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Cos'è lo Champagne

Mamma mia, cosa mi tocca leggere..
Gusti personali a parte, fra lo Champagne e le bollicine prodotte nel resto del mondo non c'è gara.
Prodotti decenti, a volte buoni, si trovano anche altrove, ma sono mosche bianche o quasi.
Non basate il vostro giudizio su un paio di assaggi di bottiglie di Champagne del supermercato: anche se il produttore fosse blasonato, si tratta di linee base, prodotte in molti milioni di bottiglie.. gli stessi produttori hanno linee top, con prezzo moltiplicato per 5 o per 10 volte, dove la qualità è ben diversa.
Ma i produttori sono migliaia, basta approfondire la conoscenza per trovare etichette ottime nella fascia 20-40€, in grado di strapazzare TUTTE le etichette italiane, anche quelle che costano il triplo..
Poi, Champagne è esclusivamente metodo classico, non confondiamo con bollicine metodo Charmat/Martinotti.. sono pianeti diversi.
Esempio: oggi stapperò uno Champagne "Intégral" di Francois Secondé, due terzi Pinot Noir ed un terzo Chardonnay, grand cru della Montagne de Reims, dosaggio zero, produzione 5mila bottiglie.. costo, in Italia, 30€.. all'origine sarebbero 22€.
Amen.
Quoto in toto!
Qualche Franciacorta offre buoni prodotti, il Valdobbiadane è mediamente inconfrontabile con lo Champagne.
Qualche bollicine trentino offre buoni prodotti.
Il problema è che uno Champagne decente costa almeno 35 euro, meglio ancora se ci si avvicina ai 50.
Oltre personalmente non vado.
 
Il problema è che uno Champagne decente costa almeno 35 euro, meglio ancora se ci si avvicina ai 50.
Oltre personalmente non vado.
Dipende sempre dal canale di approvvigionamento: se si passa tramite importatore-distributore-enoteca è un bagno di sangue.. con canali più diretti (o direttissimi), si beve bene già a 20-25€.
 
Dipende sempre dal canale di approvvigionamento: se si passa tramite importatore-distributore-enoteca è un bagno di sangue.. con canali più diretti (o direttissimi), si beve bene già a 20-25€.


Tu che sei esperto dalle caratteristiche questo è un buon prosecco?

prosecco-extra-dry-docg-col-di-rocca.png
 
Mai sentito nominare.. ma il numero dei produttori è sterminato.
Da quello che leggo in etichetta, è un Conegliano Valdobbiadene superiore, quindi non dovrebbe essere una zozzeria ed è dosato extra-dry, quindi più o meno abboccato.
Vero è che extra-dry è il dosaggio della tradizione del Prosecco.
Con dosaggio brut ce ne sono pochini..
 
Mai sentito nominare.. ma il numero dei produttori è sterminato.
Da quello che leggo in etichetta, è un Conegliano Valdobbiadene superiore, quindi non dovrebbe essere una zozzeria ed è dosato extra-dry, quindi più o meno abboccato.
Vero è che extra-dry è il dosaggio della tradizione del Prosecco.
Con dosaggio brut ce ne sono pochini..


OK perché mi è capitato in regalo e volevo capire. A caval donato non si guarda in bocca ma la mia contropartita era stata di livello e volevo pesare il personaggio, ci siamo capiti. Ok grazie tanto lo stappo all'1 e alla mezza sarà finito :)
 
OK perché mi è capitato in regalo e volevo capire. A caval donato non si guarda in bocca ma la mia contropartita era stata di livello e volevo pesare il personaggio, ci siamo capiti. Ok grazie tanto lo stappo all'1 e alla mezza sarà finito :)
Non credo che possa essere prezzato più di 10€, a meno che sia stato acquistato in enoteca di lusso stile via Montenapoleone..
 
Gusti personali a parte, fra lo Champagne e le bollicine prodotte nel resto del mondo non c'è gara.
Per via della vinificazione o della viticoltura? Da ex modesto vignaiolo e cantiniere per uso famigliare, so che un bravo enologo corregge qualsiasi difetto, ma alcune caratteristiche sono imprescindibili dal grappolo...
 
