<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 23 maggio... per non dimenticare MAI! | Il Forum di Quattroruote

23 maggio... per non dimenticare MAI!

Giovanni, Francesca, Antonio, Rocco, Vito
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"L'attentato di Capaci fu un attacco che la mafia volle scientemente portare alla democrazia italiana. Una strategia criminale, che dopo poche settimane replicò il medesimo, disumano, orrore in via D'Amelio. Ferma fu la reazione delle Istituzioni e del popolo italiano. Ne scaturì una mobilitazione delle coscienze. La lezione di vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino divennero parte della migliore etica della Repubblica". Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Per non dimenticare bisognerebbe innanzitutto andare a riprendere le carte (e la sentenza) del Borsellino quater,
con le sue zone d'ombra, i suoi abnormi inquinamenti di prove, le ipotesi si gruppi di potere e "altri soggetti" co-interessati e la "complessità finalistica di una strategia ancora da individuarsi".

Vabbè, viva l'Italia
e pure io

Voglio vivere in una città
Dove all'ora dell'aperitivo
Non ci siano spargimenti di sangue
O di detersivo
 
Nel tempo mi sono "appassionato" alle vicende di mafia ed ho letto/ascoltato molti documenti che parlano del periodo che va dal 1980 alle stragi.

Purtroppo questi furono veri e propri omicidi di stato, cosa che amplifica il dispiacere e la frustrazione per queste morti.

Vedere che ogni anno lo stato manda dei delegati alle varie manifestazioni di memoria per me è il più grosso insulto che si possa fare a queste persone ed alle loro famiglie.

Proprio ieri sera c'era una trasmissione in memoria di questi fatti e mi ha fatto sorridere un passaggio in cui si dice che le indagini per sapere chi ha premuto il pulsante di Capaci SONO ANCORA IN CORSO. Parliamo di eventi che hanno oltre 30 anni, perizie che hanno evidenziato interventi militari ed ancora adesso facciamo finta di non poter capire come sono andate le cose.

E' giusto ricordare questi uomini per la loro condotta esemplare e priva di ogni condizionamento nonostante il contesto. Erano persone come ce ne sono poche.
Purtroppo però al servizio del paese sbagliato.
 
Ultima modifica:
Si, uno, che ad un certo punto disse "non so come si possa aver organizzato un attentato così. Noi siamo contadini, non avremmo saputo da che parte iniziare".
Brusca poi era un pentito quindi "auto-dichiarato" (probabilmente anch'esso pilotato nelle sue dichiarazioni).

Ed in effetti senza calcoli specifici quel attentato non lo fai (attentato peraltro messo in pista in poche settimane).

So che potrebbero risultare letture noiose ma invito veramente tutti a leggere la storia di questi 2 giudici.
 
"L'attentato di Capaci fu un attacco che la mafia volle scientemente portare alla democrazia italiana. Una strategia criminale, che dopo poche settimane replicò il medesimo, disumano, orrore in via D'Amelio. Ferma fu la reazione delle Istituzioni e del popolo italiano. Ne scaturì una mobilitazione delle coscienze. La lezione di vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino divennero parte della migliore etica della Repubblica". Lo dice il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Per non dimenticare bisognerebbe innanzitutto andare a riprendere le carte (e la sentenza) del Borsellino quater,
con le sue zone d'ombra, i suoi abnormi inquinamenti di prove, le ipotesi si gruppi di potere e "altri soggetti" co-interessati e la "complessità finalistica di una strategia ancora da individuarsi".


....E la sua famosa valigetta sparita fra i rottami dopo l' esplosione
 
Forse pure peggio...

Quello e' accertato....

Il peggio, se intendi le connivenze, probabilmente era nella valigetta
di Borsellino, e in copia, e magari con tanto altro, nella villetta di
Toto Riina, perquisita solo,
--------------------diverse settimane dopo il suo arresto-------------------------
 
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