FurettoS
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Dopo un apparente periodo di silenzio la Audi A3 torna a far parlare di se. In attesa di vederla in vendita a settembre (ma prenotabile già alla fine delle prossime settimane, leggasi Giugno) c?è già chi, della stampa specializzata, ha avuto occasione e fortuna di provarla; vorrei quindi raccogliere qui le prime impressioni scaturite dalle varie prove delle testate.
Iniziamo con il dire che gli allestimenti saranno tre, i conosciutissimi Attraction, Ambition e Ambiente e sempre tre saranno al debutto le motorizzazioni, il 1.4 TFSI da 122 Cv. (si parla anche del 1.4 TFSI da 140 Cv. Cylinder on Demand ma pare bisognerà attendere a fine anno), il 1.8 TFSI da 180 Cv. ed infine il 2.0 TDI da 150 Cv.
A detta della stessa Audi il Diesel sarà scelto dal 70% della clientela mentre la ?TDI Ambition? (di serie climatizzatore automatico, freno di stazionamento elettromeccanico, assetto sportivo, volante a tre razze in pelle, l'appoggiabraccia anteriore centrale, l'Audi Drive Select, i cerchi in lega da 17", l'MMI Radio, fendinebbia e i sedili anteriori sportivi con rivestimento Rally) sarà quella che assorbirà la maggior parte delle vendite, a detta di altri sarà poi la SB a spartirsi la maggioranza delle preferenze su A3 in Italia (85% delle vendite) ma dovremo aspettare il salone di Parigi per vederla.
La prima impressione su cui tutti convergono in modo unanime è il peso, il binomio tra il nuovo pianale MQB ed i nuovi motori arriva a far segnare in media un -80 Kg. sull?ago della bilancia.
In pratica il peso della A3 8V (terza generazione) è simile a quello della A3 8L (prima generazione) ma con una livello di sicurezza inconfrontabile.
Altra impressione che trova tutti concordi è quella sulla qualità generale ma soprattutto degli interni; materiali, assemblaggi, l?opulenza e l?offerta dell? Infotainment della nuova A3 è da vettura di segmento superiore in un misto tra A6 ed A8. [Innovative le bocchette del ?clima? che, oltre a far regolare direzione e portata, permettono di passare da un getto più concentrato (tirando verso dei sé il pomello al centro del diffusore) a uno più ampio (spingendolo).]
Su strada l?impressione e stata che la nuova A3 è veramente nuova. L'assetto è più rigido che in passato e lo sterzo più pronto, [servosterzo a trasmissione diretta è a funzionamento elettromeccanico. Nel controllo elettronico della stabilità (ESC) è integrato il meccanismo elettronico di bloccaggio trasversale (differenziale autobloccante).]
Il telaio risponde bene e nonostante l?impostazione sportiva non delude per comfort. [la A3 è ben acquattata sulla strada, pronta a recepire i comandi e a disegnare traiettorie precise, esenti da tendenza ad allargare le curve.]
Sul TDI stupisce la silenziosità e l?omogeneità di erogazione, come pure l?insonorizzazione [sulle prime è difficile capire che negli iniettori scorre del gasolio: rispetto alla vecchia A3 i dB sono stati nettamente ridotti, così come le vibrazioni trasmesse all'abitacolo. Una volta in marcia, il 4 cilindri fa della rotondità di funzionamento la propria forza, al punto che non è facile percepire la velocità a cui si sta viaggiando: da 1.000 a 4.200 giri l'erogazione è "piena", graduale e senza quegli scalini che spesso tolgono fluidità alla guida.]
Fanno notare anche l?assenza di fruscii e di rotolamento degli pneumatici. Peccato per la mancanza di vani refrigerati, la visibilità posteriore limitata (cosa che pare comune alle auto di ultima generazione) e l?abitabilità posteriore non proprio da primato, ma questa A3 viene definita per ?coppie senza figli?(classismo teutonico?) ma al posteriore due adulti ci stanno senza particolari problemi.
I prezzi si presume che partano dai 26.000 Euro e poco meno di 30.000 per il 2.0 TDI.
Il programma delle uscite dovrebbe prevedere Sportback (una versione a sé stante e con look da piccola station wagon), Sportlimousine (berlina - visibile da metà 2013), cabrio, a metano, ibrida, S ed RS. Per cabrio, S ed RS dicono in Audi che non ci sarà da aspettare tanto come per la precedente generazione, considerazione plausibile visto che già stanno girando con il muletto della S3/RS3
La strada per la concorrenza e meno spianata di quanto possa apparire o di quanto qualcuno creda, vedremo poi i prossimi test più approfonditi cosa ci diranno ma è difficile suppore che l'esperienza nel segmento C accumulata dal Gruppo non abbia il suo peso.
