Luigi-82 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Luigi-82 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
valvonauta_distratto ha scritto:
Certo bella non si può definire. :lol:
Fosse solo quello...pare frenasse pure uno schifo e aveva prestazioni tutto sommato modeste in relazione allo stile che presentava. Difatti andava poco più che una 75 pari motorizzata....insomma..una Brera degli anni 90. Solo che quella è figlia legittima e di sangue blu e si tace su tutto, la Brera invece....solito doppiopesismo...
che commento sgradevole.
Non più di quelli che affermano che giulietta è una bravo o che 8c una non alfa.
Paragonare la RZ di Zagato su meccanica Alfa 75, una vettura integralmente Alfa e, ad oggi, con quotazioni da amatore, al carro armato Brera, che non verrà certo ricordato negli annali della storia della casa, non ti fà onore.
Ah quindi sono le quotazioni a rendere automaticamente un modello come la SZ un capolavoro ingegneristico. Che scemo che sono, pensavo fosse frutto della tiratura limitata dell'oggetto in questione a darle una simile fama collezionistica.
Parlare di prestazioni è inoltre fuori luogo.
Per un alfa romeo è fuori luogo parlare di prestazioni?
Le prestazioni che aveva all'epoca per tipologia, cilindrata e confronto con la concorrenza erano superiori a quelle dell'odierno fiasco commerciale.
Io non ho detto che andava di meno della concorrenza (che per inciso, nemmeno Brera va meno della concorrenza, a meno che si viva sulle piante e si veda lo Z4 quale concorrente di Brera..allora è notte fonda), ho detto che andava poco più che una 75 dato che ne ricalcava la meccanica. Solo che la 75 era una berlina comoda e spaziosa, la SZ dovava essere una specie di supercar....
In fiat, invece di questi improbabili argomenti sui paragoni del passato, fareste meglio ad abbassare la testa e lavrare duro per fare Alfa come Dio comanda. Sempre che Marpionne non abbia già speso tutto per Obama.
Non so cosa c'entri io, l'area fiat e l'operato dell'AD in questione, ma visto che ti permetti di darmi consigli, permettimi di darne a te. Parlare della SZ come se fosse l'auto di dio ti rende soltanto inappropriato. Ripeto, non è che bisogna fingere dei difetti che si portava dietro solo perchè aveva la genesi che piace a te. Sono altri i capolavori meccanici del biscione, non la SZ.
Guarda che, purtroppo, di inappropriato c'è solo il paragone fra la SZ e la Brera. Avrei capito tuttalpiù un confronto con l'oggetto del topic (4C), che pare davvero un modello con caratteristiche confrontabili (chiamiamola supercar, o semplicemente prodotto da serie limitata).
Invece hai preferito la strada della sottile provocazione :? tirando in ballo l'infelice Brera, che poco c'entra essendo una coupè di serie senza le pretese collezionistiche e di elitè della Zagato (che non a caso costava una cifra esagerata al confronto), e che ancora meno c'azzecca alla luce del fallimento commeriale e di gradimento fra gli Alfisti, dovuto ai noti limiti di progetto della base da cui nasceva.
La Brera non va come la concorrenza. Purtroppo arranca rispetto ai competitor a causa del peso eccessivo e dei motori inadeguati che per troppo tempo l'hanno equipaggiata. E ciò nonostante, come la SZ con la 75, derivi dalla medesima meccanica della berlina D (159).
Della serie: a parita di filosofia il prodotto, col tempo, non è stao più all'altezza.
In tal senso parlare di prestazioni è, aimè, inappropriato. Dato che queste non rappresentano più un vanto ne un riferimento come una volta.
In definitiva non ne nascondo i difetti, ne la genesi. Solo che, veri capolavori Alfa a parte, la SZ-RZ rimarrà uno degli ultimi e più ambiti modelli speciali di Arese, con tutto il bello ed il brutto che l'ultima meccanica milanese comporta. Con probabile rivalutazione nel tempo.
Mentre la Brera, come la Giulietta, saranno solo delle buone alfiat che, alla generazione succesiva, nessuno ricorderà fuorchè i demolitori.
Poi anche la 8C, in virtù della sua unicità e tiratura, sarà sempre un auto di gran valore, ma non c'è nulla di sgradevole nel dire che è una Maserati rifatta. Anche perchè è razionalmente impossibile sostenere il contrario