Non è un problema con una soluzione univoca.
Onestamente, temo di non riuscire a spiegartelo qui in maniera semplice.
Semplificando le cose, e già non è così semplice

, in genere si lavora sul diagramma di Mollier del vapore che ho nominato l'altra volta.
Ragionando sul ciclo teorico, si stabiliscono le pressioni di ingresso e uscita dalla turbina e la temperatura di ingresso.
Si suppone che la trasformazione in turbina sia una adiabatica, quindi entropia (S) costante.
A quel punto sarà nota totalmente anche la condizione di uscita.
Si legge il valore di entalpia di ingresso e uscita.
A questo punto, dividendo la potenza per la differenza tra l'entalpia di ingresso e uscita, hai la portata in massa di vapore.
Poi, andando sul ciclo reale, le cose si complicano decisamente.