<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 4c Quadrifoglio (solo 2 esemplari esistenti) | Il Forum di Quattroruote

4c Quadrifoglio (solo 2 esemplari esistenti)

sicuramente vettura interessante e ad averne, ma come dissi allora o giù di li per la 4C non era quello che serviva e serve al marchio.
 
Alfa Romeo (o il proprietario) se avesse continuato sulla strada della Giulia e dello Stelvio, se avesse ampliato la gamma coerentemente col DNA e la tradizione del marchio, se avesse messo in campo un' assistenza degna del nome, se avesse investito con continuità negli ultimi dieci anni (dalla presentazione della Giulia Q nel 2015), se avesse avuto il coraggio di innovare anche nell' elettrico e in soluzioni alternative-integrate-ibride, se fosse riuscita quindi a conquistare nuova clientela non solo in Italia ma pure all' esterno, allora forse il marchio avrebbe avuto un futuro.
E modelli estremi come la 4C o versioni Q avrebbero avuto un senso e gli investimenti relativi trovato copertura finanziaria.
Ma la storia non si fa con i se...... e se non ci credeva la dirigenza che possiamo pretendere?
Certo che, a dirla tutta, complice alla fine dell' affossamento del marchio è stato pure il mercato, almeno quello italiano, la cui clientela non si è schiodata dalla testa l' idea di Alfa=Fiat ricarrozzata e non ha voluto nè credere nè dare fiducia ad un cambiamento, rimandendo il cliente tipo di auto come Giulia o Stelvio convinto della superiorità delle solite concorrenti, validissime per carità, ma più per fama, per l'immagine e lo status che per la sostanza effettiva (ed onore ai relativi marketing che hanno astutamente costruito tutto questo).
Dopo ci sono i clienti mosca bianca come il sottoscritto, andati controcorrente, e ne sono felicissimi, ma non facciamo testo. Anzi mi da pure l' idea a volte di essere compatiti o peggio di dar fastidio.
 
Qui si parla solo della 4C Quadrifoglio, prodotta in soli 2 (due) esemplari.

Se si comincia a parlare della 4C in generale (o di Alfa in genere) si applicherà la fusione dei due argomenti.
 
Si parla di un upgrade dipotenza da 240 a 270 CV e alcuni interventi aerodinamici, probabilmente sarebbe stata una versione più indirizzata ad un uso da track day immagino perché su strada credo che già la 4C dava tanto e non so una versione così cosa ti poteva dare in più che si poteva apprezzare
 
Qui si parla solo della 4C Quadrifoglio, prodotta in soli 2 (due) esemplari.

Se si comincia a parlare della 4C in generale (o di Alfa in genere) si applicherà la fusione dei due argomenti.
Ok. Comunque proprio ieri ho visto una 4C "normale", bianca. Beh la presenza scenica c'è tutta, lo scarico poi si fa ben sentire, bello corposo e "sfacciato" quanto basta. Cosa dire, una versione Q più estrema ci stava tutta. Purtroppo è naufragata. E cosa si può dire di più di un modello 4C Q mai esistito in sostanza, se non finire sulle solite tristi considerazioni su Alfa Romeo?
 
Una delle tante incompiute di Alfa, cassata da Marchionne in persona (fonte Emiliano Perucca) che già aveva tagliato i fondi per la 4c normale, terrorizzato come era dalle possibili anzi certe perdite finanziarie

Secondo te cosa avrebbe dovuto fare Marchionne con questa Gtam 4C da 270 CV Avendo un progetto Stelvio Giulia - Giulia QV in mano con un 6 cilindri e 510 CV ? Una QV 4C 270 CV che prezzo avrebbe dovuto avere? Non pensi che molti si avrebbero fatto una risata sapendo che cosa esiste fuori proprio sul modello 4C ti garantisco che non avrebbero venduto nemmeno una macchina nel mercato piu grande d'Europa.
 
Ok. Comunque proprio ieri ho visto una 4C "normale", bianca. Beh la presenza scenica c'è tutta, lo scarico poi si fa ben sentire, bello corposo e "sfacciato" quanto basta. Cosa dire, una versione Q più estrema ci stava tutta. Purtroppo è naufragata. E cosa si può dire di più di un modello 4C Q mai esistito in sostanza, se non finire sulle solite tristi considerazioni su Alfa Romeo?
Io penso che hanno fatto bene a non farla,visto che i tuner...

