acquisto passat variant del 2011

[Britishman]

Salve a tutti,
sto valutando l'acquisto di una passat usata. Ne ho trovate svariate del 2011 (penultimo modello) con varie motorizzazioni e cambi.
Premesso che facendo sui 30 mila km all'anno sono orientato sul diesel, vorrei avere qualche informazione.
Il 1.6 105 cv immagino sia troppo piccolo, inoltre comprarne uno con già 100.000 km mi sa che potrebbe non durarmi molto.
Il 2.0 TDI con 143 cv credo che sia il giusto compromesso. Ho sentito dire però peste e corna del cambio automatico. Vi risulta che sia delicato? Secondo voi è meglio andare sul manuale?
Infine, è auspicabile portarla fino a tipo 250/300 mila km?
In passato ho avuto una golf V cui si è rotta la turbina a 90mila km e ho paura che possa succedere ancora. Mi confermate che passando al common rail tutte queste problematiche sono state risolte?
Grazie a chi vorrà rispondermi a queste domande.

 

[bergat]

Fermo restando che l'allarme generato mediaticamente sul cambio a 7 marce a secco invero esagerato, visto i numeri dei pezzi venduti e pochi percentualmente guasti, sempre con interventi gratuiti da parte della VW, c'è da dire che i modelli diesel hanno sempre montato cambi DSG a bagno d'olio, che non hanno mai segnalato problemi di sorta.

Inoltre tu facendo 30.000 km/anno è preferibile l'acquisto di un'auto nuova o che abbia fatto pochissimi chilometri.

 

[eugenio62]

In generale se si ha previsioni di utilizzo con chilometraggi così alti, bisognerebbe evitare qualsiasi cambio automatico.

Se non altro perchè il costo di un eventuale suo ripristino è troppo elevato.

Sempre in generale....quando hai sulle spalle 200-300k km....stai raggiungendo il limite fisiologico di utilizzo e di progettazione....tutto può cedere senza parlare di difettosità.

Con le tue esigenze forse dovresti pensare a qualcosa di diverso....forse una Toyota.....ma anche in quel caso evita le cose troppo complicate meccanicamente.

 

[Britishman]

Sto valutando in effetti anche l'avensis (ho messo un post pure in forum Toyota ma nessuno mi ha risposto).
Ad ogni modo sto valutando auto con 90/100 mila km ad un terzo, forse meno, del loro valore iniziale, da portare fino a fine vita. Mi pare commercialmente un affare ben migliore che comprarle nuove a prezzo intero e poi rivenderle dopo 5 o 6 anni con 200 mila km ricevendo indietro una pacca sulla spalla, e smazzandoci 35mila euro (che non ho peraltro).
Sto valutando anche delle mercedes classe c, con qualche km in più, però mi pare che il bagagliaio sia troppo piccolo per le mie esigenze: un neonato e tre cocker.

 

[bergat]

In generale se si ha previsioni di utilizzo con chilometraggi così alti, bisognerebbe evitare qualsiasi cambio automatico.

Se non altro perchè il costo di un eventuale suo ripristino è troppo elevato.

Basta premunirsi con un estensione della garanzia.

 

[Britishman]

sull'usato di cinque anni purtroppo ciò non è possibile

 

[eugenio62]

Sto valutando in effetti anche l'avensis (ho messo un post pure in forum Toyota ma nessuno mi ha risposto).
Ad ogni modo sto valutando auto con 90/100 mila km ad un terzo, forse meno, del loro valore iniziale, da portare fino a fine vita. Mi pare commercialmente un affare ben migliore che comprarle nuove a prezzo intero e poi rivenderle dopo 5 o 6 anni con 200 mila km ricevendo indietro una pacca sulla spalla, e smazzandoci 35mila euro (che non ho peraltro).
Sto valutando anche delle mercedes classe c, con qualche km in più, però mi pare che il bagagliaio sia troppo piccolo per le mie esigenze: un neonato e tre cocker.

Si, le vetture usate possono essere degli ottimi affari ma bisogna essere fortunati o comprare esemplari "conosciuti"ma anche così non si è al riparo da imprevisti.

Il fatto è che se ne sentono di tutti i colori.....ultimamente leggevo di un utente che ha rotto la pompa ad alta pressione e 4 iniettori su un 2.0 TDI 170 del 2011, con circa 100k km....preventivo Audi 7000 euro.

Il ripristino totale di un DSG sono circa altri 4000-6000 euro.

