<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 182 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

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Chiedi ad agricolo, non si é vaccinato az e ha zero anticorpi?
Alla seconda dose qualcosa ho sviluppato, circa 40 BAU/ml con limite di negatività a 7. Fai conto che mia moglie dopo la prima dose di Pfizer ne avenva 1000. Ma a quanto dicono quelli che ne sanno, è un dato che serve a poco, perchè dopo un po' gli anticorpi spariscono e restano (si spera) i linfociti T a presidiare. Tra l'altro, mia cognata (infermiera, fatto solo prima dose perchè risultata positiva pochi giorni dopo, totalmente asintomatica), ha scoperto che il suo green pass scaricato ieri, scade domani.......
 
I primi vaccinati forse a fine anno o all'inizio dell'anno prossimo potrebbero non essere più coperti.

Potrebbero non essere più coperti già adesso (vedi sopra), se per "coperti" intendiamo con presenza di anticorpi, e so di parecchi sanitari che hanno fatto degli screening e li hanno visti crollare in poche settimane. Confidiamo nell'immunità cellulo-mediata, altrimenti potrebbe essere abbiamo fatto tutto per niente.
 
Tecnicamente una variante con effetti leggeri o zero/paucosintomatica ma di grande contagiosità, specie tra i giovani, non porterebbe allo sviluppo di anticorpi in modo "naturale" In milioni di persone, raggiungendo la famigerata immunità di gregge?



Su questo non mi avventuro....
Dico semplicemente che,
non sapendo praticamente nulla della evoluzione della malattia e degli effetti che potrebbe portare lentamente nel tempo....
-Meno contagiati
-meno rischi futuri
 
Israele: 152 morti dopo doppia dose Pfizer.
cause-morte-3.jpg
 
Ragazzi non prendetevela ma forse è meglio se smetto di seguire questo topic.
Mi fa salire l'ansia.

Non è colpa di nessuno,d'altra parte la situazione è molto incerta quindi ci sta essere preoccupati.
 
https://www.affaritaliani.it/corona...nate-che-non-ma-il-siero-funziona-750439.html

Temo che il problema sia addirittura peggiore con i mezzo-vaccinati. Se il meccanismo di interazione è funzionalmente analogo a quanto succede con gli anticorpi, stiamo selezionando le varianti. E temo anche che tra poco vedremo anche il risultato più importante di Wembley........
Il meccanismo è in effetti simile. Come accadde ai guariti tramite il famoso plasma iperimmune. Una immunizzazione acquisita dall'esterno in modo statico, non sviluppata dal sistema immunitario in modo dinamico. Pare alla base delle varianti cime quella del Sussex. Forse dovuta alla completa immunizzazione avendo puntato ad una prima dose più diffusa a discapito della perfetta immunizzazione da 2 dosi. Ma sono strategie, ripeto, da estendere alla popolazione mondiale.
Effetto Wembley, effetto Roma etcetc troppo facile vedere le sole mancanze altrui...
 
Ultima modifica:
Dove però genitori e nonni dovrebbero essere vaccinati (in buona parte).
Vero in parte. In famiglia ci sono under 16 non ancora vaccimabili, persone non vaccinate o non vaccinabili, vaccinati imperfetti, vaccinati che possono consentire un breve replicazione del virus in modo non patologico ma brevemente trasmissibile, debole ma su grandi numeri potrebbe comunque essere una forma di propagazione. Insomma mai sentirsi al sicuro.
 
Siamo già alla variante lambda? E tutte le lettere comprese tra delta e lamba saltate a pié pari?
Se poi la delta rischiamo di prendercela tutti, vaccinati e non, diventa una "delta integrale".
Spero il virus abbia fatto studi classici, nel senso che arrivato alla variante omega, esaurito l'alfabeto greco, si autodistrugga.
Interessante osservazione. Le varianti principali sono nominate con le lettere dell'alfabeto greco, per evitare di apporre lo stigma alla località di primo isolamento, le sottovarianti con indici numerici.
Non sono né virologo né microbiologo né epidemiologo o simili. Ho masticato un po' di statistica medica, sopratutto applicata all'oncologia, i numeri e le elaborazioni o previsioni statistiche le prendo da un gruppo di interscambio dati tra colleghi matematici e fisici statistici che lavorano in asl, io al massimo ho accesso ai dati delle TI del mio covid hub, che presto lascerò per una asl, anche se sempre relegato in H sopratutto radioterapia oncologica.
 
Interessante osservazione. Le varianti principali sono nominate con le lettere dell'alfabeto greco, per evitare di apporre lo stigma alla località di primo isolamento, le sottovarianti con indici numerici.
Non sono né virologo né microbiologo né epidemiologo o simili. Ho masticato un po' di statistica medica, sopratutto applicata all'oncologia, i numeri e le elaborazioni o previsioni statistiche le prendo da un gruppo di interscambio dati tra colleghi matematici e fisici statistici che lavorano in asl, io al massimo ho accesso ai dati delle TI del mio covid hub, che presto lascerò per una asl, anche se sempre relegato in H sopratutto radioterapia oncologica.
La mia voleva solo essere una battuta tanto per sdrammatizzare. La metodologia di classificazione sganciata dai luoghi dove viene fatto il primo isolamento funziona fino ad un certo punto, dato che spesso, soprattutto nei media, si fa riferimento alla variante "inglese", "indiana", " sudafricana".
 
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