<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa 75 indy 1991 | Il Forum di Quattroruote

Alfa 75 indy 1991

Ho intenzione di acquistare un Alfa Romeo 75 indy 1.8 del 1991 235000 km ma ottima di carrozzeria e manutenzione con impianto a metano al costo di 1000-1200 euro trattabili ( il passaggio mi costa quasi come la macchina il proprietario non ha tempo C'E' UN MODO PER FAR TUTTI I DOCUMENTI IO SENZA CHE LUI PERDA TEMPO PER ISCRIVERLA ASI? COSI IL PASSAGGIO E' RIDOTTO?
COME POSSO FARE?
Io ho già una 75 1.6 del 1987 radiata ma restaurarla mi costa troppo cosi compro quella e l'altra la mando alla pressa....grazie..
 
...magari la usi tutti i giorni, così dai ragione a chi vuole portare il limite della storicità a 35 anni.
Ma che ragionamenti è, dovrebbero chiudere questa discussione già prima del mio intervento, è vergognosa e ridicola!
 
spero vivamente che non sia accettata dall'asi, con quell'aborto di impianto a metano...

se ti piace comprala, tutto sto chiasso per risparmiare 200??
 
In effetti anche io, che ho un'auto per ora solo iscritta al RIAR come di interesse storico e che farò diventare storica, sono un po' "pignolo". Per filosofia credo che l'auto debba essere originale al 100% e solo in caso di mancanza di ricambi si possa optare per uno simile.

Per esempio io ho cercato i tappetini originali. Purtroppo non ve ne sono più a magazzino da anni e ne ho fatti fare su misura non originali.

L'autoradio originale non c'era più e non ho trovata usata così ne ho comprata una la più discreta possibile.

Meccanica, nessuna trasformazione, nessun "tuning", assetto, cerchi, solo originali.

Quindi in effetti un'auto con impianto a metano... io farei togliere l'impianto e ripristinerei l'originalità se vuoi tenerla come storica.

Per iscriverla in modo rapido all'ASI non credo vi siano scorciatoie e prima dovresti appunto, secondo me, riportare tutto allo stato originale come mamma Alfa l'ha fatta.
 
alexmed ha scritto:
In effetti anche io, che ho un'auto per ora solo iscritta al RIAR come di interesse storico e che farò diventare storica, sono un po' "pignolo". Per filosofia credo che l'auto debba essere originale al 100% e solo in caso di mancanza di ricambi si possa optare per uno simile.

Per esempio io ho cercato i tappetini originali. Purtroppo non ve ne sono più a magazzino da anni e ne ho fatti fare su misura non originali.

L'autoradio originale non c'era più e non ho trovata usata così ne ho comprata una la più discreta possibile.

Meccanica, nessuna trasformazione, nessun "tuning", assetto, cerchi, solo originali.

Quindi in effetti un'auto con impianto a metano... io farei togliere l'impianto e ripristinerei l'originalità se vuoi tenerla come storica.

Per iscriverla in modo rapido all'ASI non credo vi siano scorciatoie e prima dovresti appunto, secondo me, riportare tutto allo stato originale come mamma Alfa l'ha fatta.
l'auto dovrebbe essere corrispondente all'originale, ma sino ad un certo punto.
non possono contestare i tappetini o le eventuali foderine, ma solo le parti "fisse".
anche perchè la visita o le foto richieste, devono essere tassativamente eseguite senza nessun accessorio di questo tipo (per valutare lo stato degli interni).

gli impianti a gas sono interventi piuttosto invasivi, secondo me.

ben più di un paraurti di concorrenza esteticamente identico.
anche perchè comprare un pezzo marchiato magnetimarelli anzichè uno fiat, non cambia mica nulla...
 
NEWsuper5 ha scritto:
alexmed ha scritto:
In effetti anche io, che ho un'auto per ora solo iscritta al RIAR come di interesse storico e che farò diventare storica, sono un po' "pignolo". Per filosofia credo che l'auto debba essere originale al 100% e solo in caso di mancanza di ricambi si possa optare per uno simile.

Per esempio io ho cercato i tappetini originali. Purtroppo non ve ne sono più a magazzino da anni e ne ho fatti fare su misura non originali.

