<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> sono senza parole...... | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

sono senza parole......

Più precarietà,la necessità di studiare sempre più a lungo (anche per accedere a posti di lavoro non particolarmente specializzati) e quindi iniziare sempre più tardi a lavorare,spesso l'impossibilità di comprare una casa.
A me fa un po' incavolare quando si parla di bamboccioni,ci saranno anche tanti giovani che stanno a casa e vogliono la pappa pronta.
Ma ce ne sono anche tanti che finiscono di studiare alla soglia dei 30 anni e hanno stipendi inferiori a 1000 euro.
Come possano mettere su famiglia e magari comprare casa prima dei 30 rimane per me un mistero.


Sicuramente, se non fai qualche professione....
....Difficilmente farai un solo lavoro nell' arco del tuo tempo di :
inizio / pensione.
Non per niente, anche per questo, matrimoni sempre piu' avanti con l' eta' e Natalita' in continua decrescita
 
Esatto. Mentre una volta molta gente che aveva la terza media era in grado non solo di comprarsi casa e metter su famiglia, ma anche di comprare casa ai figli.
Ne ho conosciuta tanta di gente così. Proprio un'altra epoca. Oggi sarebbe impensabile.

Io conosco un signore che,pur avendo solo un diploma,è passato dalla dirigenza di una grande azienda dell'editoria e essere ceo di un colosso nel settore delle cartiere.
Sicuramente al di la del titolo di studio è una persona capace e con tanta esperienza alle spalle (per quanto se prendiamo ad esempio la conoscenza delle lingue io probabilmente parlo inglese molto meglio di lui).
Ma la realtà è che oggi se un ragazzo di 25-30 anni con il suo stesso titolo di studio si presenta per un posto di lavoro come spazzino a 900 euro al mese lo scartano perchè ha solo il diploma.
 
I consumatori non sono semplici spettatori passivi.
Sono passati dal mercato al supermercato,hanno visto gli imballaggi crescere fino a diventare più importanti del prodotto e scusa il termine se ne sono sbattuti le balle perchè volevano la comodità.
Se 30 anni fa' qualcuno si metteva a parlare di ambiente o di ridurre la produzione di rifiuti tutti gli ridevano in faccia.
Però oggi che ci ritroviamo in una situazione fuori controllo nessuno ride più,e di persone di una certa età che hanno un minimo interesse per l'ambiente io ne conosco poche.
Per degrado urbano intendo ad esempio le periferie in stato di abbandono e tante persone dell'età dei miei genitori che ci vivono e non ci fanno neanche più caso,non hanno mai fatto nulla per cambiare la situazione ne alcun tentativo di andarsene.
Conosco una coppia che vive da 30 anni in una casa popolare,lo stabile è fatiscente (sia per colpa dell'amministrazione che dei residenti) e loro stanno li perchè gli conviene.
Mi hanno detto che spendono 200 euro al mese tra affitto e spese condominiali (che comprendono anche il riscaldamento) e piuttosto che sbattersi e mettersi sulle spalle un mutuo o un affitto al prezzo di mercato preferiscono stare li,chiudono la porta di casa e chi si è visto si è visto.
Imho se convivi con certi problemi e non pensi minimamente di andartene o di contribuire per cambiare la situazione allora non dovresti nemmeno lamentarti perchè non sei vittima della situazione ma contribuisci a mantenerla tale.

Sono stato nel direttivo di un'associazione che si occupa di tutela del territorio e ambiente, abbiamo fatto anche diverse battaglie per questo, oltre a convegni, riunioni, osservazioni ai piani regolatori, e tante iniziative culturali. per questo dicevo che i cittadini dovrebbero partecipare di più nelle scelte e politiche che riguardano ciò che è...loro, oltre che in genere alla vita della loro comunità.

Per quanto riguarda i rifiuti, non è così semplice: moltissimo oggi dipende da scelte fatte proprio nel packaging dal produttore, oltre che dalle nostre (comode) abitudini, i cambiamenti dovrebbero avvenire a livello culturale e globale.
Per esempio: quanti sarebbero disposti ad acquistare detersivi liquidi alla spina, riutilizzando i contenitori?
Quanta acqua minerale in bottiglie di PET beviamo?
Etc etc
 
Per esempio: quanti sarebbero disposti ad acquistare detersivi liquidi alla spina, riutilizzando i contenitori?
Quanta acqua minerale in bottiglie di PET beviamo?

Io non compro una bottiglia d'acqua da almeno 10 anni (no devo essere sincero l'ho dovuta comprare quando l'auto di mio padre è andata in ebollizione).
E mi piacerebbe un sacco poter eliminare gli imballaggi dei detersivi,quando posso già lo faccio ad esempio usando delle saponette al posto del sapone liquido/bagnoschiuma.
Però mi rendo conto di essere una mosca bianca.
 
