<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Altro che caro carburante! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Altro che caro carburante!

Con partita iva lo pagavamo 7€ + iva al kg. marca Gimoka serie oro (o qualcosa del genere) e ci uscivano 150 caffè a 0,50€ cadauno il guadagno c'era comunque.


Non hai i costi mostruosi del personale.
Mediamente sui 50 centesimi a tazzina....
Manutenzione ed elettricita' penso siano i medesimi
 
Il prezzo giusto quale sarebbe?
Considerando la città facciamo 4-5 euro?
Io che sono un barbone per 3 euro di differenza non avrei fatto storie,avrei pagato e piuttosto non sarei più tornato.

Quanto al fatto che l'esercente poteva rispondere in maniera diversa anche li io ci andrei piano.
Bisogna anche vedere come si è comportata la cliente.
Il cliente ha sempre ragione?
Imho no.
A volte il cliente è un maleducato che fa delle piazzate davanti a tutti,che da del disonesto all'esercente e che lo tira veramente fuori dalla grazia di dio.
In quei casi ha torto marcio e se non finisce catapultato fuori dal negozio è solo perchè dall'altra parte ormai si è abituati a fare buon viso a cattivo gioco.

Un decennio fa quando lavoravo ancora coi miei capitò uno spilorc...ehm un cliente che si lamentò del prezzo (ce ne sono stati diversi negli anni ma quello lo ricordo bene).
Mi disse che 15 euro per lavare un piumone era troppo,non pronunciò la frase "siete disonesti" ma il senso era quello.
Io avrei voluto prenderlo per il coppino come si fa coi gatti e protarlo nel retro,fargli vedere il macchinario che usavamo e dirgli quanti milioni di lire costava da nuovo.
Quanti litri d'acqua consumava e quanta corrente (380).
Dirgli che venivano lavati singolarmente a differenza dei laboratori a cui si rivolgevano altre attività (che comunque non offrivano prezzi tanto più bassi) che li lavavano 10 per volta.
Fargli sentire quanto pesa un piumone bagnato e mostrargli come si stendono e poi si girano più volte per farli asciugare.
Poi dirgli quanto costava la bobina per imbustarli e fargli fare il conto dell'iva al 22% e delle varie voci da mettere in conto nei costi (affitto,prodotti,imballaggi,manutenzione macchinari etc etc).

Invece allargai le braccia e sportivamente dissi "A meno fare un lavoro fatto bene è impossibile".

Imho ognuno ragione con le proprie tasche.
Se il prezzo non piace ci si può rivolgere altrove (in questo caso ormai era tardi ma non ditemi che per 2 o 3 euro in più il cliente è finito sotto un ponte) ma permettersi di criticare il prezzo,soprattutto se platealmente e davanti ad altri clienti,è troppo.

Nota a margine.
Sapete come ho passato il 2 giugno?
A lavorare gratis perchè ai miei serviva una mano.
E vi posso assicurare che il troppo lavoro non si traduce in un eccesso di guadagni.
 
Non hai i costi mostruosi del personale.
Mediamente sui 50 centesimi a tazzina....
Manutenzione ed elettricita' penso siano i medesimi
Anni fa non c'erano nemmeno le gettoniere fiscalizzate quindi stava all'esercente mettere la cifra del guadagno giornaliero sul registro dei corrispettivi.
 
Se il barista non rispetta le norme d'igiene, non "spurga" la macchina del caffè oppure usa miscela a base di "robusta" (anziché arabica), bene girare alla larga.

Due tazzine home made (con la moka) costano circa 40 cent.

A seconda del tipo di impresa, coperto l'ambaradan, occorre vedere quanto resta di utile

Personalmente l'Arabica non mi piace, non sarò un intenditore ma una buona qualità di robusta mi soddisfa molto di più.
 
Il prezzo giusto quale sarebbe?
Considerando la città facciamo 4-5 euro?
Io che sono un barbone per 3 euro di differenza non avrei fatto storie,avrei pagato e piuttosto non sarei più tornato.

Quanto al fatto che l'esercente poteva rispondere in maniera diversa anche li io ci andrei piano.
Bisogna anche vedere come si è comportata la cliente.
Il cliente ha sempre ragione?
Imho no.
A volte il cliente è un maleducato che fa delle piazzate davanti a tutti,che da del disonesto all'esercente e che lo tira veramente fuori dalla grazia di dio.
In quei casi ha torto marcio e se non finisce catapultato fuori dal negozio è solo perchè dall'altra parte ormai si è abituati a fare buon viso a cattivo gioco.

