Oggi le azioni di Bmw sono crollate di più del 10%, parallelamente alle azioni di Continental che fornisce impianti frenanti alla casa di Monaco.
Secondo BMW, più di 1,5 milioni di veicoli sono potenzialmente interessati e devono essere richiamati o non possono essere consegnati affatto. A causa del blocco delle consegne, che attualmente colpisce circa 100.000 automobili, la BMW non può raggiungere i suoi obiettivi di vendita e quindi ha dovuto dare un Profit Warning che ha depresso il corso delle azioni. BMW stima che i costi per le richieste di garanzia siano nell'ordine di milioni a tre cifre. Sono interessati i modelli sia con motori a combustione che veicoli elettrici.
Continental ha confermato che la funzionalità dell'impianto frenante “potrebbe essere limitata”. Ma anche in caso di guasto del sistema, le prestazioni di frenata sarebbero comunque “significativamente superiori agli standard legali”. Ci sono stati già dei richiami negli USA a febbraio e in Germania a marzo. Ma solo ora c’è stato il Profit Warning perché una buona parte delle auto interessate sono per la Cina e le autorità cinesi (come quelle USA) non sono soddisfatte della soluzione adottata (software diagnostico) e chiedono la sostituzione dell'impianto frenante prima della consegna delle auto. Il costo dell’intervento è stimato in almeno mille euro per veicolo.
Come al solito in Cina e Usa i consumatori sono meglio difesi che in Europa.
Se l'Europa non adotterà il piano Draghi sulla competitività subito, verrà marginalizzata in breve.
Secondo BMW, più di 1,5 milioni di veicoli sono potenzialmente interessati e devono essere richiamati o non possono essere consegnati affatto. A causa del blocco delle consegne, che attualmente colpisce circa 100.000 automobili, la BMW non può raggiungere i suoi obiettivi di vendita e quindi ha dovuto dare un Profit Warning che ha depresso il corso delle azioni. BMW stima che i costi per le richieste di garanzia siano nell'ordine di milioni a tre cifre. Sono interessati i modelli sia con motori a combustione che veicoli elettrici.
Continental ha confermato che la funzionalità dell'impianto frenante “potrebbe essere limitata”. Ma anche in caso di guasto del sistema, le prestazioni di frenata sarebbero comunque “significativamente superiori agli standard legali”. Ci sono stati già dei richiami negli USA a febbraio e in Germania a marzo. Ma solo ora c’è stato il Profit Warning perché una buona parte delle auto interessate sono per la Cina e le autorità cinesi (come quelle USA) non sono soddisfatte della soluzione adottata (software diagnostico) e chiedono la sostituzione dell'impianto frenante prima della consegna delle auto. Il costo dell’intervento è stimato in almeno mille euro per veicolo.
Come al solito in Cina e Usa i consumatori sono meglio difesi che in Europa.
Se l'Europa non adotterà il piano Draghi sulla competitività subito, verrà marginalizzata in breve.