Differenza: dall'oro al ferro.
Ti credo, ma alcuni amici sommelier, sostengono che alcune fermentazioni in acciaio, siano almeno paragonabili ad alcuni classici. Non so, io li seguo quando si usciva a cena o a pranzo, come detto nel Monferrato io producevo sostanzialmente barbera, poco cortese e moscato. Di champagne ne avrò provati non più di una ventina, massimo 25, credo, alcuni omaggi di amici che viaggiano per lavoro e che li hanno comprati da produttori. Ribadisco sono un incompetente, solo ci ho messo le mani per uso famigliare.
 
Ti credo, ma alcuni amici sommelier, sostengono che alcune fermentazioni in acciaio, siano almeno paragonabili ad alcuni classici.
Qualche prodotto di autoclave discreto ci sta, ma paragonabile a qualche metodo classico di basso livello.
Aggiungo che, per me, la qualifica di "sommelier" ha poco significato, quando ne ho conosciuto una pletora che hanno esperienza di assaggi molto limitata.. serve soprattutto la curiosità di assaggiare e la disponibilità a spendere in etichette a volte dispendiose (che al corso non vengono stappate) per constatare la differenza fra un buono Champagne ed un buon altro metodo classico.
Io ho preferito investire in bottiglie il costo del corso.
 
Entrambi.. e di una storia pluricentenaria.
Comunque, lunga da raccontare.
Ma se una equipe di viticoltori-enologi colonizzasse, per dire, una zona italiana, potrebbe riprodurre questo tipo di risultato, magari esaltando il prodotto locale? Quando coltivavo, conoscevo vari viticoltori, alcuni vendevano una buona parte della vendemmia a grandi produttori di bollicine di pregio (almeno nei prezzi). Dicevano che pagavano relativamente bene e non badassero a piccoli difetti che poi corregevano in produzione. Sono inferiori anche questi esperti a quanto dici, ma perché le loro aziende non acquisiscono il know how prendendo qualche esperto francese in pensione?
Ad esempio noi allevavamo anche qualche animale, tra cui un maiale ogni anno, ma per macellarlo ed insaccarlo facevamo venire un norcino che per una vita aveva lavorato a Varzi. Era molto richiesto e si prendeva appuntamento da un anno ad un altro. Cosa mi impedirebbe, se avessi una grande azienda, di puntare su una bollicina in stile francese?
 
Ma se una equipe di viticoltori-enologi colonizzasse, per dire, una zona italiana, potrebbe riprodurre questo tipo di risultato, magari esaltando il prodotto locale?
Saranno cent'anni che ci provano, non solo in Italia, i risultati sono quelli che sono..
Poi, io non devo convincere nessuno: non mi pagano per fare marketing per lo Champagne e, anzi, meglio che ci siano meno persone che comprano Champagne, che i prezzi aumentano già abbastanza.
Provate a bere cento etichette di Champagne e poi cento di "altre" bollicine e mi direte.

N.B.: non fidatevi di quello che scrivono giornalisti più o meno del settore.. se i produttori li invitano alle degustazioni, pagando viaggio, vitto ed alloggio (non diciamo altro), non si può pensare che siano "sinceri" su tutto quello che bevono..
I vari influercers, poi, si fanno comprare con due/tre bottiglie omaggio..
 
Poi, io non devo convincere nessuno
Non volevo essere molesto, ma solo curioso. Se ti sono sembrato tale chiedo scusa. Ma era solo per capire, avendoci trafficato come vice di mio padre e prima di mio nonno in campagna dall'orto alla vigna all'aia. Senza mai essere eccellente ma, forse scriteriatamente, soddisfatto. È stato una occasione per cercare di capire qualcosa, grazie del tempo dedicato.
 
Saranno cent'anni che ci provano, non solo in Italia, i risultati sono quelli che sono..

Piccola digressione: nella zona del Prosecco Superiore è sempre più difficile la difesa dai patogeni (tipicamente peronospora, oidio e botrite) stanti le restrizioni crescenti ai prodotti fitosanitari, e si parla sempre di più di varietà resistenti, quindi selezionate e incrociate con vitigni diversi dal Glera. I risultati (leggi: i vini che si ottengono) però finora sono piuttosto scoraggianti.
 
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