Ho visto che in lavanderia da qualche tempo fanno pagare al "check-in", non al check-out, quindi -se non sta bene il prezzo- si possono girare i tacchi.
Magari.
Tantissimi clienti pagano dopo,cosa che tra l'altro spesso li spinge a ritardare il ritiro lasciando magari il piumone da maggio a ottobre tra i maroni.
Mia moglie dice di non aver notato differenza nella qualità del lavaggio
Non è la qualità del lavaggio a fare la differenza,ma soprattutto l'asciugatura.
Un piumone di qualità lavato da solo delicatamente in una lavatrice da 20 kg dopo 10 anni,e quindi 10 lavaggi,è ancora nuovo.
Uno lavato a casa,pur facendo attenzione,nelle fasi di centrifuga e asciugatura si appiattisce (e una volta che l'imbottitura si è appiattita o sformata non si può più rimediare).
Se si alza la temperatura o si stende al sole ad asciugare per compensare il fatto che,comprensibilmente,la centrifuga della lavatrice di casa non può competere con quella di una macchina professionale si può sbiadire.
Senza contare poi che anche lavare a casa non costa così poco,specialmente se si alza la temperatura.
Di clienti poi che hanno lavato il piumone a casa,contando sulla capacità della lavatrice domestica che spesso è sovrastimata,che hanno dovuto buttare la lavatrice dopo non tanto tempo ne ho conosciuti diversi.
Per dire che a volte fare a casa non è il modo migliore per risparmiare,soprattutto se si parla di lavaggi occasionali massimo una volta all'anno.
Una cliente dei miei ha un piumone che è costato più di 1000 euro,lavarlo a casa per risparmiarne 10 sarebbe un vero azzardo.
Senza contare che stendere un bestione simile (sarà spesso 15 cm) a casa è un'impresa.
Oggi ho maneggiato una coperta merinos (anche li manco fossimo al polo nord) che da bagnata sicuramente superava i 20 kg di peso,dire anche 25.