Pogea Racing Zeus: Alfa Romeo 4C personalizzata
Già appena uscita dalla fabbrica, l'Alfa Romeo 4C è un'auto sportiva davvero speciale, come poche altre. La piccola coupé italiana a motore centrale può avere "solo" un motore a quattro cilindri in linea, ma con i suoi 240 CV e considerando il peso a vuoto del veicolo di poco più di una tonnellata, trasforma facilmente la due posti in una macchina vivace e divertente.

Per tutti i clienti che ritengono l'auto nelle sue condizioni standard troppo ordinaria, gli specialisti di Pogea Racing hanno ora presentato un nuovo programma di perfezionamento per la 4C che non tralascia alcun aspetto: le modifiche spaziano dal kit carrozzeria ai cerchi, dalla tecnologia ottimizzata alle rifiniture degli interni, fino addirittura a un completo impianto audio HiFi. Così l'Alfa si trasforma nella cosiddetta Pogea Racing Zeus, che verrà costruita solo dieci volte in questa forma!

Il design della Pogea-4C, che prende il nome dal dio dell'Olimpo della mitologia greca, è ancora più aggressivo, sportivo ed estroverso rispetto al modello di serie: questo è dovuto in particolare al nuovo grembiule anteriore con prese d'aria più grandi, ma anche al grembiule posteriore di nuova concezione con diffusore, alle minigonne laterali con spoiler laterali e all'alettone posteriore fisso. Poiché queste e tutte le altre parti della carrozzeria modificate sono realizzate in carbonio leggero, Pogea promette un risparmio di peso di 100 chilogrammi: una vera affermazione, poiché ciò corrisponde al 10 percento del peso totale della 4C! Il look raffinato della Zeus è completato alla perfezione dai cerchi forgiati POGEAforged ORBI5 dal design distintivo nei passaruota, che misurano 8,5×19 e 9,5×19 pollici. Sono dotati di pneumatici 225/40ZR18 e 265/35ZR18. Inoltre, la carrozzeria è stata abbassata utilizzando le sospensioni coilover Pogea Racing V23 con ammortizzatori regolabili. Ultimo ma non meno importante, la coupé sportiva cattura davvero l'attenzione grazie alla sua nuova vernice nel brillante Kenny Blue.

Chi mantiene un simile aspetto esteriore farebbe bene a saperlo sottolineare con un'adeguata performance. E così Pogea ha aumentato la potenza del motore a quattro cilindri nella parte posteriore della 4C fino a ben 351 CV e 458 Nm. Ciò è dovuto, tra le altre cose, a una modifica del software del motore e della trasmissione, nonché al turbocompressore, inclusi raffreddamento e aspirazione, a una pompa del carburante ad alta pressione modificata, a nuovi ugelli di iniezione e al sistema di scarico a farfalla MONSTERexhaust. Grazie a questo incremento di prestazioni, la 4C accelera ora da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi e può raggiungere una velocità massima di 304 km/h. La frizione ora ha dischi in ceramica.
Infine, gli interni sono impreziositi da nuovi equipaggiamenti con diverse varianti di pelle di diverse case automobilistiche sportive e di lusso (Bentley, Porsche e Lamborghini) e Alcantara azzurro. Inoltre, il volante è dotato di una marcatura a ore 12 e Pogea ha installato nuovi tappetini in velluto nei vani piedi.
 