Tornando OT: ho 58 anni e ricordo che da bambino (quindi verso la fine anni 60/ inizio anni 70) mio padre, che già viaggiava molto per lavoro, ci portò a fare il "battesimo del volo" (presumo a Linate): consisteva in un volo su un aereo (non grande, ma comunque un velivolo adatto a tratte medio lunghe) che partiva ed atterrava appunto a Linate facendo il giro delle Alpi e della pianura padana (certo non era ancora periodo di crisi petrolifera e l'inquinamento atmosferico non era fra le priorità). Qualcuno se ne ricorda?
non ne ero a conoscenza! il mio è stato a 6 anni, sul posto posteriore di uno Stinson L5 che nel frattempo trainava un aliante...macchina con gran personalità...
 
Sicuramente, se non fai qualche professione....
....Difficilmente farai un solo lavoro nell' arco del tuo tempo di :
inizio / pensione.
Non per niente, anche per questo, matrimoni sempre piu' avanti con l' eta' e Natalita' in continua decrescita

Sono tutte cose che andrebbero tenute presente quando si fanno paragoni generazionali un po' ingenerosi.
Ricordo che qualche anno fa' mio padre mi rinfacciò che lui alla mia età aveva già 15 anni di contributi (cosa non vera tra l'altro).
Perchè secondo lui se io avessi iniziato a lavorare qualche anno prima avremmo potuto fare la vita dei signori,parole sue.
Io mi morsi a sangue la lingua e non gli risposi che se avessi iniziato a lavorare qualche anno prima molto probabilmente me ne sarei andato via di casa prima e invece di fare i signori avremmo fatto la fame ognuno a casa propria.
 
Per esempio: quanti sarebbero disposti ad acquistare detersivi liquidi alla spina, riutilizzando i contenitori?
Quanta acqua minerale in bottiglie di PET beviamo?
Etc etc
alla spina lo farei se potessi (se li trovassi), li compro in buste di plastica morbida da 10l per poi riempire i contenitori "piccoli"
PET? zero...solo e unicamente vetro, per acqua e bevande in generale..e borraccia in alluminio quando c´è il rischio che il vetro si rompa..o "sacca" borraccia in volo..
 
io le uso perchè non sopporto quella robaccia liquida! Però effettivamente anche sugli imballaggi ha un effetto, meglio! XD

Io ho provato a convincere diverse persone a usarle ma non c'è stato nulla da fare.
Eppure non mi sembra un sacrificio così grande,specie se si pensa che una saponetta (anche se ha la sua scatolina di carta riciclata quindi non è del tutto priva di imballaggi) può sostituire un flacone di sapone liquido da oltre 1 litro.
 
Tornando OT: ho 58 anni e ricordo che da bambino (quindi verso la fine anni 60/ inizio anni 70) mio padre, che già viaggiava molto per lavoro, ci portò a fare il "battesimo del volo" (presumo a Linate): consisteva in un volo su un aereo (non grande, ma comunque un velivolo adatto a tratte medio lunghe) che partiva ed atterrava appunto a Linate facendo il giro delle Alpi e della pianura padana (certo non era ancora periodo di crisi petrolifera e l'inquinamento atmosferico non era fra le priorità). Qualcuno se ne ricorda?

Allora non sono allucinato io!
Stavo per scriverlo ieri, perché son convinto lo abbia fatto mia sorella msggiore quando andava a scuola, non saprei se media o addirittura elementare. Gli anni, comunque, i primi '70.
Fecero, così ricordo, un giro con un Caravelle dell'Alitalia, aereo che vedevo (e sentivo!) passare sempre sopra casa in atterraggio a Linate.
 
Io ho provato a convincere diverse persone a usarle ma non c'è stato nulla da fare.
Eppure non mi sembra un sacrificio così grande,specie se si pensa che una saponetta (anche se ha la sua scatolina di carta riciclata quindi non è del tutto priva di imballaggi) può sostituire un flacone di sapone liquido da oltre 1 litro.
pensa che io se mi capita di usare per necessità (che so, dopo l´allenamento in piscina, nelle docce non usi la saponetta che non sapresti dove appoggiare e rimane appiccicosa e umida nello zaino) il docciaschiuma, ho proprio l´impressione che non mi pulisca...a volte se posso (non dalla piscina con cloro e tutto ma ad esempio dal tennis) tengo i vestiti sudati e mi butto in doccia appena arrivato a casa con la mia adorata saponetta! XD
 
Se mi fanno pilotare l'aereo ancora ancora...
Qui più che divertimento secondo me si parla di un capriccio,del lusso della prima classe.
Ma per quello si potrebbe anche non far decollare l'aereo.

E' quello è.

Alcuni si concedono dei divertimenti che per molti sono dei lussi.

Tra i molti di cui sopra, parecchi si concedono sicuramente dei divertimenti sono dei lussi (o meglio degli sprechi).

Il ragionamento si può reiterare (quasi all'infinito), in alcuni posti del mondo una doccia è un lusso ...

Questo è il mondo; la mia filosofia è comunque quella di cercare dei "lussi" sempre alla mia portata
 
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