<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Poca acqua: a breve lavaggi auto vietati? | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Poca acqua: a breve lavaggi auto vietati?

Mio malgrado mi costringi a risponderti (ma tanto lo so già che mi fraintenderai ancora una volta)...

Ma perché prendi tutto come un attacco personale?
Quando mai avrei scritto che hai rovinato la vita di qualcuno?
Ripeto ancora una volta: nessun riferimento personale, le mie erano solo considerazioni generiche.

In particolare, quello dell'esempio estremo che a te (legittamente) non piace, era solo la mia risposta a "come può una scelta personale danneggiare gli altri". E sì, secondo me le scelte personali, se sbagliate, possono danneggiare anche gli altri.

Quindi, non ti sentire perseguitato e giudicato da me. Fai la vita che più ti piace, fai le scelte che ritieni più opportune, senza avere il terrore che arriva Streak che ti bacchetta! :emoji_grin::emoji_wink:


Tranquillo...
Per sicurezza di non tediare ulteriormente gli amici forumisti
questo post non lo leggero' nemmeno
 
Tranquillo...
Per sicurezza di non tediare ulteriormente gli amici forumisti
questo post non lo leggero' nemmeno

Dopo averci perso un po' di tempo a scriverlo, chiunque altro la prenderebbe come un'offesa personale.
Ma io ci passo sopra.

Ah, se non vuoi più leggermi da qui in avanti, è semplicissimo: clicca su "Ignora".
Magari ci guadagnerai in salute.
 
Ma per i giardini come sono le regole attualmente?
Mi ricordo una scena di un film ambientato in California in cui si vedevano tutti i giardini delle case secchi perchè a causa della siccità era vietato,o sconsigliato,innaffiarli in modo da lasciare l'acqua per utilizzi più necessari.
Qui mi pare di vedere i giardini delle case belli rigogliosi,segno che probabilmente vengono innaffiati come sempre.
 
Quando abitavo a casa dei miei, d'estate innaffiavo tutte le sere un prato bello grande (che dovevo pure tagliare, un lavoraccio con un tosaerba piccolo a spinta!)
A un certo punto avevamo fatto fare un pozzo per raccogliere l'acqua piovana, ma non è che aiutasse molto.
Oggi non lo potrei più fare, niente più prato verde.
 
Ma per i giardini come sono le regole attualmente?
Mi ricordo una scena di un film ambientato in California in cui si vedevano tutti i giardini delle case secchi perchè a causa della siccità era vietato,o sconsigliato,innaffiarli in modo da lasciare l'acqua per utilizzi più necessari.
Qui mi pare di vedere i giardini delle case belli rigogliosi,segno che probabilmente vengono innaffiati come sempre.
con riferimento al post #17

2. E' vietato alimentare con acqua proveniente da pubblico
acquedotto gli impianti di irrigazione a servizio di superfici di
orti e giardini privati o pubblici aventi superficie d'irrigazione
complessiva superiore a cinquecento metri quadrati
, ad esclusione dei
giardini di particolare pregio storico o architettonico nel caso in
cui sia dimostrata l'impossibilita' di provvedere con altre fonti di
approvvigionamento.

La media dei giardini delle villette bi o a schiera in genere sono di molto inferiori. Il mio che è fin troppo ampio è sui 300.
Comunque il mio adesso tende al giallo. Di solito lo faceva a fine luglio.

Va cambiata anche la cultura del "prato all'inglese" che per essere mantenuto richiede tantissima acqua.
Il rischio contrario è che ci si spinga alla pavimentazione (anche se in teoria contingentata in base alla superficie) che finisce per togliere acqua dal terreno e favorire le inondazioni.
 
Va cambiata anche la cultura del "prato all'inglese" che per essere mantenuto richiede tantissima acqua.

