<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alluvioni settembre 2025 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Alluvioni settembre 2025

io oramai spero di non trovarmi nel posto sbagliato al momento sbagliato....
l'accortezza e di NON adare in determinati posti, differente poi se in questi posti ci abiti o ci lavori...e magari succede di notte o di sabato-domenica.
Io se avessi ereditato una casa vicino a un fiume l’avrei già venduta da anni. Comprata no, non l’avrei mai comprata.
 
Io se avessi ereditato una casa vicino a un fiume l’avrei già venduta da anni. Comprata no, non l’avrei mai comprata.
Le alluvioni colpiscono anche a km di distanza dai fiumi. E coinvolgono intere città, come la mia, o come intere colline franate... non esistono posti sicuri... magari niente per secoli... ora invece...
 
Mah, io abito a una distanza siderale dal fiume più vicino, per non parlare dei laghi. Qui ci sono state anche piogge torrenziali ma mai un problema di allagamento. A me una volta si formarono circa 10 cm di acqua in garage, ma era un problema mio. Si era otturata la grata di scolo di una mia piccola terrazza, e non me n’ero accorto. Per giorni aveva piovuto e la terrazza è attaccata al garage e ci sono delle finestrelle. Insomma l’acqua trapanava ed era finita in garage, anche attaverso il muro (uscivano rivoli).

Poi ho sturato la grata circolare e ho fatto mettere un murettino di circa 15 cm per impedire che in caso di pioggia molto forte l’acqua finisse comunque contro le finestrelle del garage e non ho avuto più problemi, salvo umidità nel muro sopra la porta del garage che periodicamente devo far sistemare, perché comunque l’acqua che dalla terrazza viene trasmessa sotto la stessa, nella terra, poi crea umidità nel muro superiore del garage, che è sotterraneo. E’ difficile da spiegare, occorrerebbe vedere la casa dal vivo…
 
Ultima modifica:
Io se avessi ereditato una casa vicino a un fiume l’avrei già venduta da anni. Comprata no, non l’avrei mai comprata.
al di la della "alluvione" vera e propria che non ci si salva....

diciamo che le zone che frequento sono un po' piu' "simpatiche"....

in realtà i grandi fiumi sono stati un po' messi in sicurezza, le aree pero' sono ex paludi bonificate a vario titolo dal '500 in poi, alle volte con mezzi dell'epoca e messe al tempo a contado .
questo significa che se togli i campi e ci costruisci sopra una deliziosa villetta o un condominio ( o schiere di tali) con due piani sotto tra scantinato e garage , il terreno d'attorno di suo che non e' permeabile e mai lo sarà fa finire tutta l'acqua sui fori delle entrate....
aggiungi che i fossi sono stati turati per aumentare le metrature dei giardini , che gli scoli di entrata acque bianche sono stati tarati nella stagione "secca"....

poi il delizioso green pensiero per cui i pochi fossi e canali secondari NON vanno toccati da alberi, erba, nidi di folaga e tane di castorino....

per cui per tre chilometri percorri la stradine e sembra non aver piovuto e poi ti trovi con un metro di acqua.....poi fango .....poi ghiaia ...poi ancora metro acqua e via.....tra questi pompieri , vigili e protezione civile....
 
io abito a una distanza siderale dal fiume più vicino,
Buon per te, ma, al di fuori di casi personali ristretti, storicamente, la maggioranza delle città nasce accanto, a cavallo o in mezzo a più fiumi...
Ma, anche i borghi sui pendii e sui cucuzzoli, col dissesto idrogeologico, siffirno di frane, e valanghe di fango e detriti per piogge torrenziali, dove si creano corsi d'acqua, prima inesistenti, facilitati da strade e vie urbane.
Col pnrr avrebbero dovuto partire opere di risanamento...
 
Buon per te, ma, al di fuori di casi personali ristretti, storicamente, la maggioranza delle città nasce accanto, a cavallo o in mezzo a più fiumi...
Ma, anche i borghi sui pendii e sui cucuzzoli, col dissesto idrogeologico, siffirno di frane, e valanghe di fango e detriti per piogge torrenziali, dove si creano corsi d'acqua, prima inesistenti, facilitati da strade e vie urbane.
Col pnrr avrebbero dovuto partire opere di risanamento...
però anche nelle città che citi ci sono situazioni più o meno a rischio e quartieri più o meno a rischio.
A mio avviso è importante scegliere in funzione di questo per evitare potenziali problemi.
Dai piani bassi a quartieri potenzialmente allagabili
 
Hanno aperto solo la più piccola da 50.000 metri cubi, le altre sono ancora in costruzione o solo sulla carta.
Ma si con calma, alla fine tanto sott’acqua chi sta a valle,
la lentezza con cui conducono queste opere è veramente grottesca.
La cosa assurda è che non parliamo di opere di particolare complessità ingegneristico o che richiedano investimenti faraonici ma un minimo di coordinazione
 
però anche nelle città che citi ci sono situazioni più o meno a rischio e quartieri più o meno a rischio.
A mio avviso è importante scegliere in funzione di questo per evitare potenziali problemi.
Dai piani bassi a quartieri potenzialmente allagabili
Certamente, è quello che ho fatto vivendo tra due fiumi. Ma basta poco per vanificare, almeno in parte, lo sforzo. Una tangenziale, costruita su terrapieno può riparare zone alluvionali e dirottare il flusso su altre che non lo erano, il contrario la costruzione di sottopassi che fungono da bypass.
Ho vissuto alluvioni in prima persona non solo ad Alessandria, ma anche a Torino, Genova, Ancona, etc...
 
Certamente, è quello che ho fatto vivendo tra due fiumi. Ma basta poco per vanificare, almeno in parte, lo sforzo. Una tangenziale, costruita su terrapieno può riparare zone alluvionali e dirottare il flusso su altre che non lo erano, il contrario la costruzione di sottopassi che fungono da bypass.
Ho vissuto alluvioni in prima persona non solo ad Alessandria, ma anche a Torino, Genova, Ancona, etc...
quello che difatto e' diventato il "passante di mestre" una immensa diga a ( che impedisce il defluire "storico" delle acque verso la laguna. e guardacaso i paesi andati sotto negli ultimi tempi sono quelli a monte del passante.....
 
la lentezza con cui conducono queste opere è veramente grottesca.
La cosa assurda è che non parliamo di opere di particolare complessità ingegneristico o che richiedano investimenti faraonici ma un minimo di coordinazione
Una delle vasche di laminazione era stata bloccata per il ritrovamento di un vecchio cimitero.
Purtroppo Milano ,in tutte le colpe che ha, non gli si può addossare pure questa oggi. Non puoi sbancare un quartiere in area seveso per fare un’altra vasca nei confini comunali.
Le aree golenali sono stati di fatto tutte occupate dalle costruzioni nella provincia nord di Milano e Monza.
 
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