Ho scoperto un'Abarth che non conoscevo. Era del 1967 e doveva disputare il mondiale prototipi 1968, ma a causa del cambio dei regolamenti non disputò mai alcuna gara e non fu nemmeno costruita.
La macchina in realtà rimase allo stadio di disegno e di mascherone in legno, ma i ragazzi della Scuderia Gemini Corse l'hanno voluta ricreare, in modo abbastanza fedele, basandosi sui disegni e sulle foto dei mock-up in legno dell'epoca.
Si chiamava T140 e avrebbe dovuto montare un 12 cilindri a V nato dall'unione di due 6 cilindri, 6.000 cc. con circa 600 cv, e una linea sinuosa. Ma la federazione decise di diminuire la cilindrata massima a 5.000 e impose la costruzione di 50 esemplari.............
Impresa impossibile per l'Abarth, quindi il progetto fu cancellato.
Ecco la vettura costruita dalla Gemini corse in pista nel 2019. Monta comunque un V12 aspirato, probabilmente di provenienza BMW, che sviluppa circa 432cv......
Se ne parla nel libro "Abarth: l'uomo e le sue auto".
https://www.aisastoryauto.it/wp-content/uploads/2015/02/Aisa-90.pdf
La macchina in realtà rimase allo stadio di disegno e di mascherone in legno, ma i ragazzi della Scuderia Gemini Corse l'hanno voluta ricreare, in modo abbastanza fedele, basandosi sui disegni e sulle foto dei mock-up in legno dell'epoca.
Si chiamava T140 e avrebbe dovuto montare un 12 cilindri a V nato dall'unione di due 6 cilindri, 6.000 cc. con circa 600 cv, e una linea sinuosa. Ma la federazione decise di diminuire la cilindrata massima a 5.000 e impose la costruzione di 50 esemplari.............
Impresa impossibile per l'Abarth, quindi il progetto fu cancellato.
Ecco la vettura costruita dalla Gemini corse in pista nel 2019. Monta comunque un V12 aspirato, probabilmente di provenienza BMW, che sviluppa circa 432cv......
Se ne parla nel libro "Abarth: l'uomo e le sue auto".
https://www.aisastoryauto.it/wp-content/uploads/2015/02/Aisa-90.pdf
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