Nella zona dove abitavo, con il proliferare di villette e villone (alcune di lusso, a qualche centinaio di metri da casa nostra c'era la megavilla che era stata di Luigi Longo del PCI finché era vivo), c'era una specie di competizione a chi aveva il prato più bello e più verde.
E infatti, specie negli ultimi anni, in certi orari la pressione dell'acqua era bassissima, e mi toccava innaffiare di notte.
Non so com'è ora la situazione lì. Immagino che non ci sono più tanti prati verdi come una volta.
 
Ultima modifica:
Ma se io abito lontano da fiumi,canali,depuratori,falde etc etc e decido che da domani gli irrigatori del mio giardino staranno accesi h24 a costo di ridurre il mio giardino a una palude come fa a essere recuperata l'acqua che viene assorbita dal mio terreno?

Il discorso che facevamo prima sui depuratori imho vale finchè c'è acqua per tutto.
Allora posso anche dire che se ne faccio andare nello scarico più del necessario tanto si recupera e torna a essere disponibile.
Ma nel momento in cui l'acqua scarseggia imho ci sta dire che certi usi vengono prima e altri devono essere sospesi.
 
Ultima modifica:
Va cambiata anche la cultura del "prato all'inglese" che per essere mantenuto richiede tantissima acqua.
Il rischio contrario è che ci si spinga alla pavimentazione (anche se in teoria contingentata in base alla superficie) che finisce per togliere acqua dal terreno e favorire le inondazioni.

Qui da me tanti si sono stufati di tagliare l'erba e hanno messo ciottoli e corteccia.
Onestamente io penso che non avrei assolutamente la pazienza di curare un giardino grande quindi se avessi una casa indipendente opterei per una soluzione simile.
 
Ma se io abito lontano da fiumi,canali,depuratori,falde etc etc e decido che da domani gli irrigatori del mio giardino staranno accesi h24 a costo di ridurre il mio giardino a una palude come fa a essere recuperata l'acqua che viene assorbita dal mio terreno?
Così:

Il_ciclo_dellacqua.png
 

Ma impiegano anni mi sembra il messaggio più importante della vignetta.
In un momento di siccità non credo che ce lo possiamo permettere quindi le dispersioni devono essere ridotte al minimo.
Se poi arrivano al mare ma l'acqua del mare non viene desalinizzata (vedere altro topic) di fatto è come se andasse persa perchè diventa acqua salata non utilizzabile.
 
Ma impiegano anni mi sembra il messaggio più importante della vignetta.
In un momento di siccità non credo che ce lo possiamo permettere quindi le dispersioni devono essere ridotte al minimo.
Se poi arrivano al mare ma l'acqua del mare non viene desalinizzata (vedere altro topic) di fatto è come se andasse persa perchè diventa acqua salata non utilizzabile.

E' il famoso ciclo dell'acqua che tutti abbiamo studiato a scuola. Ma se il ciclo non si chiude, e cioè NON PIOVE, l'acqua che usiamo per annaffiare oggi potrebe ritornarci indietro l'anno prossimo.............................
 
Ma impiegano anni mi sembra il messaggio più importante della vignetta.
In un momento di siccità non credo che ce lo possiamo permettere quindi le dispersioni devono essere ridotte al minimo.
Se poi arrivano al mare ma l'acqua del mare non viene desalinizzata (vedere altro topic) di fatto è come se andasse persa perchè diventa acqua salata non utilizzabile.
Non semplicemente anni, ma anche secoli se non millenni o più (pensa ai ghiacci polari)

Le dispersioni pesanti sono in primo luogo quelle degli acquedotti, spesso degli autentici colabrodo. Poi non devi confondere il bilancio idrico locale con quello globale. Ora nella Padana c'è una forte se non grave siccità, mentre da altre parti del mondo stanno affogando.

Poi ci sono variaizoni a livello locae anche molto importanti, con effetti gravi

https://it.wikipedia.org/wiki/Dust_Bowl
https://www.focusjunior.it/scienza/ambiente/dust-bowl-cose-stata-e-perche-rischia-di-tornare/
https://www.greelane.com/it/scienza-tecnologia-matematica/scienza/1930s-dust-bowl-drought-3444382/
 
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