L'autoradio originale non c'era più e non ho trovata usata così ne ho comprata una la più discreta possibile.

Meccanica, nessuna trasformazione, nessun "tuning", assetto, cerchi, solo originali.

Quindi in effetti un'auto con impianto a metano... io farei togliere l'impianto e ripristinerei l'originalità se vuoi tenerla come storica.

Per iscriverla in modo rapido all'ASI non credo vi siano scorciatoie e prima dovresti appunto, secondo me, riportare tutto allo stato originale come mamma Alfa l'ha fatta.
l'auto dovrebbe essere corrispondente all'originale, ma sino ad un certo punto.
non possono contestare i tappetini o le eventuali foderine, ma solo le parti "fisse".
anche perchè la visita o le foto richieste, devono essere tassativamente eseguite senza nessun accessorio di questo tipo (per valutare lo stato degli interni).

gli impianti a gas sono interventi piuttosto invasivi, secondo me.

ben più di un paraurti di concorrenza esteticamente identico.
anche perchè comprare un pezzo marchiato magnetimarelli anzichè uno fiat, non cambia mica nulla...

Lo so che non ti dicono nulla per tappetini non originali, sono io che sono fissato come dicevo che amo sia tutto il più possibile originale, comprendi?

Ho fatto una fatica pure a trovare la borsetta degli attrezzi originale... ma mica per iscriverla al registro storico, per mio gusto personale.
 
alexmed ha scritto:
Lo so che non ti dicono nulla per tappetini non originali, sono io che sono fissato come dicevo che amo sia tutto il più possibile originale, comprendi?

Ho fatto una fatica pure a trovare la borsetta degli attrezzi originale... ma mica per iscriverla al registro storico, per mio gusto personale.
intendevo solo per i requisiti asi

tu hai tutta la mia ammirazione per la tua opera ;)

ho dimenticato di scrivere che la trafila per l'iscrizione asi dura almeno 2/3 mesi...
 
alexmed ha scritto:
In effetti anche io, che ho un'auto per ora solo iscritta al RIAR
Ho fatto una fatica pure a trovare la borsetta degli attrezzi originale... ma mica per iscriverla al registro storico, per mio gusto personale.
Figurati che io ho speso una bella cifra solo per il gusto di possedere la brochure da concessionario dell'Alfetta, che ho trovato su Ebay da un venditore statunitense. Stessa cosa dicasi per il libretto uso e manutenzione. Ora sto impazzendo per trovare una borsa degli attrezzi (ci sono prezzi da orafo in giro....) e un'autoradio che si abbini meglio a quella montata attualmente.
Ritornando in topic.....a me fanno imbufalire queste richieste....perchè viene danneggiato il vero collezionista che si sta sorbendo anche un bell'aumento dei premi assicurativi, solo perchè in Italia non si fa una netta distinzione tra "auto vecchia" e "auto storica". C'è una bella differenza.
 
transaxle73 ha scritto:
alexmed ha scritto:
In effetti anche io, che ho un'auto per ora solo iscritta al RIAR
Ho fatto una fatica pure a trovare la borsetta degli attrezzi originale... ma mica per iscriverla al registro storico, per mio gusto personale.
Figurati che io ho speso una bella cifra solo per il gusto di possedere la brochure da concessionario dell'Alfetta, che ho trovato su Ebay da un venditore statunitense. Stessa cosa dicasi per il libretto uso e manutenzione. Ora sto impazzendo per trovare una borsa degli attrezzi (ci sono prezzi da orafo in giro....) e un'autoradio che si abbini meglio a quella montata attualmente.
Ritornando in topic.....a me fanno imbufalire queste richieste....perchè viene danneggiato il vero collezionista che si sta sorbendo anche un bell'aumento dei premi assicurativi, solo perchè in Italia non si fa una netta distinzione tra "auto vecchia" e "auto storica". C'è una bella differenza.

Ti capisco!!!