Un decennio fa quando lavoravo ancora coi miei capitò uno spilorc...ehm un cliente che si lamentò del prezzo (ce ne sono stati diversi negli anni ma quello lo ricordo bene).
Mi disse che 15 euro per lavare un piumone era troppo,non pronunciò la frase "siete disonesti" ma il senso era quello.
Io avrei voluto prenderlo per il coppino come si fa coi gatti e protarlo nel retro,fargli vedere il macchinario che usavamo e dirgli quanti milioni di lire costava da nuovo.
Quanti litri d'acqua consumava e quanta corrente (380).
Dirgli che venivano lavati singolarmente a differenza dei laboratori a cui si rivolgevano altre attività (che comunque non offrivano prezzi tanto più bassi) che li lavavano 10 per volta.
Fargli sentire quanto pesa un piumone bagnato e mostrargli come si stendono e poi si girano più volte per farli asciugare.
Poi dirgli quanto costava la bobina per imbustarli e fargli fare il conto dell'iva al 22% e delle varie voci da mettere in conto nei costi (affitto,prodotti,imballaggi,manutenzione macchinari etc etc).

Invece allargai le braccia e sportivamente dissi "A meno fare un lavoro fatto bene è impossibile".

Imho ognuno ragione con le proprie tasche.
Se il prezzo non piace ci si può rivolgere altrove (in questo caso ormai era tardi ma non ditemi che per 2 o 3 euro in più il cliente è finito sotto un ponte) ma permettersi di criticare il prezzo,soprattutto se platealmente e davanti ad altri clienti,è troppo.

Ho visto che in lavanderia da qualche tempo fanno pagare al "check-in", non al check-out, quindi -se non sta bene il prezzo- si possono girare i tacchi.

Peraltro, con la lavatrice acquistata l'anno scorso, capacità 10,5 chili, trattamento home made del piumone -:)

Mia moglie dice di non aver notato differenza nella qualità del lavaggio
 
Ho visto che in lavanderia da qualche tempo fanno pagare al "check-in", non al check-out, quindi -se non sta bene il prezzo- si possono girare i tacchi.

Magari.
Tantissimi clienti pagano dopo,cosa che tra l'altro spesso li spinge a ritardare il ritiro lasciando magari il piumone da maggio a ottobre tra i maroni.

Mia moglie dice di non aver notato differenza nella qualità del lavaggio

Non è la qualità del lavaggio a fare la differenza,ma soprattutto l'asciugatura.
Un piumone di qualità lavato da solo delicatamente in una lavatrice da 20 kg dopo 10 anni,e quindi 10 lavaggi,è ancora nuovo.
Uno lavato a casa,pur facendo attenzione,nelle fasi di centrifuga e asciugatura si appiattisce (e una volta che l'imbottitura si è appiattita o sformata non si può più rimediare).
Se si alza la temperatura o si stende al sole ad asciugare per compensare il fatto che,comprensibilmente,la centrifuga della lavatrice di casa non può competere con quella di una macchina professionale si può sbiadire.

Senza contare poi che anche lavare a casa non costa così poco,specialmente se si alza la temperatura.

Di clienti poi che hanno lavato il piumone a casa,contando sulla capacità della lavatrice domestica che spesso è sovrastimata,che hanno dovuto buttare la lavatrice dopo non tanto tempo ne ho conosciuti diversi.
Per dire che a volte fare a casa non è il modo migliore per risparmiare,soprattutto se si parla di lavaggi occasionali massimo una volta all'anno.
Una cliente dei miei ha un piumone che è costato più di 1000 euro,lavarlo a casa per risparmiarne 10 sarebbe un vero azzardo.
Senza contare che stendere un bestione simile (sarà spesso 15 cm) a casa è un'impresa.
Oggi ho maneggiato una coperta merinos (anche li manco fossimo al polo nord) che da bagnata sicuramente superava i 20 kg di peso,dire anche 25.
 
Personalmente l'Arabica non mi piace, non sarò un intenditore ma una buona qualità di robusta mi soddisfa molto di più.

I miei genitori anni fa bevevano solo arabica.
Poi hanno diminuito drasticamente il consumo (facevano la caffettiera da sei tazze tutti i giorni,anche più di una) e hanno iniziato a prendere quello che c'era in offerta.
Adesso ne comprano uno al discount che secondo me non è nemmeno caffè ma si sono adattati.
Io non lo bevo mai.
 
Nelle lavanderie a gettoni lavare un piumone costa circa 7 euro, compreso l'asciugatura e detersivo, certo occorre maneggiarlo umido per trasferirlo nell'asciugatrice, ma per 1 volta all'anno si può fare.
Selezionando le basse temperature, sia di lavaggio che di asciugatura viene bene, anche perchè non è che sia sporco "rognoso".
 
Ultima modifica:
Io bevo mediamente 5 caffè al giorno tra bar, moka a casa e macchinetta a cialde al lavoro, ma sono abbastanza di bocca buona, tutto sommato. Preferisco caffè che non sembrino acqua sporca, ma neanche troppo intensi. Come per il vino, in pratica...
 