Macchine sempre più complesse e costi di riparazione che, per le "premium" e non solo, hanno raggiunto livelli scandalosi.

Ovvero se si è sfortunati i calcoli di risparmio saltano clamorosamente.

Non centra nulla ma considera anche che la passat che hai menzionato dovrebbe essere nel periodo del Dieselgate.....

 

[hugo55]

Sarà banale, ma è una grande verità: se l'auto usata costa meno della nuova, un motivo c'è.

E se ti serve un'auto molto affidabile, allora è meglio optare per una nuova o pochissimo sfruttata.

Dopo i cinque anni e i 100.000km non puoi pretendere le stesse prestaizoni e affidabilità del modello nuovo.

Al tuo posto mi orienterei verso un'auto meno costosa, ma nuova.

 

[eugenio62]

Sarà banale, ma è una grande verità: se l'auto usata costa meno della nuova, un motivo c'è.

E se ti serve un'auto molto affidabile, allora è meglio optare per una nuova o pochissimo sfruttata.

Dopo i cinque anni e i 100.000km non puoi pretendere le stesse prestaizoni e affidabilità del modello nuovo.

Al tuo posto mi orienterei verso un'auto meno costosa, ma nuova.

Certo, è giusto.

Ma pochi anni fa era un po diverso. Quando il motore teneva ed il cambio pure..il resto si poteva riparare senza svenarsi.

Oggi il costo di ripristino di alcuni "accessori" del motore costa più del motore stesso, a volte anche di tutta la macchina.

Le garanzie standard di 2 anni sono ormai anacronistiche....se mi chiedi 4000 euro per un cambio - 7000 per pompa ed iniettori....non mi stai vendendo una macchina ma un gioiello, un Rolex, una multiproprietà.

Quanto tu dici, e su cui non posso obiettare, include anche i proprietari di autovetture comprate nuove ma che sono al 25° mese di vita dell'auto....in pratica, se non hai fatto una estensione di garanzia, anche dopo solo 2 anni + 1 mese, potresti avere tra le mani una patata bollente.

Nulla di strano parlando di generi di consumo....il problema è che il prezzo iniziale è da" bene durevole" e i costi di riparazione sono da ristrutturazione edilizia.

 

[hugo55]

Sarà banale, ma è una grande verità: se l'auto usata costa meno della nuova, un motivo c'è.

E se ti serve un'auto molto affidabile, allora è meglio optare per una nuova o pochissimo sfruttata.

Dopo i cinque anni e i 100.000km non puoi pretendere le stesse prestaizoni e affidabilità del modello nuovo.

Al tuo posto mi orienterei verso un'auto meno costosa, ma nuova.

Certo, è giusto.

Ma pochi anni fa era un po diverso. Quando il motore teneva ed il cambio pure..il resto si poteva riparare senza svenarsi.

Oggi il costo di ripristino di alcuni "accessori" del motore costa più del motore stesso, a volte anche di tutta la macchina.

Le garanzie standard di 2 anni sono ormai anacronistiche....se mi chiedi 4000 euro per un cambio - 7000 per pompa ed iniettori....non mi stai vendendo una macchina ma un gioiello, un Rolex, una multiproprietà.

Quanto tu dici, e su cui non posso obiettare, include anche i proprietari di autovetture comprate nuove ma che sono al 25° mese di vita dell'auto....in pratica, se non hai fatto una estensione di garanzia, anche dopo solo 2 anni + 1 mese, potresti avere tra le mani una patata bollente.

Nulla di strano parlando di generi di consumo....il problema è che il prezzo iniziale è da" bene durevole" e i costi di riparazione sono da ristrutturazione edilizia.

Secondo me una soluzione ci sarebbe.
Non penso siano i 5 o 7 anni di garanzia.
Leggi sempre più spesso che queste case non hanno ricambi e le auto restano ferme per settimane in attesa di un pezzo.

Le case costruttrici dovrebbero indicare con maggior precisione le operazioni da compiere per mantenere il mezzo in efficienza, segnalando anche le sostituzioni/riparazioni consigliabili per evitare danni importanti.

Per esempio, se sei a conoscenza di possibili rotture di una certa pompa a 100.000 km, e il guasto potrebbe distruggere il motore, dovresti comunicarlo, e, magari, fare una campagna di sconti su quella riparazione.
Ci guadagni in immagine e aumenti il lavoro dei service.

Non puoi dire soltanto: cambia l'olio ogni xxx km e poi vai a Lourdes!