fpaol68
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Reduce da una splendida domenica sulle strade della Cisa partecipando al magnifico raduno organizzato da Aroc Alfissima ed Alfa Club Milano, in onore dei collaudatori Alfa Romeo che su quella strada provano le auto.
Che dire, vedere tutte insieme 70 Alfa, da una 1900 Super, a varie Giulia, Giulia Gt, Duetto, Giulietta II (non la G10
), Alfetta, Alfetta Gt, Alfa 33, Alfa 90, Alfa 75, e per finire 2 SZ, è un colpo d'occhio magnifico;
avere l'onore di conoscere il figlio di Giuseppe Busso, e conversare con lui delle creazioni di suo padre, della nascita della meccanica Alfetta, di come questa sia a suo giudizio (e non solo) superiore alla precedente meccanica Giulia;
salire su al passo della Cisa insieme ad altre 70 Alfa tutte in fila, (andatura non proprio turistica
), vedere come gli altri automobilisti si fermavano (anche quando avevano la precedenza) con rispetto ed ammirazione verso le nostre auto, vedere il sorriso e lo stupore dei bambini, che insieme ai loro genitori, osservavano ed ammiravano il nostro passaggio;
l'emozione di vedere una targa commemorativa posta per l'occasione in onore dei collaudatori e sentire i loro ricordi;
pranzare insieme ad altri Alfisti, conosciuti per l'occasione, e sentirsi amici condividendo la stessa passione e lo stesso amore per un'auto;
per tutto questo ringrazio gli organizzatori per la perfezione dell'evento e sopratutto chi negli anni ha saputo creare una emozione chiamata Alfa Romeo.
L'Alfa Romeo è VIVA, e vivrà nonostante la chiusura e lo smantellamento di Arese, nonostante non abbia più una gamma, nonostante tutto ciò che è stato distrutto in questi anni, VIVRA' fino a quando ci sarà qualcuno che si emozionerà nel vedere le sue auto, nel sentire il rombo del bialbero!!
LO SPIRITO ALFA NON MORIRA'
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Che dire, vedere tutte insieme 70 Alfa, da una 1900 Super, a varie Giulia, Giulia Gt, Duetto, Giulietta II (non la G10
avere l'onore di conoscere il figlio di Giuseppe Busso, e conversare con lui delle creazioni di suo padre, della nascita della meccanica Alfetta, di come questa sia a suo giudizio (e non solo) superiore alla precedente meccanica Giulia;
salire su al passo della Cisa insieme ad altre 70 Alfa tutte in fila, (andatura non proprio turistica
l'emozione di vedere una targa commemorativa posta per l'occasione in onore dei collaudatori e sentire i loro ricordi;
pranzare insieme ad altri Alfisti, conosciuti per l'occasione, e sentirsi amici condividendo la stessa passione e lo stesso amore per un'auto;
per tutto questo ringrazio gli organizzatori per la perfezione dell'evento e sopratutto chi negli anni ha saputo creare una emozione chiamata Alfa Romeo.
L'Alfa Romeo è VIVA, e vivrà nonostante la chiusura e lo smantellamento di Arese, nonostante non abbia più una gamma, nonostante tutto ciò che è stato distrutto in questi anni, VIVRA' fino a quando ci sarà qualcuno che si emozionerà nel vedere le sue auto, nel sentire il rombo del bialbero!!
LO SPIRITO ALFA NON MORIRA'
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