Nelle lavanderie a gettoni lavare un piumone costa circa 7 euro, compreso l'asciugatura e detersivo, certo occorre maneggiarlo umido per trasferirlo nell'asciugatrice, ma per 1 volta all'anno si può fare.
Selezionando le basse temperature, sia di lavaggio che di asciugatura viene bene, anche perchè non è che sia sporco "rognoso".

Tenete presente che molte lavanderie a gettoni dicono che le macchine vengono igienizzate tra un cliente e l'altro.
Ma farlo per davvero costerebbe più di 7 euro quindi traete voi le conclusioni.
Senza contare poi il tempo che richiede il lavaggio,più la fatica per spostarlo.
Sull'asciugatura non dico nulla altrimenti mi bannano.
Imho quei 7 euro sono un prezzo molto più esoso per un lavoro fatto come viene e da soli rispetto al doppio o anche al triplo per un lavoro fatto come si deve da una persona del mestiere.
 
Piumone Daunenstep (di Renon -BZ), 24 inverni, tot passaggi in lavanderia ed 1 Samsung. In condizioni più che buone. Non voglio pensare al prezzo...di guerra. Deve durare "a vita"
 
Prendo spunto dall'OT sui piumoni per dire che imho fare il paragone tra quanto costa un prodotto o un servizio a casa e quanto costa in un negozio o esercizio commerciale è un po' fuorviante.
Quanto costa il caffè al bar?
E quanto costa a casa?
A naso dire che con la moka a casa la tazzina di caffè costa molto meno.
Ma è uguale?
Richiede lo stesso tempo?
Dopo viene il barista a lavare la tazzina nella tua cucina?
Io per primo rinuncio a determinati servizi e faccio da solo a casa,però non perchè il prezzo in negozio sia esagerato.
E nemmeno penso di poter fare altrettanto bene da solo.
Per dire l'altro giorno mi sono dato una rapata ai capelli,non ne potevo più col caldo.
Ho risparmiato per carità però ho il classico taglio da accademia militare,salvo un ciuffetto davanti forse.
Oddio mi è capitato di uscire da qualche barbiere messo peggio dopo aver pagato 10 euro.
Però un taglio fatto bene da un parrucchiere bravo costa,per dire,10 volte di più ma vale anche 10 volte di più.
E in ogni caso se uno pensa che non li valga non ci va come faccio io,non va a farsi tagliare i capelli e poi una volta finito si lamenta del prezzo,almeno se è esposto correttamente.
 
Personalmente l'Arabica non mi piace, non sarò un intenditore ma una buona qualità di robusta mi soddisfa molto di più.


Neanche noi....
Specie per me che bevo
( al ristorante )
3 caffe' le 3 sere settimanali,
e corretti con FB....
Per Blu, e qualcosa annacquato che bevo io la mattina
( tipo USA )....
Il celeberrimo caffe' di Nino Manfredi
 
Piumone Daunenstep (di Renon -BZ), 24 inverni, tot passaggi in lavanderia ed 1 Samsung. In condizioni più che buone. Non voglio pensare al prezzo...di guerra. Deve durare "a vita"

Un altra cosa che purtroppo spinge a criticare il prezzo dei servizi è il costo di acquisti di determinati prodotti che negli anni passati è precipitato spostando la produzione dall'altra parte del mondo.
Se uno compra un copriletto made in taiwan,realizzato con tessuti scadenti,con stampe altrettanto scadenti,cuciture approssimative etc etc e lo paga 25 euro ci sta che non voglia spendere quasi la stessa cifra per lavarlo.
Ha senso.
Però ci sono anche prodotti che costano 100 volte di più.
E il prezzo del trattamento purtroppo è simile quindi appare spropositato se il bene costa poco,mentre appare perfino troppo economico se il bene costa molto di più.

Tanti anni fa,quando il lavoro era molto diverso,i miei genitori hanno lavato 650 piumoni in un anno.
Adesso si viaggia sui 100-200.
Colpa dei prezzi che a volte rendono più conveniente cambiarlo,della moda,delle lavatrici domestiche più grandi,delle lavanderie a gettoni (anche se qui non hanno preso piede) e,scusatemi,del fatto che tanta gente purtroppo non vede la differenza tra pulito e sporco,tra vaporoso e disfatto,tra profumo di pulito e puzza di solvente.
 
Colpa dei prezzi che a volte rendono più conveniente cambiarlo,della moda,delle lavatrici domestiche più grandi,delle lavanderie a gettoni (anche se qui non hanno preso piede) e,scusatemi,del fatto che tanta gente purtroppo non vede la differenza tra pulito e sporco,tra vaporoso e disfatto,tra profumo di pulito e puzza di solvente.
Tu sei uno del "mestiere" e hai un occhio più critico, la maggioranza delle persone sente la profumazione dopo il lavaggio e si ritiene soddisfatta.
L'impresa di pulizie del palazzo passa lo straccio bagnato sulle scale, alla fine profumano, ma basta spazzolare un gradino come si deve e si vede dove è pulito e dove no.
 
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