Buongiorno a tutti,
da "naftaro" neofita (è il mio primo diesel) e con il freddo che avanza chiedo cortesemente consigli a chi possiede questo motore da più tempo (io sono solo a 5000 km) circa l'additivazione invernale del carburante con quei prodotti che ne evitano il congelamento.
Tenete presente che dove abito l'auto viene ricoverata quotidianamente in garage e qualora dovesse rimanere all'aperto, nei periodi più freddi si arriva intorno ai -5 / -6 gradi e difficilmente si va oltre i -10 gradi.
Invece potrei avere problemi quelle volte che vado in montagna a sciare "in giornata", in cui lascio l'auto parcheggiata per 6-7 ore con temperature ben più rigide o peggio ancora quando riesco a fare qualche giorno tra le Dolomiti, luoghi in cui durante la notte si arriva sovente a -15 / -20 gradi.
A prescindere dal fatto che per me sono facili da reperire, in rete ho letto bene di "Bardhal hot fuel" (250 ml) e di "Sintoflon arctic" (125 ml). Per il Bardhal (quello su cui sarei più propenso) danno indicazioni sul dosaggio contrastanti: prima ti consigliano un dosaggio dallo 0,2 allo 0,3% per ottenere una protezione sino a -20 e poi ti dicono di versare l'intero contenuto in 50-60 litri di carburante (...ma 250 ml in 50 litri è un 0,5% !!!!!). Del sintoflon invece ti indicano semplicemente di versare l'intero contenuto per trattare 50 litri ed avere una protezione sempre sino a -20 gradi.
Se acquisto il Bardhal, secondo voi, posso stare tranquillo se seguendo le percentuali indicate ne uso metà per un pieno di 50 lt (ottenendo quindi un'additivazione tra lo 0,2 e lo 0,25%) ???
Qualcuno mi sa dare qualche consiglio pratico??? ....o mi sto facendo troppe pippe mentali???


da "naftaro" neofita (è il mio primo diesel) e con il freddo che avanza chiedo cortesemente consigli a chi possiede questo motore da più tempo (io sono solo a 5000 km) circa l'additivazione invernale del carburante con quei prodotti che ne evitano il congelamento.
Tenete presente che dove abito l'auto viene ricoverata quotidianamente in garage e qualora dovesse rimanere all'aperto, nei periodi più freddi si arriva intorno ai -5 / -6 gradi e difficilmente si va oltre i -10 gradi.
Invece potrei avere problemi quelle volte che vado in montagna a sciare "in giornata", in cui lascio l'auto parcheggiata per 6-7 ore con temperature ben più rigide o peggio ancora quando riesco a fare qualche giorno tra le Dolomiti, luoghi in cui durante la notte si arriva sovente a -15 / -20 gradi.
A prescindere dal fatto che per me sono facili da reperire, in rete ho letto bene di "Bardhal hot fuel" (250 ml) e di "Sintoflon arctic" (125 ml). Per il Bardhal (quello su cui sarei più propenso) danno indicazioni sul dosaggio contrastanti: prima ti consigliano un dosaggio dallo 0,2 allo 0,3% per ottenere una protezione sino a -20 e poi ti dicono di versare l'intero contenuto in 50-60 litri di carburante (...ma 250 ml in 50 litri è un 0,5% !!!!!). Del sintoflon invece ti indicano semplicemente di versare l'intero contenuto per trattare 50 litri ed avere una protezione sempre sino a -20 gradi.
Se acquisto il Bardhal, secondo voi, posso stare tranquillo se seguendo le percentuali indicate ne uso metà per un pieno di 50 lt (ottenendo quindi un'additivazione tra lo 0,2 e lo 0,25%) ???
Qualcuno mi sa dare qualche consiglio pratico??? ....o mi sto facendo troppe pippe mentali???