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Alfa Romeo (o il proprietario) se avesse continuato sulla strada della Giulia e dello Stelvio, se avesse ampliato la gamma coerentemente col DNA e la tradizione del marchio, se avesse messo in campo un' assistenza degna del nome, se avesse investito con continuità negli ultimi dieci anni (dalla presentazione della Giulia Q nel 2015), se avesse avuto il coraggio di innovare anche nell' elettrico e in soluzioni alternative-integrate-ibride, se fosse riuscita quindi a conquistare nuova clientela non solo in Italia ma pure all' esterno, allora forse il marchio avrebbe avuto un futuro.
E modelli estremi come la 4C o versioni Q avrebbero avuto un senso e gli investimenti relativi trovato copertura finanziaria.
Ma la storia non si fa con i se...... e se non ci credeva la dirigenza che possiamo pretendere?
Certo che, a dirla tutta, complice alla fine dell' affossamento del marchio è stato pure il mercato, almeno quello italiano, la cui clientela non si è schiodata dalla testa l' idea di Alfa=Fiat ricarrozzata e non ha voluto nè credere nè dare fiducia ad un cambiamento, rimandendo il cliente tipo di auto come Giulia o Stelvio convinto della superiorità delle solite concorrenti, validissime per carità, ma più per fama, per l'immagine e lo status che per la sostanza effettiva (ed onore ai relativi marketing che hanno astutamente costruito tutto questo).
Dopo ci sono i clienti mosca bianca come il sottoscritto, andati controcorrente, e ne sono felicissimi, ma non facciamo testo. Anzi mi da pure l' idea a volte di essere compatiti o peggio di dar fastidio.
Dei se e dei ma sono pieni i fossi e la realtà e' che oggi gongolano per qualche junior venduta
 
Alfa Romeo (o il proprietario) se avesse continuato sulla strada della Giulia e dello Stelvio, se avesse ampliato la gamma coerentemente col DNA e la tradizione del marchio, se avesse messo in campo un' assistenza degna del nome, se avesse investito con continuità negli ultimi dieci anni (dalla presentazione della Giulia Q nel 2015), se avesse avuto il coraggio di innovare anche nell' elettrico e in soluzioni alternative-integrate-ibride, se fosse riuscita quindi a conquistare nuova clientela non solo in Italia ma pure all' esterno, allora forse il marchio avrebbe avuto un futuro.
E modelli estremi come la 4C o versioni Q avrebbero avuto un senso e gli investimenti relativi trovato copertura finanziaria.
Ma la storia non si fa con i se...... e se non ci credeva la dirigenza che possiamo pretendere?
Certo che, a dirla tutta, complice alla fine dell' affossamento del marchio è stato pure il mercato, almeno quello italiano, la cui clientela non si è schiodata dalla testa l' idea di Alfa=Fiat ricarrozzata e non ha voluto nè credere nè dare fiducia ad un cambiamento, rimandendo il cliente tipo di auto come Giulia o Stelvio convinto della superiorità delle solite concorrenti, validissime per carità, ma più per fama, per l'immagine e lo status che per la sostanza effettiva (ed onore ai relativi marketing che hanno astutamente costruito tutto questo).
Dopo ci sono i clienti mosca bianca come il sottoscritto, andati controcorrente, e ne sono felicissimi, ma non facciamo testo. Anzi mi da pure l' idea a volte di essere compatiti o peggio di dar fastidio.
Se avesse fatto tutte queste cose probabilmente avrebbe fatto la fine della Jaguar, ovvero una sostanziale bacarotta con la fine della produzione. Il problema di Alfa non è che macchine fa ma il marchio che ha, o meglio il marchio che è proprietario di Alfa
 
sicuramente vettura interessante e ad averne, ma come dissi allora o giù di li per la 4C non era quello che serviva e serve al marchio.
Non sono d'accordo sul fatto che non servisse. Certo non serviva a risollevare le vendite ma un'auto bandiera in gamma ci serve; serve a fare pubblicità, non numeri.
Poi ci entravi dentro e vedevi le manopole del ducato prima serie e una radio aftermarket, e quella si che era una bandiera. E poi la messa a punto interrotta perché Marchionne aveva tagliato i fondi - e niente servosterzo non per la guida pura ma perché non c'erano più soldi. Senza contare che costava più di una Corvette C7 (dio di macchina) col suo V8.
Insomma, le nozze coi fichi secchi che sono la cifra dell'industria automobilistica italiana
 
Se avesse fatto tutte queste cose probabilmente avrebbe fatto la fine della Jaguar, ovvero una sostanziale bacarotta con la fine della produzione. Il problema di Alfa non è che macchine fa ma il marchio che ha, o meglio il marchio che è proprietario di Alfa
Secondo me non è così. Ci sono stati esempi in passato di automobili non così tanto remunerative dal lato economico, vuoi perchè vendute a prezzi non eccessivi, vuoi perchè progetti costosi, vuoi perchè ....altro....che di loro non erano altro che "voragini" a ben vedere nei conti ma erano altresì un bel volano per le vendite di altre macchine "similari" in gamma...

