<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Astinenza da giga | Il Forum di Quattroruote

Astinenza da giga

Ho assistito per la prima volta a un caso di questa atroce patologia che trasforma molte persone in zombie assetati di giga.

Non specifico di chi si tratta perchè non ci farei una bella figura.

Comunque la persona in questione non utilizza i suoi giga per motivi di lavoro ma essenzialmente per svago (streaming e messaggistica soprattutto).
All'improvviso ha visto scomparire i propri contatori e anche se aveva giga in abbondanza si è ritrovato catapultato nel ventesimo secolo.
Panico,chiama qui,chiama la,chiedi aiuto a parenti e amici...

Io gli ho consigliato di contattare il servizio clienti,anche se ha la pessima fama di funzionare malamente (sembra che durante la chiamata,in cui la voce registrata chiede di selezionare 1 2 3 4 o 5 a seconda della problematica da segnalare,il tastierino dello smartphone spesso non funzioni obbligando il cliente ad ascoltare le istruzioni in loop o a chiudere la chiamata perdendo la priorità acquisita).

In ogni caso una serata senza giga non mi sembra una tragedia,se proprio ha bisogno di comunicare con qualcuno dei suoi contatti restano i metodi obsoleti tipo chiamate e sms.

Ho il sospetto che l'insofferenza sia legata principalmente a uno dei contatti,un contatto di sesso femminile con quale doveva assolutamente comunicare...
Capisco che i contatti femminili tirano più di un carro di buoi,però magari è pure meglio non farsi sentire per qualche ora.

Personalmente credo che i messaggi a raffica siano indicati per le relazioni giovanili,mentre vedo molto più adatto per gli adulti comunicare in maniera più diretta e meno serrata.
Io da adolescente utilizzavo le promozioni da 100 sms al giorno e spesso li finivo,però avevo 15 anni e broccolare le coetanee era un bisogno primario.

Per una persona di quasi 40 anni penso che le priorità dovrebbero essere altre.
E in ogni caso un malfunzionamento dovrebbe essere affrontato con più filosofia,senza disperarsi.

Io per adesso sono immune da questa dipendenza,mi è capitato di rimanere diverse ore senza internet e tutto sommato sono sopravvissuto.
Il forum mi è mancato devo essere sincero,però a parte quello i disagi veri sono stati piuttosto contenuti.
Certo se la stessa cosa ti capita quando aspetti una mail importante per lavoro o quando devi fare un pagamento sono rogne.
Ma la sera se non hai necessità legate alla sfera economico-lavorativa goditi un po' di relax,domani è un altro giorno e per broccolare c'è sempre tempo...
 
Dopo tanto tempo, ho passato una settimana senza connessione dati, zona telefonica 4, quindi tariffe proibitive; solo WiFi, quando rientravo in albergo e, a volte, neanche funzionava.
Sensazione un po' strana. :)
 
Albert Einstein: “Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti”.
 
Io non credo che sia un discorso generazionale ,la connessione soddisfa un bisogno ancestrale nel uomo, purtroppo però crea una dipendenza e come tutte le forme di dipendenza deve essere trattata e curata , ridurre il tutto alla stupidità di pochi soggetti è un modo per ignorare il problema . Senza andare troppo OT questa dipendenza si lega ai tempi nostri a quella del gioco d'azzardo , sentivo pochi giorni fa un esperto che denunciava che ormai la ludopatia soprattutto in Italia sta raggiungendo numeri da epidemia , purtroppo poco se ne parla, e poco anche si tratta della questione nei termini dei grandi introiti che la criminalità organizzata ha proprio con il gioco .
 
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