Marte82 ha scritto:
Mio padre possiede la macchina in oggetto ed è arrivato alla soglia dei 100.000 km (quasi). Così ha portato l'auto in concessionario. Ha fatto il tagliando comprensivo di cinghie dei servizi e di candele più cambio olio e i vari filtri. La cosa prticolare è che al ritiro troviamo anche un preventivo relativo ad un cambio della frizione. Il meccanico sostiene infatti che sarebbe meglio cambiarla in quanto gli sembra che lo spingidico sia in qualche modo compromesso. La frizione non slitta e non da segni di cedimento. Alla domanda: ma è urgente? la risposta è stata che sulle Honda è così. Se la frizione da problemi difficilmente slitta ma si rompe lo spingidisco. Afferma inoltre che la frizione potrebbe lasciarci tra 10.000 o 20.000 km, ma che tuttavia non si può dire.
Cosa ne pensate?
Buona pasquetta
Pietro
Generalizzare non è mai cosa saggia; si rischia di cadere in un qualunquismo inutile. Dì al meccanico che non può dire "sulle Honda è così"; sulle Honda, non si rovina né disco, né spingidisco, almeno fino a quando hanno usato componenti di prim'ordine. E la vettura di tuo padre dovrebbe ben rientrare tra queste. Ecco che, accodandomi all'affermazione di cui in testa, va visto il periodo di produzione e, soprattutto, lo stabilimento in cui è stata assemblata la vettura. Eh si, perché la collocazione geografica impone l'approvvigionamento di molte parti da alcuni fornitori anziché altri; e questo può avere riverberi di varia natura sulla riuscita dell'aggregato nel suo complesso.
Se si rovina lo spingidisco, cosa può succedere? ad esempio, la frizione "stacca male", ovvero anche spingendola in fondo non lascia libero il primario del cambio e l'innesto delle marce risulta più difficoltoso. E, in genere, si nota che la frizione "attacca" quando il pedale è molto più in basso del solito. Questo accade quando lo spingidisco è consumato e la sua consumazione è fisiologica, ovvero il suo spessore può stare tra un valore minimo ed uno massimo, giacché varia lentamente ed il guidatore abituale si assuefà alla situazione proprio perché è estremamente graduale.
Altro frangente si ha quando lo spingidisco si ovalizza, di deforma. Pensa che su alcune vetture è malconformato già da subito. E si verifica una situazione del genere: al momento della partenza, specie in salita, oppure in seconda dopo un rallentamento, al rilascio della frizione si sente una sensibile vibrazione che, talvolta, fa tremare la trasmissione e, nei casi più marcati, anche buona parte della vettura. Se la frizione è molto buona in origine, questo frangente non provoca lo slittamento ed anzi si innesca prima che il disco sia usurato al punto da far slittare la frizione.
Se, invece, lo spingisco si blocca, nei passaggi veloci tra terza e quarta, o quarta e quinta, al momento del rilascio del pedale e del richiamo sull'acceleratore si sente che il disco non si riaccosta bene sul volano e quindi si ha uno slittamento che dura qualche secondo; poi, via via che lo spingidisco si distende, tale slittamento si riduce fino a scomparire. In sostanza, se non denoti alcuna di queste situazioni, puoi continuare tranquillamente a marciare con la frizione attuale. Sarà lei ad avvertirti, nelle modalità sopra sommariamente esposte, che si sta approssimando il momento di sostituirla. Buona pasquetta anche a te, ciao.