E a proposito di gamma ricordo che preadolescente andai con i miei nonni alla presentazione di una Gamma rinnovata dal concessionario di zona....c'era una ...boh...una macchina rossa sportivissima penso 037 o similari, da strada...un unicorno non so cosa ne avessero fatte....costava più della Gamma ma non era un prezzo da Ferrari....però...e questa è una....

Poi la mitica Maxi turbo, non ne fecero molte nelle due serie e sinceramente per uso quotidiano.....costava sì ma non costava come una fuoriserie...e due....

Poi Peugeot, la risposta a Renault mi sembra si chiamasse turbo 16 e se non erro anche lei aveva il motore dietro....

Non penso che con queste auto avessero fatto cassa i produttori....ma penso fosseo state un bel volano per le Delta GT turbo, per le Alpine e Supercinque Turbo, per le 205 Rallye 1,3 GTI 1,6 e 1,9 e CTI....

Ovvio che oggi con Alfa le cose si complicano, non penso venderebbero più Veloce.......
 
Non sono d'accordo sul fatto che non servisse. Certo non serviva a risollevare le vendite ma un'auto bandiera in gamma ci serve; serve a fare pubblicità, non numeri.
Poi ci entravi dentro e vedevi le manopole del ducato prima serie e una radio aftermarket, e quella si che era una bandiera. E poi la messa a punto interrotta perché Marchionne aveva tagliato i fondi - e niente servosterzo non per la guida pura ma perché non c'erano più soldi. Senza contare che costava più di una Corvette C7 (dio di macchina) col suo V8.
Insomma, le nozze coi fichi secchi che sono la cifra dell'industria automobilistica italiana

a mio modestissimo parere l'Alfa aveva e ha bisogno di vetture che si vedano in strada, queste come la 4C o la 8C non si sono viste in strada, una versione ancora più estrema sarebbe stata ancora più fantasma e relegata all'interesse dei super appassionati e quindi sconosciuta al grande pubblico
 
a mio modestissimo parere l'Alfa aveva e ha bisogno di vetture che si vedano in strada, queste come la 4C o la 8C non si sono viste in strada, una versione ancora più estrema sarebbe stata ancora più fantasma e relegata all'interesse dei super appassionati e quindi sconosciuta al grande pubblico
Ovvio che Alfa abbia bisogno disperato di auto normali che la gente normale sia disposta a comprare. A parte questa che più passa il tempo più sembra mission impossibile, c'è bisogno anche di qualcosa che faccia sognare; questo, per Alfa, è un must, non un'opzione.
Fra l'altro, l'unica cosa che vende certamente sono i modelli estremi in serie limitata, perché sono perfetti per quella piccola minoranza che veramente è interessata alla bella meccanica. Perciò, una 4C estrema (ma veramente estrema, non con semplicemente 270cv), sarebbe stata sold out
 
Ovvio che Alfa abbia bisogno disperato di auto normali che la gente normale sia disposta a comprare. A parte questa che più passa il tempo più sembra mission impossibile, c'è bisogno anche di qualcosa che faccia sognare; questo, per Alfa, è un must, non un'opzione.
Fra l'altro, l'unica cosa che vende certamente sono i modelli estremi in serie limitata, perché sono perfetti per quella piccola minoranza che veramente è interessata alla bella meccanica. Perciò, una 4C estrema (ma veramente estrema, non con semplicemente 270cv), sarebbe stata sold out

quello sono sicuro che sarebbe andata sold out,ma sarebbe finita in qualche garage o in qualche concorso dove ci vanno solo quelli del settore e qualche appassionato , e serviva ? Se hai una gamma completa che gira per strada si , se non l'hai , come non l'ha per me non serve a nulla se non a noi appassionato. Per me molto meglio uno spider o un coupè da 40.000 euro anche senza troppe raffinatezze che però magari in strada si potrebbe vedere, e far dire alla gente 'normale' non agli appassionato, ammazza che bella quell'alfa , poi si compra la Junior o la Tonale perchè è quello che serve ma da un aurea del marchio . Però mi ripeto amichevolmente, io parlo considerando un marchio rivolto ad un pubblico vario ed eterogeno, se invece deve essere un marchio che produce vetture raffinate per appassionati o facoltosi allora andava bene questa 4C
 
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