Iniziamo con il dire che gli allestimenti saranno tre, i conosciutissimi Attraction, Ambition e Ambiente e sempre tre saranno al debutto le motorizzazioni, il 1.4 TFSI da 122 Cv. (si parla anche del 1.4 TFSI da 140 Cv. Cylinder on Demand ma pare bisognerà attendere a fine anno), il 1.8 TFSI da 180 Cv. ed infine il 2.0 TDI da 150 Cv.
A detta della stessa Audi il Diesel sarà scelto dal 70% della clientela mentre la ?TDI Ambition? (di serie climatizzatore automatico, freno di stazionamento elettromeccanico, assetto sportivo, volante a tre razze in pelle, l'appoggiabraccia anteriore centrale, l'Audi Drive Select, i cerchi in lega da 17", l'MMI Radio, fendinebbia e i sedili anteriori sportivi con rivestimento Rally) sarà quella che assorbirà la maggior parte delle vendite, a detta di altri sarà poi la SB a spartirsi la maggioranza delle preferenze su A3 in Italia (85% delle vendite) ma dovremo aspettare il salone di Parigi per vederla.
La prima impressione su cui tutti convergono in modo unanime è il peso, il binomio tra il nuovo pianale MQB ed i nuovi motori arriva a far segnare in media un -80 Kg. sull?ago della bilancia.
In pratica il peso della A3 8V (terza generazione) è simile a quello della A3 8L (prima generazione) ma con una livello di sicurezza inconfrontabile.
Altra impressione che trova tutti concordi è quella sulla qualità generale ma soprattutto degli interni; materiali, assemblaggi, l?opulenza e l?offerta dell? Infotainment della nuova A3 è da vettura di segmento superiore in un misto tra A6 ed A8. [Innovative le bocchette del ?clima? che, oltre a far regolare direzione e portata, permettono di passare da un getto più concentrato (tirando verso dei sé il pomello al centro del diffusore) a uno più ampio (spingendolo).]
Su strada l?impressione e stata che la nuova A3 è veramente nuova. L'assetto è più rigido che in passato e lo sterzo più pronto, [servosterzo a trasmissione diretta è a funzionamento elettromeccanico. Nel controllo elettronico della stabilità (ESC) è integrato il meccanismo elettronico di bloccaggio trasversale (differenziale autobloccante).]
Il telaio risponde bene e nonostante l?impostazione sportiva non delude per comfort. [la A3 è ben acquattata sulla strada, pronta a recepire i comandi e a disegnare traiettorie precise, esenti da tendenza ad allargare le curve.]
Sul TDI stupisce la silenziosità e l?omogeneità di erogazione, come pure l?insonorizzazione [sulle prime è difficile capire che negli iniettori scorre del gasolio: rispetto alla vecchia A3 i dB sono stati nettamente ridotti, così come le vibrazioni trasmesse all'abitacolo. Una volta in marcia, il 4 cilindri fa della rotondità di funzionamento la propria forza, al punto che non è facile percepire la velocità a cui si sta viaggiando: da 1.000 a 4.200 giri l'erogazione è "piena", graduale e senza quegli scalini che spesso tolgono fluidità alla guida.]
Fanno notare anche l?assenza di fruscii e di rotolamento degli pneumatici. Peccato per la mancanza di vani refrigerati, la visibilità posteriore limitata (cosa che pare comune alle auto di ultima generazione) e l?abitabilità posteriore non proprio da primato, ma questa A3 viene definita per ?coppie senza figli?(classismo teutonico?) ma al posteriore due adulti ci stanno senza particolari problemi.
I prezzi si presume che partano dai 26.000 Euro e poco meno di 30.000 per il 2.0 TDI.
Il programma delle uscite dovrebbe prevedere Sportback (una versione a sé stante e con look da piccola station wagon), Sportlimousine (berlina - visibile da metà 2013), cabrio, a metano, ibrida, S ed RS. Per cabrio, S ed RS dicono in Audi che non ci sarà da aspettare tanto come per la precedente generazione, considerazione plausibile visto che già stanno girando con il muletto della S3/RS3
La strada per la concorrenza e meno spianata di quanto possa apparire o di quanto qualcuno creda, vedremo poi i prossimi test più approfonditi cosa ci diranno ma è difficile suppore che l'esperienza nel segmento C accumulata dal Gruppo non abbia il suo peso.