
Ipotizzo anche di vedere l'incremento dell'offerta dei kit "performance" resi disponibili anche su potenze ridotte ... tipo ti vendo una 316d con gommine da 195/65/15" e CO2 omologata che manco una zero emissioni, e per fartela comprare te le metto ad un "prezzone", poi ti vendo il kit performance che te la fa diventare come una 320d e ti do la deroga per le 255/35/18" ...

Penso che ne vedremo delle "belle" (si fa per dire :? ) ed è per questo che sono maligno sul progetto 2 ruote di Audi. Non perché è Audi, figuriamoci: Bmw ce l'ha già in casa e MB, a mezzo Smart, mi pare sia a buon punto. Non dimentichiamo che, se la memoria non mi tradisce, anche il gruppo PSA fa ciclomotori, come del resto Honda e Suzuki (ovviamente non solo ciclomotori, ma mi riferisco a mezzi a bassissime emissioni). Anzi, se non erro, uno dei motivi di interessamento di VW a Suzuki fu proprio la produzione motociclistica, e proprio in previsione di queste gabole normative.

Mi rendo conto di aver rovinato la poesia, scusami :oops:

No, no, anzi; più cose si conoscono meglio ci si costruiscono e si schiariscono le idee.

Certo che se da un lato sposo il tuo ragionamento dall'altro al 2018 staremo già in pieno Euro VI, ed anche per questo credo che VAG si sia spesa sul discorso diminuzione di piattaforma come pure la grande spinta che si sta avendo sui materiali compositi in fibra e plastiche tanto che persino Ford sta cercando di arrivare ad una architettura che en consenta la produzione in larga scela con costi ridotti e ben gestibili.

Non credo sia una novità che più di tanto sui motori a scoppio non riesci a fare, strozzarli sempre di più significa alla fine tarpare le ali al loro principio di funzionamento, quindi diminuire le masse sarebbe sicuramente una via alternativa.

Certo che il pot pourri di Bruxelles non è proprio esemplare come metodo di gestione ma se penso a come da anni evitano regolarmente Kyoto non mi meraviglio. Alla fine le pressioni industriali lasciano sempre barcollanti le sedie dei politici che una zeppa in qualche modo ce la devono mettere (purtroppo). Il fatto delle deroghe poi è tutta da ridere, a quel punto cosa fai riesegui il calcolo delle CO2? :shock:

Comunque questa cosa è molto interessante e vediamo cosa tireranno fuori in futuro. Da un lato l'obiettivo commerciale è sempre il predominante quindi sul 100% elettrico come start up ci credo poco. Molto più palpabile la soluzione di un ibrido e target maxi scooter.
 
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