Eppure sono io quello "cattivo" che ha iscritto al Riar l'auto, che secondo alcuni non merita di stare per dire accanto alla tua Alfetta per dire, io però cerco di tenere al meglio che posso e che uso solo in occasioni speciali... infatti negli ultimi 7 anni ho percorso un po meno di 30mila km. Il fatto che la mia auto sia una delle ultime uscite da Arese me la fa diventare ancora più speciale.

Scusate se vado in ot... però è vero la regolamentazione delle auto storiche è un po troppo "all'italiana".
 
borrons79 ha scritto:
Ho intenzione di acquistare un Alfa Romeo 75 indy 1.8 del 1991 235000 km ma ottima di carrozzeria e manutenzione con impianto a metano al costo di 1000-1200 euro trattabili ( il passaggio mi costa quasi come la macchina il proprietario non ha tempo C'E' UN MODO PER FAR TUTTI I DOCUMENTI IO SENZA CHE LUI PERDA TEMPO PER ISCRIVERLA ASI? COSI IL PASSAGGIO E' RIDOTTO?
COME POSSO FARE?
Io ho già una 75 1.6 del 1987 radiata ma restaurarla mi costa troppo cosi compro quella e l'altra la mando alla pressa....grazie..

L'iscrizione ASI non comporta nessuna riduzione sui costi del passaggio di proprietà. Avviene a seguito di una iscrizione ad un club di auto storiche affiliato ASI e dopo visita ispettiva fatta da un commissario ASI. I tempi sono piuttosto lunghi, tra il fissare la visita e il ricevimento dell'attestato di storicità si arriva quasi ad un anno. Dalla mia esperienza la visita è giustamente molto accurata e se l'auto non è in perfette condizioni e perfettamente rispondente all'originale non viene passata.
Per cui è molto probabile che dato l'impianto a metano, l'auto non venga omologata. Tra le 2 75 che citi sicuramente la 1,6 a carburatori ha un valore storico più alto, e quindi da conservare sicuramente.

Da come scrivi però pare che a te non importi nulla del valore storico dell'auto in questione ma solo della possibilità di risparmiare sui costi.
Non è questa la filosofia alla base dell'automobilismo storico e se così fosse nel tuo caso, spero vivamente che la 75 Indy non venga omologata.
 
Concordo con Fpaol68, sicuramente la 1.6 a carburatori del 1987 dovrebbe avere un valore collezionistico maggiore, oltre al fatto che tra 2 anni e mezzo arriva a 30 anni di età, e in questo caso pagherebbe d'ufficio il passaggio ridotto senza iscrizione ASI. In ogni caso è bella anche la Indy a patto di togliere l'impianto a metano. IL metano va bene per riscaldarsi e cucinare, per il bialbero Alfa ci vuole esclusivamente benzina a 100 ottani.
Io per iscrivere all'ASI la mia Alfetta del 1974 ci sono voluti oltre 3 mesi, purtroppo i tempi sono questi.
 
è una macchina vecchia, semmai proverei a farla immatricolare come monofuel eliminando il serbatoio della benzina (bisogna vedere se è possibile e cosa prevede la normativa). l'iscrizione all'Asi non la si fa per risparmiare ma per permettere all'appassionato di mantenere una vettura storica con un minimo di spese di gestione dando per scontato che quella macchina girerà solo per fiere, raduni e cortei....magari trasportata su un carellino.
 
semplice curiosità, ma una macchina già radiata e demolita può essere restaurata e immatricolata all'Asi? magari come "manichino" da esposizione statica?
 
ottovalvole ha scritto:
semplice curiosità, ma una macchina già radiata e demolita può essere restaurata e immatricolata all'Asi? magari come "manichino" da esposizione statica?
i manichini non dovrebbero avere bisogno di immatricolazione.

Per immatricolazione in genere si intende renderla idonea alla circolazione come mezzo speciale (in genere può girare solo in occasione dei raduni, con scorta tecnica). ma questo comporta in genere criteri di selezione molto impegnativi.
e la procedura è abbastanza complicata.

http://www.asifed.it/normative/note-informative/decreto-veicoli-fuori-uso/

http://www.sicurauto.it/forum/viewtopic.php?f=6&t=14229

http://www.ruotedepocarivieradeifiori.it/reiscrizione-dei-veicoli-radiati/
 
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