L'errore logico che si fa infatti è sempre quello di riferirsi al valore di mercato per calcolare il risarcimento, non considerando che una vettura, seppure non più giovane, può essere stata tenuta in modo impeccabile e aver goduto di interventi di manutenzione che ne avrebbero garantito l'efficienza per molti anni a venire.
Sarà quindi forse legale il computo del risarcimento così determinato ( e sottolineo il forse ) ma certamente non è etico, e la vittima del sinistro si trova suo malgrado costretta a subire una ingente perdita patrimoniale.
Se poi ci mettiamo l'atteggiamento disonesto delle compaglie assicurative italiane (magari in Svizzera sarà diverso, ma qui la sitiazione è questa) il quadro è completo.