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&#34;..ad insegnare le cose ad un Asino, si perde solo tempo e si infastidisce la Bestia......&#34;

Gli Asini, ottimi animali da soma/lavoro, si sono sempre dimostrati migliori dei loro Padroni/Proprietari/Conduttori.

Gli Asini fanno il naturale compito per cui sono addestrati, è il Padrone od il Proprietario/Conduttore della Bestia che non capisce la natura dell'Animale e la sua predisposizione al Lavoro Fisico.

L'Asino è un animale frugale, senza pretese, che fa rispermiare fatica, denaro, e tempo ai propri Padroni/Proprietari/Conduttori.

Se un Proprietario/Padrone/Conduttore carica troppo un Asino, questi non si muove dalla sua posizione e se pungolato, percosso, scalcia e recalcitra, ponendo in atto un comportamento conflittuale volto a portare a più miti consigli il Padrone/Proprietario/Conduttore, che ha pretese eccessive per la schiena della Povera Bestia.

E' cosi per tutti i Lavoratori dipendenti di tutti i settori.
 
Insomma .....
piu' di tanto non lo puoi inch....re.
Pare che per gli umani non funzi, hanno una " capacita' " smisurata
 
L'Asino dimostra la sua Intelligenza nel momento preciso che analizza e rifiuta carichi di Lavoro eccessivi in rapporto alla sua struttura fisica e psichica.

Si intende che il Padrone/Proprietario/Conduttore del Povero Animale, da esso Dipendente, caricando eccessivamente la Bestia ne mette a repentaglio la sopravvivenza e quindi si espone ad una perdita del proprio Capitale. E quì si misura la Intelligenza della Bestia in rapporto all'Umano Padrone/Proprietario/Conduttore.

Né consegue che detti Miti Animali risultano essere spesso e volentieri Migliori dei loro Padroni/Proprietari/Conduttori, i quali a volte sembrano non avere la minima conoscenza delle condizioni a cui la Povera Bestia permette di ottenere i migliori risultati/prestazioni.
 
Mazziniano ha scritto:
L'Asino dimostra la sua Intelligenza nel momento preciso che analizza e rifiuta carichi di Lavoro eccessivi in rapporto alla sua struttura fisica e psichica.

Si intende che il Padrone/Proprietario/Conduttore del Povero Animale, da esso Dipendente, caricando eccessivamente la Bestia ne mette a repentaglio la sopravvivenza e quindi si espone ad una perdita del proprio Capitale. E quì si misura la Intelligenza della Bestia in rapporto all'Umano Padrone/Proprietario/Conduttore.

Né consegue che detti Miti Animali risultano essere spesso e volentieri Migliori dei loro Padroni/Proprietari/Conduttori, i quali a volte sembrano non avere la minima conoscenza delle condizioni a cui la Povera Bestia permette di ottenere i migliori risultati/prestazioni.

Appunto....
tale principio, che mi sembri invocare,
si concretizza negli asini.....mentre per gli umani ci vuole ben altro.....
Specie se di Italica stirpe
 
Siamo uomini o caporali?
"L'umanità io l'ho divisa in due categorie di persone: uomini e caporali.
La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali per fortuna è la minoranza.
Gli uomini sono quegli esseri costretti a lavorare tutta la vita come bestie, senza vedere mai un raggio di sole, senza la minima soddisfazione, sempre nell'ombra grigia di un'esistenza grama.
caporali sono appunto coloro che sfruttano, che tiranneggiano, che maltrattano, che umiliano.
Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza avere l'autorità, l'abilità o l'intelligenza, ma con la sola bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza, pronti a vessare il povero uomo qualunque.
Dunque, dottore, ha capito?
Caporali si nasce, non si diventa: a qualunque ceto essi appartengano, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso: hanno tutti la stessa faccia, le stesse espressioni, gli stessi modi, pensano tutti alla stessa maniera."

Totò
 
Come vede l'Italia di Oggi?

MANCANO GLI UOMINI,
PERBACCO,
e anche i Caporali ormai sono diventati Generali,
PERDINCI.

Totò.
 
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