Sapendoci fare, con un buon cambio a convertitore (come sono quasi tutti quelli commercializzati a partire da una decina di anni fa) e in condizioni reali è possibile equiparare e in alcuni casi (penso all'odierno otto marce ZF, ad esempio) migliorare i consumi possibili con un manuale. Certo bisogna avere parecchio autocontrollo e saper valutare il traffico con largo anticipo, però si può.
Ricordo chiaramente che quattroruote, quando provò la mia auto, rilevò un consumo di poco sopra i nove km al litro per la versione manuale. Come dicevo, io con l'automatico faccio quasi dieci. All'inizio è un disastro, ma quando si comincia a farci il piede non mancano le sorprese, l'unica situazione in cui un automatico a covertitore paga ancora un considerevole dazio al manuale è sui percorsi montani, con continue salite e discese. Sembra off topic, ma era solo per dire che al giorno d'oggi, valutare i consumi di un'auto solo a partire da determinati equipaggiamenti o conformazioni può essere fuorviante: il grosso della differenza lo fanno le sinergie e la bontà del progetto. E così ci si ritrova con berlinone diesel da 250 km all'ora, che accelerano a 100 in poco più di sei secondi e che nel contempo fanno più di 15 al litro in autostrada, come ad esempio l'ultima A6 tre litri tdi. Non penso che la vettura in discussione, seppur più vecchia e meccanicamente meno evoluta, possa essere troppo distante.
Per quel che riguarda poi il discorso all-road che faceva Kren, non dimentichiamoci il maggior peso, i pneumatici m+s e la peggiore aereodinamica: fattori che a mio avviso, anche a parità di meccanica, potrebbero pregiudicare i consumi anche in misura di un 20%.